Jongin era disteso nel letto dell'infermeria, era stato visitato dal dottore del paese e stava bene, non era ferito, non era stato morso, era solo svenuto - per chissà quale motivo. La cosa che li aveva fatti preoccupare di più era che essendo svenuto al di fuori della recinzione, se lo avessero visto i vaganti sarebbe stato un problema. Il ragazzo non aveva ancora parlato con nessuno, era sveglio e cosciente ma il dottore aveva chiesto ai presenti di non riempirlo di domande, e così fecero, aspettarono tutti al di fuori della stanza in cui riposava lui. Era stato Minseok a trovarlo poco dopo che furono usciti fuori a cercarlo, avevano subito mandato qualcuno ad avvisare Baekhyun e Chanyeol.
Gli raccontarono del loro incontro con Jaebum e Youngjae e Sehun rimpianse di non essere stato al posto loro, aveva solo voglia di spaccargli le gambe in quel momento. Secondo lui Jongin aveva provato a scavalcare la recinzione ed era caduto, era l'unica soluzione plausibile - non potendo chiedere conferma al diretto interessato quell'attesa si stava rivelando infinita, la cosa positiva era una: Jongin era vivo. E di certo non avrebbe lasciato che quei tre la passassero liscia, ma in quel momento era solo preoccupato per il suo amico.
"Avevo preparato delle omelette buonissime, si saranno raffreddate." disse Baekhyun facendo ridacchiare tutti.
"È inutile aspettare qui, potete andare a riposarvi." disse il dottore che era appena uscito dalla stanza di Jongin. "L'ho visitato e ha un livido sulla gamba destra, probabilmente dovuto a una caduta, non escluderei la vostra ipotesi quindi. Starà bene, vi prego di non disturbarlo ora, se chiederà di voi ve lo farò sapere - non credo lo farà presto, si è addormentato. In questi casi è meglio lasciare che si riposi quindi se avete il bisogno urgente di chiedergli qualcosa.. cercate di essere ragionevoli, ha bisogno di dormire."
"Non lo disturberemo, rimango io qui." disse Sehun. "È probabile che si svegli tra poco o stanotte, voglio esserci."
"Sicuro?" chiese Minseok. "Ti porteremo da mangiare, è da oggi che non tocchi cibo."
"E chiamaci per qualunque cosa." aggiunse Jongdae.
"Puoi cenare con me." disse il medico, posando gli strumenti che aveva usato per visitare Jongin in un cassetto lì vicino. "Mi farebbe piacere che restassi, è vero, potrebbe svegliarsi da un momento all'altro e per quanto io sia in grado di aiutarlo è sempre meglio lasciare che veda qualche viso familiare."
Decisero di andare a riposare a casa loro, era meglio mettersi in forze, avevano anche bisogno di mangiare - e dormire avrebbe fatto arrivare la mattina seguente in maniera più veloce, almeno per loro. Riscaldarono il cibo precedentemente preparato da Baekhyun, che si era rivelato essere più buono del previsto, fatto ciò fecero a turno e si fecero tutti una doccia veloce, dopodiché si diressero tutti a letto. Poter finalmente poggiare la schiena contro quel materasso morbido fu una sensazione magnifica per Baekhyun, venne presto interrotta da Chanyeol che lo attirò a sé scuotendolo in maniera indecente. "Ti avevo detto che sarebbe andato tutto bene."
Baekhyun sorrise. "Sono felice che sia andata così." rispose. "Di cosa volevi parlare?"
Il minore cominciò ad accarezzargli la schiena, posò le labbra sulla sua fronte velocemente, poi continuò. "Niente di particolare, solo di quello che sta succedendo." disse, non riuscendo a staccare gli occhi dalle labbra di Baekhyun, era come se lo stessero chiamando. Essere dopo tanto tempo da solo con lui gli permetteva di fargli e dirgli tutte le cose che aveva solo tenuto dentro di sé durante la giornata, la prima cosa che fece fu baciarlo, e ormai Baekhyun ricambiava senza farsi troppi problemi. Per la prima volta il bacio diventò più elaborato, la lingua di Chanyeol accarezzò quella dell'altro e continuò a ripetere lo stesso movimento fino a farlo rimanere senza fiato - si allontanarono solo quando furono entrambi a corto d'ossigeno.
Eppure Chanyeol non si fermò, aveva ancora le mani poggiate sulla schiena di Baekhyun, quando le infilò nella maglietta del maggiore lo fece rabbrividire, non si aspettava una mossa simile. Il rosso cominciò a baciargli il collo e stavolta il ragazzo dai capelli neri non rabbrividì perché era imbarazzato, ma lo fece appena Chanyeol iniziò a succhiare la sua pelle. Si aggrappò alla maglietta del minore e si spinse verso di lui, facendo scontrare i loro corpi - tuttavia non appena la gamba di Chanyeol sfiorò la sua virilità si allontanò di colpo.
"Scusami." ridacchiò il minore, lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra. Quel bacio continuò finché le labbra di Chanyeol non andarono a posarsi più in basso, andarono a torturare il punto già arrossato che si trovava sul collo di Baekhyun, stavolta il maggiore non si allontanò neanche quando l'altro fu troppo vicino, eppure una cosa era certa, non voleva andare oltre, non quella sera. Eppure, con le mani di Chanyeol che si muovevano in maniera esperta sulla sua schiena e sui suoi fianchi credeva che non avrebbe resistito a lungo.
"Chanyeol." lo richiamò, lui spostò subito lo sguardo sul suo viso e sorrise.
"Tutto bene?"
"Si." sorrise. "Ma se continui così io - cioè." iniziò a sentirsi imbarazzato. "Smettila di guardarmi così."
"Hai paura di eccitarti di fronte a me?"
"Jongdae o Minseok potrebbero entrare da un momento all'altro." inventò una scusa al volo, per evitare di dargli ragione. Normalmente lo avrebbe fatto, ma quell'argomento lo imbarazzava.
"Come vuoi." disse abbracciandolo. "Allora vuoi dormire?"
Baekhyun annuì. "Voglio restare così." disse, intrecciando le loro dita. "E poi sono veramente stanco."
Il rosso non disse niente per una manciata di secondi, poi gli sorse una domanda. "Tu hai paura di innamorarti?"
Il maggiore rimase spiazzato, non aveva mai visto l'amore come una cosa brutta, innamorarsi di Chanyeol non lo spaventava, era il contesto che lo faceva. In quel momento pensò solo al fatto che avrebbe potuto perderlo da un momento all'altro, quello gli faceva paura.
"Ho solo.." cominciò. "Paura di perderti, è da quando ci siamo incontrati la prima volta che ce l'ho, non penso che questa situazione mi abbandonerà presto."
"Nel caso dovesse succedermi qualcosa -."
"No." lo interruppe. "È stata una giornata orribile, per favore, non parliamo di questo."
"Okay, come vuoi." disse, dopotutto aveva ragione. Lo baciò ancora, poi si sollevo e fece poggiare all'altro la testa sul suo petto. Baekhyun amava sentirsi protetto e coccolato, lo abbracciò a mo' di koala e chiuse gli occhi, concentrandosi solo sui battiti del cuore di Chanyeol.
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a/n ; buon cinquantesimo capitolo ho fatto un collage ed è carinissimo
foto rubate da pinterest[ parte seria ]
non so quanto durerà questa storia, ci sono ancora un sacco di cose che devono succedere e spero di riuscire a metterle tutte in un libro solo - non mi entusiasma particolarmente l'idea di fare un sequel, solo perché credo che a lungo andare storie come questa diventino noiose e ripetitive. PERÒ se un giorno arriverò a scrivere il 99esimo capitolo e non sarò soddisfatta o vorrò continuare a scriverla ci sarà un sequel, poco ma sicuro
sono una persona ansiosa ci sto già pensando avete notato
boh chissà come finirà tutto, onestamente non lo so nemmeno io
ho voluto dedicare un intero capitolo al limone dei chanbaek solo per ringraziarvi, ily
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the last one - chanbaek
Fiksi Penggemardue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...