Love Actually♥

Chapter seventy-one

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Eravamo arrivati a New York finalmente. Erano le 16.30 circa. Si sentiva l'aria della festa, tutta New York era pronta per la notte dell'ultimo dell'anno.

"New York scricciolo" disse abbracciandomi

"Già, non posso credere che siamo qui per davvero" dissi sorridendo

"Andiamo in albergo, sistemiamo le nostre cose, ci facciamo una doccia e poi andiamo a cena e poi Time Square"

"Programma perfetto" dissi annuendo

Mi prese per mano ed entrammo a fatica nell'albergo.

Fuori c'erano alcune fan e tra loro e il traffico era dura riuscire ad entrare. Quando finalmente fummo dentro una ragazzina di 12 anni corse verso di noi urlando.

Io rimasi un momento scioccata. Mi ero abituata ad avere i paparazzi sempre intorno oppure a tutte le fan che c'erano sempre fuori dagli alberghi, dagli aeroporti o anche dai ristoranti. Però mi faceva sempre uno strano effetto vedere quelle ragazze o quelle bambine che piangevano o urlavano quando vedevano i ragazzi perché mi ricordavo Marti. In particolare quella volta che non riuscì ad andare al loro meeting perché i suoi non poterono portarcela era disperata.

"Harry!!!" continuava ad urlare quella ragazzina

Harry "Ehi" disse sorridendo

Io "Ciao" dissi anche io trovandomela davanti

"Puoi...p-puoi farmi un autografo su questa maglietta?" disse porgendogli la maglietta

Harry "Ovviamente" disse prendendo il pennarello e la maglietta

"Tu sei la sua ragazza?" disse guardandomi

Mi girai e guardai Harry un momento. Le fan sapevano che io ero la sua ragazza, lui lo aveva detto in conferenza stampa. Ormai lo sapevano anche loro da quasi un mese, anche se nonostante questo non ero simpatica a tutte. Però rimasi comunque nel dubbio su che cosa risponderle.

Harry "Si, è la mia ragazza" disse guardandomi sorridendo

"Sei carina" disse guardandomi

Io "Grazie anche tu lo sei"

"Ma non sarò mai la ragazza di Harry" disse andando via e tornando da quelle che credevo fosse sua madre

Harry prese la chiave della nostra camera, diede le valige ad un fattorino e salimmo in ascensore. Stavo in silenzio, l'ultima risposta di quella ragazzina mi aveva spiazzata.

Entrammo in camera e Harry buttò le valige accanto al letto.

Io mi tolsi le scarpe e mi sedetti a gambe incrociate sul letto.

"Che hai?"

"Quella ragazzina...quello che ha detto..." dissi guardandomi i piedi

"Che ha detto?"

"Non hai sentito? L'ultima sua frase. 'Ma non sarò mai la ragazza di Harry'..."

"E quindi?"

"Se cerco di immedesimarmi in lei, se cerchiamo di farlo, capiamo quello che provano le tue fan. Per loro era normale vederti single, vederti solo per loro, è normale che adesso loro mi odino"