Chapter sixty-five

4.7K 108 0
                                    

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

-------------------------------------------------------------

"Io vorrei chiamare la mia prima figlia Darcy" disse sorridendo

"Che cosa?"

"Ho detto che vorrei chiamare la mia prima figlia Darcy"

"No, assolutamente no. Quel nome non piace"

"E allora sentiamo quale sarebbe il nome 'ideale' secondo te" disse ridendo

"Amo il nome Alison o Charlotte o mi piace anche Chanel"

"Tutto tranne Chanel" disse ridendo

"Sempre meglio di Darcy, mi ricorda il nome di un gatto"

"Che strano a me Chanel ricorda il nome del profumo di Niall" disse ridendo

"Comunque sappi che se mai in un lontano futuro avremo una figlia non ti darò il permesso di chiamarla Darcy"

"Perché scusa dovresti darmi il permesso tu?" disse abbracciandomi

"Perché la figlia sarebbe mia"

"Ma anche mia"

"Ma io sono io" dissi ridendo

"Già tu sei tu e come te nessuno mai"

Rimasi immobile a guardarlo. Quelle parole continuavano a ripetersi nella mia mente. Ero imbambolata.

Per svegliarmi da quella specie di sogno ad occhi aperti mi baciò.

"Io ti proporrei di andare a casa a guardarci un film"

"Di già?"

"Bhè sono le 19.30"

"Oddio pensavo fosse più presto"

"Invece non lo è, andiamo!" disse tirandomi per un braccio

Lo seguii e tornammo a casa sua.

Sua mamma aveva già preparato la cena, c'era un profumo buonissimo che invadeva la casa.

Cenammo e poi subito dopo cena ci mettemmo accoccolati sul divano a guardare un film. C'era anche Gemma con il suo ragazzo, lei l'avevo conosciuta su skipe durante i primi giorni della mia convivenza con Harry. Era un ragazza simpaticissima e avevamo già fatto amicizia.

****

Marti intanto era già all'aeroporto, l'avevano accompagnata i suoi che però erano già tornati a casa, doveva prendere l'aereo per Mullingar.

"Come significa che non posso partire questa sera?"

"Signorina sono desolata ma non decido io queste cose" disse una responsabile cercando di calmare Marti che era isterica

"Lei forse non capisce che io devo essere a Mullingar prima di Natale. Il mio fidanzato è laggiù"

"Non può partire adesso. Anche se il viaggio è breve non può. Ci sono troppe turbolenze e una tempesta di neve sta arrivando verso Londra. Non si può assolutamente volare in queste condizioni meteo"

Love Actually♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora