Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi
Detto questo buona lettura!
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L’avevo trattato troppo male, forse.Lasciai passare qualche secondo dall’ultima parola che disse, poi alzai la testa, lui era già fuori. Lo vidi allontanarsi, con le mani in tasca, il suo cappellino grigio e gli occhiali da sole.
Brava Bene, se questa forse poteva essere l’unica possibilità per avvicinarti un minimo a lui, l’hai sprecata.
Non era questo il modo di comportarsi, io però ero così. Ero fredda, schietta, anche un po’ stronza. Okei, forse parecchio stronza e mandavo letteralmente tutto a fanculo senza problemi.
Avevo un carattere di merda, ho ancora un carattere di merda, sono cresciuta e non è cambiato niente.Rimasi male per come lo avevo trattato, ero stata veramente troppo decisa e incisiva su quello che avevo detto. Non aveva avuto alcun senso prendersela con lui, che mi aveva fatto? Praticamente niente!
Ritornai a studiare, visto che il negozio era praticamente vuoto e dei clienti si stava occupando Elisabeth.Alle 13.30 staccai da lavoro e volai a casa, mi cambiai per andare a danza, preparai il borsone e mangiai un boccone al volo.
Marti era a casa, era il suo giorno libero e stava studiando, però io non le dissi praticamente niente di quello che era successo in negozio. Mi si leggeva praticamente in faccia che era successo qualcosa infatti mi fece qualche domanda ma io ovviamente non risposi a nessuna eccetto alla stupida domanda ‘Lavori anche stasera?’ poi presi tutte quante le mie cose e me ne andai al teatro.
Incrociai Danielle e la fermai un momento.
“Senti Dani io stasera dovrei andare via prima, diciamo verso le 17.00 visto che alle 17.45 devo tornare a lavoro e dovrei passare a casa a farmi una doccia”
“Certo, non c’è alcun problema… comunque mi dici com’è che sai di Harry e soprattutto come fai a conoscerlo?”
“Io non lo conosco! So che è lui solo perché l’altra sera una mia amica, molto matta, si è avvicinata a lui e gli ha tolto occhiali e cappello quindi l’ho riconosciuto”
“Diciamo che per una directioner sarebbe stato evidente che era lui sin dall’inizio ma tu non sei una directioner, giusto?”
“Giusto…”
“Vabè dai vai a ballare! Mi raccomando non deve uscirti detto niente
”“Certamente” dissi sorridendo
Andai sul retro, poggiai il mio borsone e andai sul palco. Mi scaldai un minimo e poi iniziammo a ballare. Mi sembrò di intravedere Harry in lontananza, ma forse mi sbagliai.
Poi alle 17.00 in punto presi tutte quante le mie cose e uscii dal teatro. Lui ovviamente non c’era. Non dovevo certo aspettarmi che ci fosse dopo quello che era successo la mattina.
Molto velocemente andai a casa, lasciai tutto sparso sul letto, presi dei vestiti puliti e più pesanti ed andai a farmi la doccia.
Appena fui pronta salutai velocemente Marti, dicendole che l’avrei chiamata appena fossi uscita dal negozio e poi con il telefono in mano uscii di casa.
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Love Actually♥
FanfictionMi chiamo Benedetta Antognoli, ho 17 anni e mezzo e vivo a Londra ormai da un anno. Abito in un grande appartamento nel centro di Londra con la mia migliore amica, Marti. Ci siamo trasferite a Londra a 16 anni per finire il liceo e adesso siamo al...