Love Actually♥

Chapter one hundred and thirty-four

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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"Ma..."

Quelle due lettere uscirono dalla sua bocca accompagnate da stupore, molto stupore.

"Non sono qua per tornare indietro sulle mie decisioni, né per te. Non ti ho detto tutto quello che dovevo dirti..." dissi facendolo da parte ed entrando

Scosse i suoi ricci e li risistemò un istante prima di buttarsi a sedere sul grande letto che c'era davanti alla finestra tenendo lo sguardo verso il basso.

Buttai la mia borsa in terra e mi appoggiai alla grande finestra che c'era in quella stanza.

"So, che è colpa mia..." disse con la testa in basso

"..." sospirai

"Ma evitami una tua sclerata per favore" supplicò

Dopo tutto quello che aveva fatto pretendeva anche questo? Idiota. Ma non avevo intenzione di farla.

"Credimi, è l'ultima cosa che voglio fare. Non ho né voglia né tempo di stare ad urlare in faccia ad uno stronzo" dissi con freddezza senza lasciar passare alcuna emozione

Alzò la testa per guardarmi, era stupito.

"Non ho voglia né di urlarti, né di dirti quanto mi fai schifo in questo momento. Devo solo dirti una cosa" aggiunsi per essere più chiara

"T-ti ascolto..." balbetto

"Ma prima di dirti il motivo per cui io mi sono fatta oltre 20 ore di volo, devo dirti dell'altro" premisi

"..."

"La tua partita, il tuo gioco, con me, con oggi è finito; ma questo credo che tu l'avessi già capito. Visto che sei stato tu a decidere di smettere. Ti dico che se avevi solo voglia di divertirti, come mi è sembrato di capire, io mi sarei divertita più che volentieri con te. Ti dico che forse un po' mi aspettavo che succedesse, eri troppo per me. Eri il bellissimo ragazzo, ricco e famoso. Ma soprattutto eri e sei quel ragazzo dolce che mi ha fatta essere dolce. Per questo io ti amo con tutta me stessa e per questo motivo sapevo che avrei perso la mia partita contro di te" dissi ancora una volta senza lasciar passare nemmeno una emozione

"Bi..." sospirò con esitazione

"Lasciami parlare" dissi con un freddezza assoluta

"Okei" sospirò

"Se in un certo senso avessi pensato ad una nostra rottura non l'avrei immaginata così. Non con un tradimento così eclatante, non in una camera di albergo, non a oltre 20 ore di volo da casa, non in questo momento. Sinceramente non saprei nemmeno dirti come me lo sarei immaginato, perché forse non avrei mai voluto che finisse. Eri la cosa più bella che mi fosse mai capitata. Ma come tutte le cose belle anche tu hai avuto una fine nella mia vita. Mi fa un male atroce stare qua, cercare di guardarti in faccia e provare una sensazione di schifo pazzesco. Mi fa male vederti seduto su quel letto, inerme e in silenzio" dissi sospirando a lungo cercando di non fargli capire quanto stavo male