Love Actually♥

Chapter seventy-seven

Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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"Cosa ti sta prendendo Bene?" disse Marti sedendosi accanto a me

"Non lo so più, sono fuori controllo" dissi con la testa fra le mani

"Louis è rimasto shockato da quella cosa! El ha capito perché ha visto com'è andata..."

"Cazzo lo so!" dissi agitandomi nervosamente

"E Harry sarebbe stato meglio se non avesse visto niente"

"Ma non sono nemmeno tanto ubriaca"

"Appunto non capisco che cosa ti sia preso"

"Non lo so, qualcosa dentro di me mi diceva di baciarlo e l'ho fatto"

"Non puoi fare come facevi prima! Adesso la tua relazione si stava facendo seria..."

"Dov'è andato Harry, io gli devo parlare" dissi alzandomi di scatto

"Se n'è andato via appena tu sei uscita"

"Cazzo!"

"E poi credimi, non è il caso di parlarci adesso! Ti conosco troppo bene, sei troppo agitata per tenere una conversazione seria con il tuo ragazzo che ti ha appena vista baciare uno dei suoi migliori amici"

"Ma io gli devo dire che non ho provato niente con quel bacio"

"Ma non puoi adesso"

"Cazzo ma proprio la sera della festa del compleanno di Zayn dovevo fare casini io? Che cazzo"

"Senti, lo so che mi dirai di no, ma andiamo a casa. Ti fai una doccia, e poi ti butti a letto. Zayn capirà, sicuramente"

"No Marti, non posso"

"Si, andiamo"

La seguii, Marti sapeva essere molto convincente in certi momenti. Ci facemmo accompagnare a casa da un taxi.

Appena entrai mi ricordai del fatto che Niall stava da noi.

"Ma Niall?"

"Oddio, non ci avevo pensato!"

"Non posso stare qua"

"Certo che puoi, è casa tua"

"Ma ci siete voi"

"E allora dove vai? Non credo che Harry ti accoglierà a braccia aperte..."

"Grazie per avermelo ricordato" dissi a testa bassa

"Scusami...comunque non andare da nessuna altra parte"

Sbuffai ed entrai in camera mia.

Andai in bagno e mi feci una doccia, poi mi infilai il pigiama e mi buttai sul letto con il cellulare in mano.

Non era da me, ma dovevo farlo. Dovevo mettere da parte l'orgoglio e dovevo parlare con Harry, la colpa era la mia.

"Pronto..."

"Harry..."

"..."

"..."

"Che cosa vuoi?" disse incazzato