Love Actually♥

Chapter twenty-six

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Appena finii il mio turno uscii fuori dal negozio.

Non feci in tempo a digitare il numero di Harry sulla tastiera che mi sentii abbracciare dal dietro.

"Ciao Zayn" dissi girandomi

"Non sembri felice di vedermi. Che cosa c'è?"

"Pensavo che ci fosse Harry ad aspettarmi qui. Ma fa niente"

"Mi ha mandato lui a prenderti visto che deve finire di preparare le valige per Parigi. Te l'ha detto, giusto?"

"No, non l'ha fatto" dissi abbassando lo sguardo

"Lo farà, comunque andiamo"

"Si" dissi mettendomi le mani in tasca

Salii su una macchina nera, guidava un autista. Io e Zayn ci sedemmo dietro.

"Credi che mi dirà di Parigi?"

"Certo"

"So che la nostra non sarà una cosa seria. Però sarebbe troppo presto per farla finire"

"Si...che hai detto?" disse alzando la testa

"Che so che non sarà una cosa seria"

"Non ti capisco, ma forse è meglio così" disse scuotendo la testa

"Nessuno mi capisce" dissi accennando un sorriso

"Siamo arrivati comunque" disse scendendo di macchina

Scesi e senza aspettare Zayn entrai in casa.

Io "Niall Marti dov'è?"

Niall "Di su"

Io "Dorme ancora?"

Zayn "No! Credo che Niall l'abbia fatta rimare sotto shock" disse ridendo

Io "Scusate fatemi capire"

Liam "Ragazzi fatela finita! Un bacio non sarà certo la fine del mondo"

Io "Vi siete baciati? Da sobri intendo"

Nessuno mi rispose. Zayn guardava Niall e rideva, Niall era un po' rosso e Liam li guardava con disapprovazione.

Dovevo capire da sola.

Salii le scale ed entrai in camera.

"Senti brutta stronza si può sapere che fine avevi fatto?"

"Ciao! Comunque ero a lavoro, io!"

"Ah"

"Tu devi dirmi qualcosa?"

"No"

"Com'è stato quel bacio?"

"Quale bacio? Ero ubriaca" disse ridendo

"Non sai mentire e lo sai pure tu"

"Mi è piaciuto"

"Lo sapevo" dissi saltando in piedi

"Calmati"

"Detto questo sappi che io adesso torno a casa"