Love Actually♥

Chapter twelve

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli,  l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Lo schermo del mio telefono si illuminò. Un messaggio, lo aprii.‘Scendi, sono sotto casa tua! Xx’

Bloccai il cellulare, mi infilai il cappotto e il mio cappellino, presi la borsa e mi avviai alla porta.

Salutai Marti, che stava attaccata alla finestra e scesi giù.

“Ehi” disse vedendomi uscire dal portone

“Ehi” dissi accennando un sorriso

“Andiamo?” disse salendo in macchina

“Okei…” sospirai

Salii in macchina, ero piuttosto agitata, mi faceva strano.

“Dove andiamo?”

“Un posto tranquillo, non preoccuparti”

“Che intendi per tranquillo?”

“Un locale per niente affollato, qui vicino, dove possiamo parlare”

“Uhm…okei”

“Carino quel cappellino, somiglia al mio”

“Si” dissi girandomi verso il finestrino

Dopo circa 5 minuti di silenzio fermò la macchina.

“Saremmo arrivati”

“Oh…”

Scese velocemente e venne ad aprirmi lo sportello, nessuno lo aveva mai fatto. Però le mie intenzioni al momento non erano quelle di mostrarmi come dire, interessata a lui.

Accennai un sorriso e scesi dalla macchina.

Entrammo dentro, era un posto tranquillo, lui conosceva praticamente tutti quanti. Appena era entrato aveva salutato tutti quelli che erano dentro, che non erano poi molti.

Ci andammo a sedere in un angolino e ci portarono qualcosa da bere.“Allora?”

“Uhm?”

“Che c’è? Non dovevi raccontarmi qualcosa Bi?” disse sorridendo

Sorrisi anche io.

“Bhè in realtà penso proprio di doverti spiegare per l’ultima volta il motivo per il quale non puoi e non devi chiamarmi Bi”

“Ti ascolto” disse fissandomi

“Se mi fissi così non riesco a parlare”

“Come dovrei stare allora così?” disse girandosi dalla parte opposta

“No” dissi ridendo

“Okei” disse girandomi di nuovo verso di me

“Allora il motivo per cui io non voglio che tu mi chiami Bi, anzi per cui non voglio che nessuno mi chiami Bi è semplice. È il soprannome che mi hanno dato i miei quando ero piccola e visto che io e la mia famiglia non abbiamo un buon rapporto io preferisco non essere chiamata con quel nome, quindi ti sarei molto grata se evitassi di chiamarmi così” dissi sorridendo