Love Actually♥

Chapter one hundred and twelve

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Niall era arrivato.

Era sotto casa mia e di Marti.

Prese le chiavi e aprì il portone. Sali velocemente quelle scale.

Non vedeva l'ora di vederla.

Ma quando arrivò davanti alla porta di ingresso si fermò.

'E se adesso mi mandasse via?'

Riusciva a pensare solo quello.

Scosse la testa, respirò profondamente e inserì le chiavi. Aprì la porta.

Marti intanto aveva sentito dei rumori e si era avvicinata alla porta.

Niall entrò.

Si ritrovarono vicini. Erano in imbarazzo. Marti piangeva ancora.

"Marti..." disse cercando di abbracciala

"..." lo allontanò

"Dai..." sussurrò

"Non...voglio vederti" disse cercando di non piangere

"Non posso vederti così..." ammise con tristezza

"È colpa tua se sono così" bofonchiò

"Lo so, ma voglio...cercare di rimediare" tentò

"E come?" disse allontanandosi ancora di più da lui

"Devi perdonarmi..." la implorò

"Adesso vai via! E poi vorrei sapere come cavolo sei entrato" quasi urlò

Gli stava dando le spalle, non voleva guardarlo.

Il suo solito 'problema' era che non riusciva a stare seria guardandolo dritto negli occhi.

"So di meritarmi tutto l'odio del mondo" abbozzò

"Senti non voglio più vederti. Vai via!" disse alzando il tono della voce

"Per favore fammi almeno parlare..." disse avvicinandosi a lei

"No cazzo no! E dammi quelle cazzo di chiavi che la stronza della mia amica ti ha dato" sbraitò

Niall prese il mazzo di chiavi e lo buttò sul tavolo.

"Eccole" sospirò con tono triste

"Adesso vai" disse con un gesto della mano

Lo spinse, senza nemmeno guardarlo, fuori dalla porta.

"Marti..." disse mettendo un piede nel mezzo alla porta prima che la chiudesse

"No" disse sicura

Chiuse la porta.

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Io ero a casa con Harry. Gli stavo ripetendo delle cose assurde per il mio esame.

Ma era praticamente impossibile farlo. Mentre parlavo lui mi prendeva in braccio, o mi faceva il solletico, mi baciava. In pratica facevamo gli scemi per casa.