"Perché scrivi a lei?" chiese Chanyeol confuso, sollevando la testa e spostandola sul cuscino del suo ragazzo per avvicinarsi di più a lui. Baekhyun lo guardò e mise il tappo sulla penna, poi posò anche il quaderno visto che era a corto di idee.
"Perché noi ce ne andremo e non sappiamo se riusciremo a farcela, voglio avere la certezza che da grande lei possa comunque sapere chi è e da dove proviene, anche se preferirei raccontarglielo di persona." disse, stendendosi accanto al rosso e sorridendogli. "Non crescerà come siamo cresciuti noi e questa cosa mi rende triste."
"Non è detto, magari avrà un'infanzia normale." rispose Chanyeol. "Magari questo viaggio si rivelerà un successo, torneremo nel mondo normale e verrà affidata a dei genitori che si prenderanno cura di lei, andrà tutto bene." disse, Baekhyun lo guardò confuso.
"Mi piace riflettere su quello che tu definisci un mondo normale." continuò. "Mondo normale è quello in cui il papà va a lavoro, la mamma resta a casa coi bambini e prepara la cena per il marito, no?"
"No Baekhyun." lo interruppe. "Per me mondo normale è quello in cui non dobbiamo sporcarci le mani di sangue, non è una questione di ruoli, si tratta solo di questo. Di non uccidere, ecco."
In effetti era quello che Chanyeol intendeva dire dall'inizio, solo che il maggiore aveva cominciato a pensare a tutt'altro. "Scusa." mormorò. "Sto solo - riflettendo su me stesso ultimamente."
"Qualcosa non va?" chiese, Baekhyun scosse la testa e la poggiò sul petto del minore, poi chiuse gli occhi. Chanyeol sentiva che il battito dell'altro era accelerato - sembrava agitato, tuttavia dopo un po' di tempo sembrò calamarsi, decise anche di rispondere alla sua domanda.
"Ritorna tutto al suo posto." mormorò, Chanyeol gli chiese cosa intendesse dire. "Quando sto con te. È come se quelle cose orribili non fossero mai successe, però poi ci ripenso e fa così male -."
"Non devi pensarci." lo interruppe. "Capito Baekhyun? Non voglio che ci pensi." disse cercando di distrarlo, il maggiore annuì. "Ho fame, andiamo a fare colazione?" chiese, Baekhyun annuì e si alzarono, si sistemarono e si diressero verso la cucina. Ovviamente mai immaginavano di trovare Kyungsoo seduto sul loro divano con una tazza di chissà quale bevanda in mano, erano abbastanza sorpresi. "E tu che ci fai qui?" chiese Chanyeol, il più basso si alzò e li salutò.
"Buongiorno, coinquilini." disse, lo avrebbero quasi definito entusiasmato in quel momento, tuttavia la sue espressione era comunque seria e non accingeva a cambiare. "Ho trovato del latte nel frigo e l'ho scaldato, era da tanto che non ne bevevo un po', e dire che a me neanche piace il latte! Credo che mangiare roba schifosa mi abbia fatto cambiare idea riguardo determinati alimenti."
"Te l'avevamo detto che questo posto era provvisto di tutti i comfort, mi sbaglio?" scherzò Chanyeol, prendendo dei biscotti dalla credenza. "Quando sei arrivato?"
"Stamattina. Ho anche conosciuto Minseok e.. Jongdae? Credo."
"Ora conosci tutti noi." disse Baekhyun, sorridendo e sedendosi accanto a lui. "Come stai?"
"Meglio." rispose, si sollevò la manica e mostrò al ragazzo la fascia che aveva sul braccio. "Il medico mi ha lasciato un paio di cose che serviranno per cambiare le bende e disinfettare la ferita, per il resto sto bene."
Era un sollievo sentire quelle parole. Mangiarono tutti insieme e parlarono della questione che li stava perseguitano ultimamente, ovvero se andare in quel posto o meno. Tutti e tre dissero di si perché erano stufi di quella vita, stufi di non riuscire a cambiare le cose e perché avevano proprio bisogno che le cose cambiassero, e anche in fretta. Baekhyun uscì per portare fuori Bomi e i due rimasero da soli, Kyungsoo sgranocchiava dei biscotti mentre Chanyeol guardava il soffitto, pensando a una miriade di cose.
"Sono preoccupato per Baekhyun." mormorò Chanyeol, Kyungsoo ingoiò il suo boccone e parlò.
"Che ha?" domandò. "Sembrava tutto a posto prima."
"È che pensa troppo a tutta questa situazione." spiegò. "Quando siamo insieme anche se non c'entra niente lui fa commenti riguardo.. non lo so, cose brutte. Dice che quando sta con me si sente meglio e smette di pensarci ma so che non è così, so che non sono in grado di fargli smettere di pensare a tutto." sospirò, voltandosi per guardare Kyungsoo che era seduto sull'altro divano. "Se questo viaggio fosse un fallimento andrebbe anche bene, ma se gli succedesse qualcosa io non me lo perdonerei mai - ho paura."
"Tu ci pensi mai a questa situazione quando sei con lui?" domandò Kyungsoo.
"Beh, si -."
"È normalissimo. Forse Baekhyun si sente meglio quando ne parla, anzi, se te ne parla è un buon segno, secondo me devi solo stargli vicino e cercare di distrarlo quando comincia a parlarti di queste cose. Ma è importante anche lasciarlo sfogare e fargli capire che sei lì per ascoltarlo." sorrise. "E poi.. non devi aver paura, so che è difficile e che non vuoi perderlo ma così facendo peggiorerai solo le cose, la tensione non è mai una buona cosa."
Chanyeol sospirò, stava per dire altro ma sentì le chiavi girare nella serratura, segno che il maggiore era tornato. Non disse altro e aspettò che andasse nel salotto, sentì i passi di Bomi sul parquet e successivamente quelli del suo ragazzo che si tolse il cappotto e si sedette accanto a lui, non disse niente, si fece piccolo tra le sue braccia e Chanyeol cominciò a coccolarlo. "Com'è fuori?"
"Freddo." si limitò a dire. "Sono passato davanti casa dei vicini." disse, cambiando tono di voce per l'ultima parola. "E mi hanno salutato." concluse, Chanyeol ridacchiò e gli lasciò un bacio. "Vado a lavarmi e a finire di scrivere, dovrò chiedere aiuto agli altri dopo." disse, alzandosi e dirigendosi verso le altre stanze. Chanyeol era giù di morale, quei giorni avrebbero dovuto passarli in totale tranquillità per prepararsi al meglio ma le cose si stavano rivelando più difficili del previsto, era troppo sovrappensiero. Si alzò anche lui e si diresse verso il frigo che aprì subito dopo, la luce non si accendeva e non potevano conservare cibi visto che non funzionava, era come una specie di dispensa per loro. Prese una delle bottiglie piene d'alcool e la mostrò a Kyungsoo. "L'hai vista questa?" domandò, versandone una quantità non eccessiva in un bicchiere e riponendo la bottiglia al proprio posto. "Faccio finta che bere questa roba mi aiuti a rilassarmi."
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a/n ; -2 al sequel?? probabilmente ;)
comincio anch'io a scolare le bottiglie d'alcool non posso superare questa cosa nononono
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the last one - chanbaek
Fanfictiondue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...