Chapter one hundred and eighty-five

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Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Passarono, ore, giorni, settimane e finalmente i ragazzi avevano finito quella parte di tour e potevano tornare a Londra per la loro meritata vacanza.

Eravamo ormai quasi a metà agosto. Avevo già dato l'esame all'università passandolo con il massimo dei voti ed era passato anche il compleanno di Marti. Quel compleanno fu l'ennesimo casino, sembrava quasi che noi non fossimo capaci di organizzare delle feste di compleanni.

Alla fine finimmo per andare tutti quanti a cena insieme e solo dopo andammo in un locale a divertirci un po'.

Alison cresceva e continuava a dire parole, era la mia gioia più grande, ero così maledettamente fiera di lei.

Riguardo al matrimonio, era tutto a posto. Il catering era stato del tutto sistemato, il vestito c'era, la chiesa anche, i fiorai sapevano perfettamente che cosa fare. Era tutto un po' più calmo e tranquillo, anche perché penso che sarei impazzita se non lo fosse stato a meno di un mese dal matrimonio.

Intanto l'unica cosa che rimaneva da fare era inviare le partecipazioni che aveva scelto Marti. Si, le aveva scelte lei. Io non avevo trovato il tempo per farlo e chiederlo a Harry sarebbe stato un suicidio, non perché non ne sarebbe stato in grado, ma semplicemente perché non avrebbe mai trovato il tempo e perché non aveva nemmeno la più minima idea di come fosse impostato il nostro matrimonio a livello di colori, tessuti e fiori.

Me ne stavo sdraiata sul divano a guardare la tv. Harry era uscito con Alison, erano andati al parco così io ne approfittai per riposarmi un po'.

Sentii suonare al campanello e mi alzai velocemente per andare ad aprire credendo che fossero Harry e Alison che erano andati via più di un'ora prima.

Invece davanti a me trovai un signore, sulla mezza età circa. Alto, una corporatura normale, comunque un bell'uomo, sicuramente era un bel ragazzo da giovane, pensai.

Cacciai velocemente via tutti quei pensieri dalla testa e mi affrettai a chiedergli qualcosa, non avevo la più pallida idea di chi fosse.

"Salve, ehm..mi dica" dissi sorridendo

Ero un tantino spaesata, conoscevo i manager e questo non lo era, non era nemmeno qualche strano parente di Harry perché conoscevo anche quelli. Eppure mi sembrava di conoscerlo.

"Stavo cercando la signoria Charlotte Alison" spiegò abbozzando un sorriso

"Charlotte Alison?" ripetei stranita

"Si, la signorina Charlotte Alison Smith" aggiunse

"Mi dispiace, ma qua l'unica Alison è mia figlia e si chiama Alison Kate Styles. Credo che abbia sbagliato casa.." dissi accennando un sorriso

"Eppure a me avevano detto che l'avrei trovata qua, ne erano certi" bofonchiò

"Chi ne era certo, mi scusi?" domandai forse con troppo poca discrezione

"Al..no, niente, alcune persone..." si corresse prontamente

"Ah.." sospirai

"Comunque, lei chi sarebbe, se posso chiedere?" domandò cortesemente

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