Chapter thirty

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Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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"Allora?" chiesi ridendo

"Niente"

"Non puoi rispondere niente! Vi stavate baciando. Dai!"

"L'ho baciato un paio di volte, si è presentato sotto casa nostra"

Era euforica. E a me veniva da ridere.

"Tu invece? Cara Bi ho idea che tu mi debba raccontare un po' di cose, giusto?"

"Mi sa di si"

"Com'è stato?"

"Bello. Sappi che non ti dirò altro! È inutile che continui a farmi domande"

"Antipatica" disse andando in camera sua

"Io comunque non ho ancora capito che cosa c'è tra voi due"

"Amicizia"

"Si anche io bacio il mio amico in quel modo" dissi ridendo

"Senti tu dovresti solo stare zitta, vogliamo parlare di tutti i ragazzi che hai avuto e con i quali stavi per passatempo?"

"Così mi fai passare da puttana. Grazie" dissi ridendo

"Se per una volta la tento io" disse ridendo

"Io Niall lo vedo molto per una cosa seria"

"I ruoli si invertono. A me sembra che tu stia mettendo al testa a posto, almeno questa volta. Invece io mi sto divertendo un po'..." disse sorridendo

"Fai come ti pare" dissi andando in camera

"Hai danza oggi?"

"No. Devo studiare, la prossima settimana devo dare l'esame"

"Ah! Allora lo dai? Pensavo lasciassi perdere..."

"No no, voglio togliermelo di torni questo esame! Poi così sono un po' più tranquilla per Natale"

"Ci pensi che per Natale sarai fidanzata?"

"Non me la gufare" dissi ridendo

Andai in camera a prendere i libri. Poi tornai di nuovo in salotto, mi misi seduta al tavolo con la mia montagna di libri e quaderni e ovviamente, il mio cellulare sempre accanto.

Iniziai a studiare quella roba che ormai sapevo e risapevo a memoria. Ma mi squillò il cellulare. Mamma.

"Mami"

"Bene!"

"Allora?"

"Qui tutto bene, te?"

"Bene, benissimo"

"Ragazzi?"

"Mamma..."

"Io e papà siamo in vacanza!"

"Ah si? E dove siete?"

"Passiamo una settimana a Los Angeles. Papà deve lavorare"

"Ah che bello"

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