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Baekhyun e Chanyeol non parlarono eccessivamente di Kyungsoo, il minore si limitò a lamentarsi per l'ennesima volta di quanto assurda, insensata e falsa gli sembrasse quella situazione - poi Baekhyun gli disse di non stressarsi troppo e cambiò discorso, non aveva voglia di ascoltare i capricci del rosso, già quella situazione gli metteva abbastanza ansia, non voleva aggravare le cose. Una volta tornati al villaggio vennero a conoscenza del fatto che le scorte di cibo stavano finendo e che sarebbe toccato a loro andare a cercare risorse, decisero che sarebbero andati il giorno successivo, o più in là, poi si diressero a casa loro.

Attraverso la finestra del salotto, Baekhyun e Chanyeol riconobbero la luce del camino, qualcuno era sicuramente in casa. Eppure Sehun era seduto sulle scale che davano alla porta d'ingresso, non riuscirono a capire come riuscisse a stare fuori con tutto quel freddo, poi di colpo Baekhyun si ricordò della conversazione che aveva avuto con Jongin.

"Chi c'è in casa?" domandò Chanyeol al minore, lui li salutò e rispose che erano tutti lì, mancavano solo loro. "Vieni Baek?" chiese al suo ragazzo, il maggiore annuì e si sedette accanto a Sehun.

"Un minuto." disse, Chanyeol afferrò il messaggio ed entrò.

"Perché non entri anche tu in casa? Fa freddissimo." domandò Baekhyun, il minore scosse la testa e si sfregò le mani l'una contro l'altra.

"Fa freddo ma ho bisogno di un po' d'aria fresca." si limitò a rispondere, poi ridacchiò. "Non devi ammalarti solo per farmi compagnia, lo vedo che stai congelando." continuò, guardandolo e sorridendo.

"Tranquillo, sono a posto." disse, sentendosi sempre più teso. Ci fu una pausa abbastanza lunga, poi Baekhyun parlò. "È in momenti come questi che penso a come sarebbe se Hyesun fosse ancora con me."

"Cosa c'entra?" domandò. "Non stai con Chanyeol ora?"

"Io tengo davvero tanto a Chanyeol, ma non posso dimenticarmi di quello che è successo e di quello che siamo stati io e lei. Non voglio dimenticarmelo, voglio solo andare avanti, ci sto riuscendo." concluse, sperando che l'altro cominciasse ad aprirsi con lui.

"Sono contento per te."

"Sehun." lo richiamò con voce decisa. "Luhan non è morto per colpa tua e se pensi che sia così sappi che ti sbagli." disse, il minore si voltò a guardarlo e cominciò a giocherellare con i fili rotti dei suoi guanti, era visibilmente nervoso.

"Avrei potuto aiutarlo se solo non avessi pensato a scappare, dovevo cercare meglio, magari avrei potuto fare qualcosa per farlo stare meglio." mormorò. "Lu.. non è colpa mia se è morto, ma è colpa mia se non è sopravvissuto. Inoltre non ho avuto neanche il buon senso di cercare il suo corpo, è rimasto lì al freddo, come se a nessuno fosse importato di lui. Non so come è morto, non so se ha sofferto, non so quello che provava, potrebbe addirittura essere ancora vivo, io non riesco a convivere con questi pensieri, lo capisci? Anche se non ci fosse più stato niente da fare io avrei dovuto esserci, sarei dovuto stare con lui fino a che non avesse chiuso gli occhi una volta per tutte, eppure è morto da solo, e se non è morto, sono stato un egoista comunque. Sono stato egoista Baekhyun, pensi che riuscirò mai a dimenticare tutto questo?" gli chiese, si passò le maniche della felpa sul viso per asciugare delle lacrime e prese a singhiozzare, portandosi il capo tra le mani.

A Baekhyun girava la testa, non sapeva come dirgli la verità ma avrebbe dovuto farlo per forza, non poteva far continuare a vivere Sehun con quei pensieri. "Sehun." disse il suo nome, l'altro sollevò la testa e lo guardò, non aveva ancora smesso di piangere. "Devo dirti una cosa, riguarda Luhan."

"Cosa?" domandò, pensava fossero le solite frasi che gli rivolgevano tutti per consolarlo. Baekhyun respirò profondamente, si sentiva come se non avesse il diritto di stare male, ma non riusciva a calmarsi e credeva che il suo cuore sarebbe potuto uscire dal petto da un momento all'altro.

the last one - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora