Chapter one hundred and fifthy-six

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Salve a tutte! Prima che iniziate a leggere tengo a precisare che questa FF non è la mia, però ho avuto il permesso dalla scrittrice di postarla. È stata scritta da Benedetta Antognoli, l'amministratrice della pagina facebook "One Love, One Direction" ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=477646562281408&set=a.477646538948077.103551.319318428114223&type=3&theater ) La potrete trovare anche su twitter: @imjustbi

Detto questo buona lettura!

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Era passata una settimana da quella sera e i ragazzi erano di nuovo partiti per il tour.

Contro la mia volontà Marti era venuta da me per quelle due settimane nelle quali i ragazzi non sarebbero stati con noi. Io sapevo di potermela cavare, ma niente da fare, lei non voleva che stessi sola con Alison.

Erano le 8.30 di martedì mattina e Marti non doveva andare a lavoro.

"Senti Marti tu oggi non lavori, giusto?" domandai entrando in cucina con in imbraccio Alison

"No, non lavoro" disse sempre mezza addormentata

"Ecco, allora potresti tenermi Alison? Perché io invece lavoro, e altrimenti devo chiamare la babysitter" biasciai

"No, non la chiamare! La tengo io" disse prendendola in braccio sorridente

"Okei, ma stai calma" dissi ridendo

Le lasciai un momento la bambina e corsi a mettermi le scarpe e a prendere la borsa.

"Adesso vado, mi raccomanda Marti" mi raccomandai

"Guarda che so come badare ad una bambina di un mese" bofonchiò

"Si, certo..." sospirai

"Che bastarda che sei" disse tirandomi una leggera spinta

"Ciao amore della mamma" dissi dando un bacino a Alison

"Hai salutato lei e me no" sbuffò fingendo di esserci rimasta male Marti

"Ciao Darling" dissi ridendo

Presi le chiavi della macchina e mi infilai gli occhiali da sole prima di uscire.

"A che ora torni?" domandò un istante prima che uscissi

"Le 13.00 circa" risposi prontamente

"Perfetto!" esclamò

"Cucini qualcosa tu o vado a prendere io qualcosa di pronto?" domandai fermandomi un momento

"Cucino io" sorrise

"Brava ragazza" sorrisi a mia volta

"Ci vediamo dopo" disse facendomi un cenno con la mano

"Si, a dopo" ricambiai

Salii in macchina buttando la mia borsa sul sedile del passeggero, come mio solito, e accesi la radio.

Mentre ero a metà strada mi squillò il cellulare.

"Pronto?" risposi prontamente

"Sono io..." sospirò

"Ehi tesoro!" esclamai

"Come va?" domandò tranquillamente

"Io tutto bene, sto andando a lavoro, tu? Ho visto alcune foto del concerto di ieri sera...cosa ci facevi con quell'affare?" domandò ridendo

"Evitiamo l'argomento per piacere" disse un po' imbarazzato

"Okei" dissi sempre ridendo un po'

"Dov'è la mia bambina?" domandò prontamente

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