Chapter one hundred and forty-seven

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Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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I mesi passavano lenti, lentissimi.

Con il passare di tutto quel tempo la mia pancia continuava a crescere, Alison cresceva.

Ormai c'eravamo quasi.

Era passato il Natale e anche Capodanno.

Marti e Niall erano andati a stare insieme. Avevano comprato una mega villa poco fuori Londra, quella casa era davvero fantastica.

Ma credetemi, mi mancava la mia migliore amica. Non glielo dissi mai, ma non vederla tutte le mattine fare le corse per andare a lavoro, oppure vederla studiare anche fino a tardi per l'esame la mattina dopo, erano alcune delle cose che mi mancavano maledettamente.

Mi mancava vederla che si 'prendeva cura' di me, come se fosse stata quasi mia mamma, in certi momenti. Mi mancava quello che mi cucinava, mi mancava il suo disordine e il suo ritardo.

Mi mancava come l'aria quella stronza della mia migliore amica.

A Natale lei e quella dolcezza del suo fidanzato erano andati una settimana a Mullingar dalla famiglia di Niall.

Poi però, visto che a Niall non piaceva l'idea di festeggiare l'arrivo del nuovo anno là, avevano preso un aereo ed erano volati a Los Angeles.

Le aveva fatto un regalo assurdo. Le aveva fatto scrivere con non so quante candele 'Be my princess and I'll be your prince forever'.

Erano maledettamente perfetti, vivevano l'uno per l'altra e viceversa. Era tutto perfetto tra loro due.

Io? Bèh, probabilmente non ci crederete. Ma io passai quel Natale con Anne. Esatto quella Anne, la mamma del mio ex ragazzo, del ragazzo che ancora in quel momento continuavo ad amare e che forse, per un mia fantasia o semplicemente perché ci speravo, tentava di riavvicinarsi a me.

Era quasi fine gennaio.

"Adesso scendo Louis" dissi rispondendo al cellulare

"Muoviti" disse ridendo

Attaccai e poi scesi.

Mi ero abituata all'idea di non avere Marti per casa ormai. Era un po' triste, ma ci ero riuscita.

"Eccomi" dissi salendo in macchina

"Allora andiamo in ospedale e poi vieni a cena con me" disse mettendo in moto

"Con te?" ripetei stranita

"Si, andiamo da Niall e Marti" spiegò

"Oddio si! È una vita che non li vedo" esclamai euforica

"Ci credo, sei fissa in casa a studiare, o a dormire. Oppure sei al teatro con Danielle" biasciò

"Dai falla finita e andiamo" dissi ridendo

Andammo all'ospedale e appena arrivati cercammo la mia dottoressa.

Mi fece sdraiare sul lettino e mi fece l'ecografia.

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