Chapter eighty

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Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Quando mi svegliai la mattina dopo Zayn ancora dormiva. Per fortuna era domenica e non dovevo né andare a lavoro né andare alle prove.

Mi alzai cercando di non fare troppo rumore, dovevo trovare un cavo alimentatore per il mio iPhone. Solo che...dove poteva essere? Io non lo avevo portato, me ne ero dimenticata e dovevo cercare quello di Zayn.

Nello smuovere alcune cose mi cadde a terra un libro pesantissimo e feci molto rumore. Per fortuna non si svegliò. Però trovai il cavo.

Misi il mio cellulare a caricare e lo accesi.

Indovinate un po'? Avevo circa 3 chiamate perse, tutte di Harry. E c'era pure un messaggio, sempre suo.

Con ansia e curiosità lo aprii.

'Lo so che non stai dormendo e so che non vorrai parlarmi, ti capisco. Però per piacere se la nostra storia deve finire voglio almeno poterti parlare un momento.

Buonanotte scricciolo...xxx'

Me lo aveva mandato alle 4.17 del mattino.

Rimasi immobile a fissare quello schermo. Dovevo parlarci, anche se ero sempre ferma sulla mia decisione. Non poteva mandarmi un messaggio e come per magia sperare che io tornassi da lui come se nulla fosse successo. No, non doveva nemmeno pensarlo.

Comunque dovevo pur sempre rispondere al suo messaggio.

Mi hanno sempre detto che ero brava con le parole, che scrivevo bene e quindi non mi smentii nemmeno quella volta, scrissi quasi un tema.

'Ciao riccio! Hai azzeccato in pieno ieri sera, non stavo dormendo. Avevo solo il cellulare spento perché era scarico. So di doverti parlare, lo so. Farà male, sarà difficile anche per me ma non possiamo affrontare questa cosa continuando a rincorrerci per telefono, ci dobbiamo vedere. Però adesso sono io a doverti chiedere un favore. Come minimo ti incazzerai perché non sono mai disponibile e poi perché voi martedì dovete partire. Però io oggi non riesco a vederti. Credimi, non perché non voglia. Devo risolvere altri problemi, non solo quelli che riguardano te. Dopo ieri sera le cose si sono complicate con più persone. So di averti scritto un poema e che in questo momento mi starai odiando perché non avrai più voglia di leggere, ma so anche che sei arrivato fino qua a leggere e che continuerai, ti conosco bene ormai.

Senti riccio, fa male più a me che a te questa situazione, ci vediamo questa sera? Credo di riuscire a ricavare un po' di spazio anche per i nostri problemi oggi. Alle 20.00 a casa mia, anzi davanti al Big Ben.

Bene x'

Invio.

Glielo avevo inviato.

Zayn non si era ancora svegliato, io però dovevo andare a casa mia, dovevo cambiarmi, farmi una doccia e parlare con Marti anche se mi scocciava disturbarla quando era con Niall.

Corsi sul divano ed iniziai a tirargli dei colpi nelle gambe, non si svegliava. Decisi di urlargli nelle orecchie, finalmente diede cenni di vita.

"Ti odio brutta stronza! Che cavolo di ore sono?" disse girandosi verso di me

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