Chanyeol continuava a rigirarsi nel letto visto che non riusciva a prendere sonno - aveva caldo ma quando si toglieva le coperte di dosso cominciava a tremare, il cuore batteva forte e la sua fronte era piena di goccioline di sudore. Baekhyun si era svegliato per colpa sua visto che si muoveva in maniera goffa e sarebbe stato impossibile continuare a dormire in quelle condizioni, si voltò verso di lui e notò che il minore cercava di controllare il suo respiro. "Che hai Chan?" domandò piano, ancora mezzo addormentato.
"Niente." rispose il rosso. "Ho solo - avuto un incubo e non riesco più a chiudere occhio, è stato orribile." gli fece sapere, Baekhyun si ricordò di quando l'altro lo aveva calmato e cercò di fare la stessa cosa, avvicinandosi a lui e accarezzandogli lentamente la schiena.
"Cos'hai sognato?" gli chiese. "Se non vuoi dirmelo non devi farlo per forza."
Chanyeol decise di raccontarglielo, aveva bisogno di dirlo a qualcuno ed era certo che il suo ragazzo lo avrebbe ascoltato. "Ero a casa con i miei genitori, a un certo punto loro sono spariti e guardando fuori dalla finestra ho visto una mandria di zombie." fece una pausa. "Io volevo uscire per cercarti ma era impossibile farlo e sono rimasto solo, Baekhyun." mormorò, stringendolo forte. "Scusami."
"Va tutto bene, era solo un sogno." lo rassicurò. "Era un sogno Chanyeol." ripeté. Il minore si fece piccolo tra le sue braccia e in quel momento Baekhyun realizzò che sebbene lui vedesse nell'altro un punto di riferimento e un ragazzo forte, in realtà era proprio come lui e come ogni altro essere umano - aveva le sue debolezze, in più lui non aveva problemi a farle conoscere agli altri. Il mattino seguente arrivò in fretta dopo che i due riuscirono a riaddormentarsi, tuttavia quando Baekhyun si svegliò l'altro non era accanto a lui. Chanyeol non gli aveva detto niente quindi non credeva sarebbe uscito, cercò un ipotetico biglietto che poteva avergli lasciato ma non trovò niente, così cominciò a sentirsi in ansia. Normalmente non sarebbe stato un problema ma in quel contesto era ovvio che svegliarsi da solo e non avere notizie dell'altro non lo faceva sentire tranquillo.
Si alzò e lo cercò per la casa, magari era in bagno o in salotto e si stava preoccupando per niente - quando aprì la porta del bagno trovò solo Jongdae impegnato a farsi la barba, gli chiese se avesse visto Chanyeol e lui gli rispose che era uscito con Sehun e che erano andati a lavorare sulla torretta. Baekhyun lo ringraziò, non sapeva se sarebbe stata una buona idea andare da lui, pioveva leggermente ed era ancora un po' raffreddato - non doveva assolutamente peggiorare - tuttavia, essendo ancora preoccupato per lui lo fece, prese il cappotto e uscì di casa, poi cominciò a dirigersi verso il punto in cui doveva trovarsi Chanyeol. Si rilassò non appena lo vide lì insieme a Sehun, era felice di vedere che stava bene.
"Che ci fai qui?" domandò Chanyeol una volta notato il suo ragazzo, guardandolo e cominciando a scendere dalla scala a pioli in modo da arrivare a trovarsi sullo stesso livello dell'altro.
"Che ci fai tu qui?" chiese. "Non mi avevi detto che avresti lavorato stamattina, con Sehun poi, non dovrebbe uscire." disse, riferendosi al fatto che l'altro era ancora messo abbastanza male e che doveva riprendersi ed evitare di prendere freddo.
"Voleva recuperare un turno e siccome Jongin era stanco sono venuto a fargli compagnia io, tutto qui." rispose, Baekhyun inarcò un sopracciglio.
"Potevi almeno lasciarmi un biglietto, se non me lo avesse detto Jongdae ti avrei dato per morto." disse facendo ridacchiare Chanyeol.
"Sei troppo esagerato." rispose rivolgendogli un sorriso. "Sto bene."
"Si, okay." disse velocemente Baekhyun. "Quanto dura il turno?"
"Non so se torno a casa per pranzo." rispose, Baekhyun era confuso. Non era da Chanyeol comportarsi così e soprattutto gli sembrava strano il fatto che non volesse neanche mangiare insieme agli altri come facevano tutti i giorni.
"Stai bene?" domandò, Chanyeol continuava ad evitare il suo sguardo ma in quel momento aveva ripreso a guardarlo negli occhi.
"Perché non dovrei?" chiese, avvicinandosi a lui e lasciandogli un bacio, poggiò una mano sulla scaletta e cominciò a salire. "Vai a casa, ci vediamo più tardi." lo salutò, lasciando Baekhyun senza parole. Il maggiore ritornò indietro senza dire niente, sfiorandosi le labbra con l'indice e realizzando di non aver sentito granché quando l'altro lo aveva baciato. Si disse che era perché l'aveva fatto di fretta e smise di pensarci, ritornò a casa e passò la mattinata con Bomi.
Era tardo pomeriggio e Chanyeol non aveva ancora fatto ritorno, Baekhyun si annoiava a morte ed era anche in pensiero per lui, inoltre gli mancava. Prese il suo zaino e cominciò a sistemarlo, riempì una bottiglietta d'acqua e recuperò tutto, poi uscì di casa. Stare in quelle condizioni non era bello e voleva smettere di pensare a quello che era successo - erano passati molti giorni dall'ultima volta in cui aveva visto Kyungsoo e sarebbe andato da lui per controllare come stesse, non c'erano pericoli e poteva benissimo farcela da solo - una volta pronto si allontanò senza avvisare nessuno.
Quando Chanyeol rientrò in casa era già tramontato il sole, rimase sorpreso nel vedere che erano tutti lì che si chiedevano dove fosse Baekhyun, era confuso ma quando capì che l'altro era andato via - perché era ovvio che fosse andato via, aveva portato il suo zaino con sé - non ci pensò due volte, prese la sua roba e andò a cercarlo. C'era un solo posto in cui poteva essere e doveva andare a controllare, magari gli era successo qualcosa e non era neanche arrivato a destinazione. Non appena prese un'auto sentì non uno ma due sportelli sbattere, guardò alla sua sinistra e notò Sehun.
"Che cosa stai facendo? Mi hai seguito?"
"Vengo con te, idiota." disse. "Non puoi andare via da solo quando è buio, e qualcuno deve pur guardarti le spalle."
Chanyeol mise in moto, non voleva mettere in pericolo l'altro, se gli fosse successo qualcosa Jongin non lo avrebbe mai perdonato. "Devi promettermi che starai attento e che non farai mosse azzardate."
"Lo prometto, seguirò i tuoi ordini. Tu piuttosto, sicuro di voler guidare? È da un bel po' che stai tremando." gli fece notare, Chanyeol scosse la testa e mise il piede sull'acceleratore.
"Devo dirti una cosa importante, Sehun."
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the last one - chanbaek
Hayran Kurgudue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...