12

687 99 14
                                    

"Tutto okay?" domandò Chanyeol facendo annuire il suo compagno. Lui era disteso sui sedili posteriori mentre il più alto su quelli anteriori, e siccome avevano viaggiato molto stavano cercando di riposare - anche perché era ormai buio e non avevano trovato un edificio che potesse ospitarli.

"Ho paura."

"Lo sai che -."

"Fammi finire. Ho paura del buio."

Chanyeol ridacchiò. "Non giudico la tua paura ma ti vieto di accendere la torcia, se lo fai e un gruppo di quei cosi ci viene contro toccherà a te affrontarli."

Baekhyun non rispose, accarezzò il cane che stava già dormendo e sospirò.

"Se vuoi ti tengo la mano."

"E quello dovrebbe farmi passare la paura?"

"Il fatto che io sia qui per proteggerti dovrebbe fartela passare."

Baekhyun allungò il braccio verso il bracciolo che era in mezzo ai due sedili e ci trovò sopra la mano di Chanyeol, così la prese. Era molto più calda in confronto alla sua.

"Grazie Chanyeol."

Alla fine fu proprio lui il primo ad addormentarsi, Chanyeol se ne accorse dal fatto che lasciò la sua mano per mettersi comodo. Si tirò la coperta fin sopra la testa e sbadigliò in maniera silenziosa, poi cadde nel mondo dei sogni anche lui.

Il mattino, o meglio, prima del sorgere del sole dovettero per forza rimettersi in viaggio perché non era sicuro lì, non era sicuro da nessuna parte. Toccava a Baekhyun guidare e Chanyeol si era spostato dietro per continuare a riposare, stava fissando fuori dal finestrino. Vide un vagante in lontananza e sorrise anche se non era per niente felice, sorrise perché era tutto così surreale che neanche lui riusciva a crederci. Il suo sorriso scomparì appena vide qualcosa, socchiuse gli occhi e sollevò la schiena per guardare meglio.

"Baekhyun, frena."

Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e decelerò, spostando gli occhi alla sua destra. "Fumo." disse, continuando a guardare quella nuvola nera.

"Se ci fosse qualcuno?"

"Io non voglio conoscerli."

Lui con molta fatica riuscì a passare al sedile davanti, guardò Baekhyun negli occhi e parlò. "Non sopravviveremo da soli."

"Non sopravviveremo se inizieremo a fidarci di tutti quelli che troviamo davanti a noi."

"Sono diventati tutti cattivi ora?"

Il ragazzo scosse la testa e accelerò, ignorando la domanda di Chanyeol. "Davvero, dovremmo almeno provarci."

"Cosa hai intenzione di fare? Posare la macchina in strada e avviarci verso il bosco a piedi con la possibilità di incontrare un centinaio di quelle cose e persone che vogliono ucciderci? Non sappiamo nemmeno se è un incendio doloso, potrebbe esserci il nulla. E saremo morti."

"Hai qualche idea?"

"Continuerò a guidare." disse, guardando le lancette del serbatoio. Erano quasi a secco.

"Ti aiuto e ti do il cambio." Chanyeol scese dall'auto e così fece Baekhyun, ci misero poco a riempire il serbatoio della benzina che avevano dietro. Eppure non sarebbe bastata per sempre.

A Chanyeol bastò sentire i rumori di passi sulle foglie secche per mettersi in guardia, cominciò a guardarsi intorno e vide Bomi vicino a un albero.

"Calma, deve fare pipì. E anche io." disse Baekhyun camminando verso il cane.

"Non allontanarti."

"Non c'è più privacy." rise continuando ad andare verso il bosco.

Chanyeol sospirò e aprì il cofano per prendere qualcosa da mangiare, avevano anche finito le provviste. Stavano seguendo i cartelli che li avrebbero guidati alla città più vicina, quello sarebbe stato il posto giusto per riposarsi a dovere e trovare cibo e acqua. Si mise in macchina e si rilassò appena vide Baekhyun tornare verso la vettura, poi si sedette accanto a lui.

"Qualcuno mi stava guardando."

"Non ero io."

"Chanyeol dico sul serio, ho sentito dei passi, perfino Bomi si è spaventato."

Il rosso mise in moto e non rispose. Insomma, stavano andando via da quel punto e se ci fosse stato veramente qualcuno non li avrebbe mai raggiunti a piedi, magari se l'era pure immaginato.

Anche Baekhyun smise di pensarci e sorrise appena lesse un cartello. "Mancano cento miglia! Siamo quasi arrivati."

"Io avrei evitato di andare in città."

"Ci serve il cibo e una casa dove riposare almeno per un giorno, sono stanco di girare a vuoto."

"Lo so, anche io."

"Chanyeol." lo richiamò. "Stavo pensando, ero felice di essere qui. Nel senso, al sicuro e con te - poi mi sono ricordato di lei."

Il più piccolo non sapeva cosa dire, era da un po' che non vedeva Baekhyun piangere e non voleva succedesse in quel momento, voleva che gli desse la speranza necessaria per continuare quel viaggio.

"Sai che devi dimenticarla."

"Non sono riuscito nemmeno a dirle grazie." mormorò. Aveva voglia di dire altro, di tirare fuori tutto quello che pensava ma non ce la faceva. Si sentì la gola bruciare e chiuse gli occhi, poi si portò le maniche della felpa vicino alla faccia e scoppiò a piangere.

Chanyeol frenò e lo guardò non sapendo bene come comportarsi, lo attirò a sé e lasciò che piangesse sulla sua spalla. Non disse niente perchè non voleva peggiorare la situazione, voleva solo che si calmasse almeno un po'. Fu lui ad allontanarlo, si asciugò gli occhi e tirò su col naso. "Stiamo perdendo tempo."

"Stai bene?"

"Non sto bene, tu continua a guidare."

Più si avvicinavano alla città più non riuscivano a credere ai proprio occhi, non sarebbero mai riusciti a guidare verso il centro della città perché c'erano delle mura altissime che gli impedivano di passare.

___________________

a/n ; ora diventa interessante

a/n ; ora diventa interessante

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
the last one - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora