Chapter eighty-three

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Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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"Andiamo a casa?" disse prendendomi per mano

"Si" dissi sorridendo

Forse non era nel mio stile, nel mio modo di fare, perdonare, però questa volta lo avevo fatto. Che il mio carattere non era semplice lo sapevo anche da sola. Riuscivo a mettere a dura, durissima prova, chi mi voleva bene con queste mie assurde azioni.

"Ah, prima che mi dimentichi.." dissi cercando nella borsa

"Che cosa?"

"Questo è tuo" dissi dandogli il suo cappello

"Ecco dov'era finito! Ma come mai lo avevi tu?" disse con fare curioso

"Ieri sera, mentre prendevo le mie cose, nel mezzo c'è finito anche quello" dissi portandomi una mano alla testa

"Tienilo" disse ridandomelo

"No, è tuo e poi ne ho uno uguale" risposi

"Ma non è mio quello che hai tu" replicò

"Appunto è il mio"

"Tieni il mio"

"No"

Me lo mise in testa.

Risi.

"Adesso tienilo"

"Okei" dissi sorridendo

Salimmo in macchina ed andammo a casa sua.

Appena fummo dentro la prima cosa che mi venne da fare fu baciarlo e non sapevo nemmeno il motivo per il quale lo stessi facendo.

Iniziai a baciarlo dolcemente.

"Fammi almeno chiudere la porta" disse ridendo

"Okei" dissi sorridendo

Allungò la mano e chiuse la porta mentre continuava a darmi dei piccoli ma dolcissimi baci.

Lentamente mi spinse verso il muro ed iniziò a togliermi la felpa.

Ma lo stava facendo con una dolcezza unica, qualcosa di perfetto.

Salimmo le scale velocemente e poi nel giro di poco ci ritrovammo entrambi nudi su quell'enorme letto uno unito all'altra.

Fu una delle notti più belle di tutta la mia vita, veramente. Qualcosa di indescrivibile, tutte le emozioni, le sensazioni, tutto perfettamente perfetto.

Lo amavo.

La mattina dopo quando mi svegliai Harry dormiva ancora. Mi tirai su ed aprii l'armadio alla ricerca di qualcosa da potermi mettere addosso. Non c'era niente, avevo portato via tutto quanto.

Presi i miei jeans e una felpa di Harry e andai a farmi una doccia.

Quando ebbi finito ritornai in camera e lui dormiva ancora.

Gli saltai addosso chiamandolo. Fece qualche smorfia poi aprì gli occhi.

"Buongiorno!"

"Ehi" dissi sorridendo

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