due colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie.
come era possibile?
non doveva esserci rimasto nessuno.
sequel → "redemption"
...
Fu Baekhyun a camminare avanti perché solo lui sapeva quale strada avessero effettivamente potuto prendere i loro amici, avendola già percorsa poco tempo prima. Solo che farlo di notte era brutto, c'erano molti più zombie in quella zona, per fortuna essendo tre persone riuscivano a tenerli a bada senza problemi. Lui non aveva parlato molto, invece Chanyeol e Sehun non avevano fatto altro che conversare e porgersi domande a vicenda, lui non aveva voglia di perdere tempo per rispondere alle solite cose ancora e ancora, non gli importava più chi era stato, ormai doveva diventare una persona nuova e migliore, e visto quello che aveva fatto non credeva di esserlo nemmeno minimamente.
"Siamo quasi arrivati." annunciò, Chanyeol che era dietro di lui guardò Sehun che annuì, poi il rosso avanzò e raggiunse Baekhyun.
"Qual è il problema?" domandò mettendosi le mani in tasca. "So che fa freddo, che non abbiamo dormito e che probabilmente sei affamato, ma almeno siamo insieme."
Baekhyun si fermò appena iniziò a sentire dei passi, un vagante era stato attirato dalle loro voci o dalla luce che emanavano le loro torce, fatto sta che si dirigeva verso di loro - il maggiore estrasse il coltello e si avvicinò, ripetendo il solito gesto e controllando cosa avesse nelle tasche del giubbotto quell'uomo, cercava di trovare qualcosa di interessante, purtroppo erano vuote.
"Sai qual è il problema? Che non ho intenzione di abituarmi a camminare nei boschi di notte, nemmeno ad uccidere e nemmeno a derubare le persone che ho ucciso - perché non è nella natura degli esseri umani, come pensi che debba stare? Dovrei mettermi a saltare di gioia, dovrei sorridere perché sono ancora vivo? Non lo farò, non dopo quello che ho visto stanotte."
"Non è facile per nessuno, credi che a me sia piaciuto stare giorno e notte su quella torre a sparare ai morti? Stare da solo mi ha fatto pensare, e non hai idea di quanto mi sia sentito male al solo pensiero di continuare a vivere." Chanyeol fece un respiro profondo e continuò a parlare. "Il punto è, non possiamo cambiare le cose da un giorno all'altro."
Sehun non sapeva cosa dire, prese a camminare seguendo il sentiero e Baekhyun fece lo stesso, lasciando indietro Chanyeol che aveva semplicemente provato a farlo ragionare, e aveva fallito per l'ennesima volta. Era brutto anche per lui, voleva che continuassero a sopravvivere come avevano fatto fino a quel momento, invece stava diventando sempre più pesante e difficile. Non gli sembrava neanche più di vivere, stavano solo sopravvivendo.
"Ci siamo fermati qui l'altra volta, ne sono sicuro." Baekhyun riconobbe il posto grazie al fiume che scorreva lì vicino e ai pali che avevano usato per difendersi, erano rimasti a terra, proprio come li avevano lasciati. Sollevò la testa e guardò Chanyeol, non sapendo più cosa fare. "Non ci sono."
Il rosso a sua volta guardò Sehun. "Che facciamo?"
"Non lo so."
Baekhyun si sentì sul punto di piangere così si allontanò verso il fiume, si chinò e toccò l'acqua con un paio di dita, era gelida.
"Baekhyun, proseguiamo." gli disse Sehun poggiandogli una mano sulla spalla.
Lui sollevò la testa per evitare di far scendere le lacrime e guardando avanti si accorse di qualcosa, un punto luce che si intravedeva tra gli alberi. Sbatté ripetutamente le palpebre, non aveva mai avuto una vista eccellente ma era sicuro del fatto che ci fosse qualcosa, e cosa mai poteva esserci nel bel mezzo di una foresta se non qualche persona?
Alzando gli occhi vide che c'era del fumo che proveniva da quel punto, c'era decisamente qualcosa che non andava.
"Dobbiamo oltrepassare il fiume." disse. "Toglietevi le scarpe."
Non avevano molte alternative, sarà stato largo un centinaio di metri e lungo chissà quanti, dovevano farlo e basta. Una volta tolte le scarpe e sollevatosi leggermente i pantaloni presero ad attraversarlo, la corrente era quasi inesistente quindi non era difficile, la cosa brutta era la temperatura dell'acqua. Arrivati dall'altra parte si rimisero le scarpe perché camminare a piedi nudi nel bosco non doveva essere piacevole.
Non era ancora riuscito ad uscire dal tunnel ma quello spiraglio di luce gli dava speranza, dovevano arrivare fino in fondo e scoprire se sarebbe bastato a farli uscire o se era una porta che conduceva ad un altro vicolo cieco, perché se fosse stato così sapeva che la speranza lo avrebbe abbandonato del tutto e definitivamente.
"Che cos'è?" domandò Baekhyun.
Chanyeol continuò a guardare a terra, poi si abbassò per raccogliere l'oggetto. "Una torcia." gliela mostrò. "Almeno funziona."
"E vuol dire che qualcuno è stato qui." aggiunse Sehun.
Chanyeol spense e accese ripetutamente la torcia, funzionava perfettamente. Mentre la puntava ovunque per capire dove si trovassero si accorse di qualcosa di strano, a quel punto camminò e gli altri lo seguirono in silenzio.
Era una casa, sembrava vecchia ma era pur sempre un'abitazione, avrebbero potuto trascorrere il resto della notte lì. C'erano due vaganti che gli impedivano di proseguire, furono lui e Sehun ad ucciderli, appena si avvicinò alla finestra gli occhi di Baekhyun si illuminarono, nel frattempo Chanyeol aveva già cercato di forzare la porta ma non ce ne sarebbe stato bisogno.
Il ragazzo all'interno fu più veloce ed aprì la porta una volta capito chi stava cercando di entrare, il rosso sollevò la testa quasi spaventato e sorrise una volta riconosciuto il volto di Minseok.
"State bene?" domandò entrando in casa, avevano acceso della legna nel camino, per questo avevano visto il fumo poco prima. Jongdae si alzò, stava zoppicando.
"Non è niente di grave, prima stavo cercando di difendermi e sono caduto." li rassicurò, si diresse verso Baekhyun e lo abbracciò, lui rimase quasi sorpreso da quel gesto. "Come avete fatto a trovarci?"
"È stato Baekhyun a portarci qui." fu Sehun a parlare. "Credo di dovermi presentare, sono Sehun."
"È uno di noi adesso, ci ha aiutati." sorrise Chanyeol.
Baekhyun, che era ancora abbracciato a Jongdae deglutì nervosamente - non ci aveva pensato ma se uno di loro due avesse nominato Luhan per lui sarebbe stata la fine. "Stava con Luhan, se scopre che l'ho ucciso mi ammazza. Non dire niente, ti spiegherò dopo." sussurrò, poi si allontanò insieme a Minseok per dirgli la stessa cosa.
"Qual è il piano?" domandò Jongdae.
"Partiamo domani mattina."
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a/n ; mi sono appena svegliata e ho revisionato il capitolo al meglio, scusate se avete trovato errori ma ho ancora sonno
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