Chapter one hundred and fifteen

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Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Quando Niall vide arrivare la macchina nera davanti al ristorante che aveva appositamente prenotato per quella sera e che aveva fatto rimanere totalmente vuoto, sentì dei brividi ovunque.

Quando però vide l'autista scendere dalla macchina senza andare ad aprire la portiera dietro una profonda delusione lo avvolse.

"La signorina mi ha chiesto di dargli questo..." disse porgendogli il pacco

"Che cosa?" disse con amarezza

"Si..." disse rammaricato

Niall prese quel pacco. Sapeva che cos'era. Ma cercava di auto convincersi che fosse vuoto.

Lo aprì lentamente. Tirò fuori il vestito azzurro e le scarpe di vernice. Restò sorpreso nel non trovare la lettera.

Un piccolo sorriso si dipinse sul suo triste volto.

"Mi dia le chiavi per piacere?" disse rivolto all'autista

"Uhm?"

"Devo andare...ehm...io devo..." biasciò

"Tieni" disse ridendo e lanciandogli le chiavi

"Grazie James" disse sorridendo

Richiuse velocemente il pacco e lo mise in macchina. Poi ripercorse la stessa strada che James, l'autista, aveva fatto prima per arrivare da lui. Ma lui questa volta era intenzionato ad andare a casa di Marti.

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Intanto Marti era risalita in casa e si era fatta una doccia.

Aveva smesso di piangere e si era cambiata.

Si era messa un paio di jeans e una semplice felpa, le sue blazer e stava cercando disperatamente il suo cellulare per chiamare Emma.

Non voleva rimanere a casa. Però non poteva nemmeno uscire da sola.

Finalmente lo trovò.

"Ehi!"

"Emma sono io" biasciò

"Dimmi Marti"

"Ti va di uscire?"

"Quando?"

"Ora!" rispose prontamente

"Uhm...okei! Dammi solo il tempo di prepararmi" sorrise

"Tra meno di mezz'ora sono da te va bene?"

"Vedo di muovermi allora" disse ridendo

Attaccò.

Buttò il cellulare in borsa e tirò fuori il mascara. Si diede il mascara di fronte al grande specchio che c'era in camera sua e poi andò nuovamente in salotto a cercare le chiavi di casa.

Solitamente non utilizzava il suo mazzo di chiavi. Le lasciava da qualche parte o non le trovava mai. Prendeva sempre le mie, o quelle che avevamo fatto in più e che lasciavamo in casa.

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