09

659 103 2
                                    

"Ti prego lasciami." mormorò muovendosi, il coltello gli sfiorò la pelle e gliela tagliò, ma quello non era il problema principale. Quel pazzo gli avrebbe fatto veramente del male se avesse fatto una mossa falsa, ne era certo.

"Non so perché ti sto facendo questo." continuò lui. "Voglio solo accertarmi che non sia tu quello a fare del male a me."

Perché tutti gli altri erano così cattivi? Perché solo Chanyeol lo aveva aiutato? E soprattutto, lui stava bene? Sperava lo avesse salvato da quella brutta situazione. "Mi chiamo Baekhyun." disse, non sapendo se quello fosse il modo migliore per far credere al tizio che fosse innocuo.

"Non voglio diventare tuo amico." mormorò. Baekhyun trovò quel tono di voce a dir poco ripugnante, sentì l'altro muovere il coltello, la sua pelle bruciare e il sangue scorrergli sulle mani.

"Aiuto." mormorò, gli occhi gli diventarono subito lucidi per colpa del dolore e del senso di impotenza che lo pervadeva, gli avrebbe spaccato la faccia se solo non avesse avuto quel coltello puntato alla gola.

"Chiedi aiuto? A chi?" ridacchiò, approfittandone per tagliare la sua pelle ancora più in profondità. Non sembrava volerlo uccidere, voleva solo spaventarlo o torturarlo. "Nessuno verrà ad aiutarti, quindi salvati da solo e uccidi, altrimenti sarai tu quello ad essere ucciso."

"Nessuno morirà se mi lasci ora, ti do la mia parola."

Sentirono dei rumori provenire dalle scale, sapeva benissimo chi era. O almeno, sperava fosse lui.

"C'è qualcun altro che vive qui con te?"

"Sono dei tuoi, vero? Mi stai imbrogliando?"

"Cosa dici? Sono venuto qui da solo."

Baekhyun non rispose. L'uomo si voltò e se lo mise davanti, come per usarlo da scudo, sempre tenendogli il coltello puntato contro.

"Stai bene? Ho sentito -." Chanyeol si bloccò, mise la mano sulla tasca contenente il coltello e lo estrasse.

"Buttalo via o lo ammazzo." urlò l'uomo. Tremava, aveva paura e sembrava come disperato. "Mettilo a terra."

Baekhyun colse l'attimo e gli diede una gomitata forte da farlo allontanare quanto bastasse per prendere il controllo della situazione, e in meno di un minuto era lui ad avere il coltello dalla parte del manico - letteralmente.

"Baekhyun, stai bene?"

Il ragazzo si voltò per guardarlo. "Si, e tu?"

"Mi dispiace se non sono stato in guardia, non credevo sarebbe successa una cosa del genere."

"Siete vomitevoli, o sono io che non sono fatto per convivere con la gente." ridacchiò l'uomo, estraendo un ulteriore coltello dalla sua tasca.

"Baekhyun attento!"

Baekhyun si macchiò di sangue, ma non era il suo. Il tizio aveva tentato di suicidarsi, senza risultati. Tossì ed estrasse il coltello dal suo stomaco per poi compiere il gesto ancora e ancora, sotto gli occhi spaventati dei due che assistirono alla scena.

"Merda." mormorò Chanyeol.

"Lui è -."

Baekhyun si alzò e si allontanò, avvicinandosi alla porta e continuando a tenere gli occhi fissi sull'uomo. "Perché lo ha fatto?"

"Poco importa, era un pazzo omicida che ha cercato di ucciderti." disse Chanyeol avvicinandosi a lui. "Ti sistemo il taglio."

"Sto bene."

"Smettila, non - non stai bene Baekhyun." disse bloccandosi, il più basso tirò su col naso e lo abbracciò.

"Mi dispiace." si scusò, non sapendo bene perché lo stesse facendo. Forse per essere stato egoista e per essere stato arrabbiato con lui quando non ce n'era bisogno. "Mi hai salvato."

"Anche tu lo hai fatto per me, o sbaglio?"

Alla fine Chanyeol lo trascinò in bagno e gli sistemò il taglio, anche lui era abbastanza scosso dopo aver assistito ad una scena simile. Se non fosse arrivato in tempo non si sarebbe mai perdonato.

"Dobbiamo spostarlo dalla nostra stanza." Baekhyun interruppe il silenzio che si era creato. "Ha sporcato tutte le lenzuola, dove dormiamo stanotte?"

"Non ce ne sarà bisogno."

"Che intendi?"

"Ce ne andiamo." disse, l'altro non rispose così Chanyeol continuò a parlare. "Abbiamo finito l'acqua ed è diventato pericoloso. Lo hai detto tu che non saremmo dovuti restare qui per sempre, se quel bastardo ti avesse -." si bloccò.

"Ma non lo ha fatto."

"Si ma la prossima volta non ti andrà così bene. Davvero, è la scelta migliore."

"Possiamo almeno partire di mattina?"

Chanyeol scosse la testa e lo guardò. "Partiamo all'alba."

"Grazie." mormorò. "Lo lasciamo lì?"

"Ha importanza?"

"Non so se riuscirò a dormire sapendo che c'è un uomo morto in casa, non so se riuscirò a dormire dopo quello che ho visto e che è successo. La radio ha preso segnale ma non si sentiva niente e - non te l'ho detto perché volevo portarti rancore ma sono un coglione se penso che quella sarebbe stata la mossa giusta, infatti non lo farò più. Non voglio tenerti nascosto niente. Non so cosa mi sia preso, io -."

"Senti, prendiamo i vestiti dalla stanza e lasciamolo lì, prepariamo la macchina stasera e appena sorge il sole partiamo."

"Dove andiamo?"

"Non lo so."

___________________

the last one - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora