the last one - chanbaek

27

Fu un attimo, Baekhyun non riuscì a buttarsi a terra che la donna che aveva sparato lo strattonò, puntando la pistola alla sua testa. Non sapeva cosa fare, non aveva idea di chi fosse e del perché minacciasse di ucciderlo, però non aveva paura. Aveva sia il coltello che la pistola con sé, li avrebbe usati e sarebbe riuscito a cavarsela, poi c'era anche Chanyeol che lo avrebbe aiutato - non poteva permettersi di avere paura.

"Per favore, lascialo." disse il rosso estraendo la pistola, lei alla vista di quella scena avvicinò l'arma alla tempia di Baekhyun che non reagì, doveva aspettare il momento giusto.

"Allora consegnate le armi e venite con me, tutti e due."

"Okay." il rosso sollevò le mani, tolse il coltello dalla custodia e gli mostrò anche quello. "Tu lascialo." ripeté continuando ad avvicinarsi, Baekhyun fece per prendere la sua pistola dalla tasca, invece estrasse il coltello che teneva nell'altra e mentre Chanyeol consegnava le armi alla donna ne approfittò per colpirla col manico, un colpo ben assestato nello stomaco che le fece perdere l'equilibrio.

Lei invece di lamentarsi per il dolore cercò di recuperare la pistola che era scivolata via ma Baekhyun fu più veloce, anche Chanyeol riprese le sue armi. Il maggiore faceva pressione col piede sullo stomaco della ragazza mentre le puntava la pistola alla testa. "Chi siete e cosa volete?" domandò.

"Hey!" la voce di un uomo lo distrasse, probabilmente era uno di quelli cattivi - fu la prima cosa alla quale riuscì a pensare, anche perché era armato dalla testa ai piedi e non c'era nessuno nel villaggio che possedeva tutta quella roba. Uno sparo, proveniva dalla pistola di Chanyeol - e quel tizio non sarebbe più stato un problema. Baekhyun lo guardò e gli sorrise come per ringraziarlo, tuttavia l'altro non sembrava fiero o felice di quello che aveva fatto.

"Vi uccideremo tutti." disse lei, Baekhyun roteò gli occhi. Avrebbe dovuto ucciderla? Ancora una volta? Un'altra persona sarebbe morta per colpa sua? Eppure non c'erano altre soluzioni, se non l'avesse uccisa in quel momento.. sarebbe stata lei ad uccidere lui, poi avrebbe ucciso anche Chanyeol e altre persone. E non poteva permettere che accadesse una cosa del genere, altrimenti uccidere Luhan sarebbe stato inutile. Per restare al sicuro doveva eliminare tutti quelli che erano contro di lui? Lo avrebbe fatto, senza dubbio.

"Lo faccio io." lo rassicurò Chanyeol, Baekhyun scosse la testa. "Merda, dobbiamo andare."

Baekhyun tolse la sicura e posizionò il dito sul grilletto. "Scusa." mormorò sparando, non volle neanche guardare quello che aveva fatto, Chanyeol lo afferrò per il braccio e andarono a nascondersi in un vicolo.

"Dobbiamo andare ad aiutare gli altri." disse il più basso, l'altro scosse la testa - sembrava agitato e non riusciva a respirare bene. "Che hai?"

"Mi dispiace di non averti tenuto al sicuro." rispose fissando la sua pistola. "Mi dispiace di aver ucciso quell'uomo e mi dispiace che tu sia stato costretto a farlo con quella ragazza, mi dispiace di non essere scappato prima, mi dispiace per tutto."

Baekhyun annuì. "Non fa niente, ce ne andremo."

Dopo aver ricaricato le pistole uscirono, sapevano che correre in piazza ovvero dove si stava svolgendo quella guerra tra il loro popolo e chissà chi sarebbe stata una cosa pericolosa, ma dovevano trovare i loro amici. Si nascosero dietro una casa e osservarono meglio quello che stava succedendo, guardarono molti dei loro compagni cadere a terra feriti, ma andare lì sarebbe stato un suicidio.

"Entriamo in casa." suggerì Chanyeol, la porta era chiusa ma era talmente vecchia e rovinata che gli bastò trovare un pezzo di legno che era lì vicino per forzarla ed entrare, tuttavia non erano da soli.

Due donne, non le conoscevano e avevano dei fucili che Chanyeol - che conosceva benissimo l'armeria della città - non aveva mai visto prima.

"Chi siete?" domandò una di loro, aveva i capelli biondi e sembrava essere giovanissima.

"Chi siete voi e cosa ci fate qui, perché state uccidendo tutti e perché avete rapito i nostri amici, siamo noi che facciamo le domande." rispose Chanyeol, l'altra donna sollevò il fucile e così fecero loro due con le pistole.

"Mia sorella è incinta, non fatele del male, ve ne prego."

"Perché sta combattendo se è incinta?" domandò Baekhyun.

"Ci costringono." sorrise la ragazza con le lacrime agli occhi. "Siamo anche costrette a fare questo, mi dispiace." disse, stava per sparargli. Tuttavia Chanyeol premette il grilletto numerose volte facendole cadere a terra.

"Era incinta." disse Baekhyun, l'aveva colpita al collo ed era sicuramente morta subito. "Li hai uccisi entrambi."

"Ci ho salvato la vita, prendiamo le loro armi e i proiettili." disse avvicinandosi alle donne per prendere i fucili e le loro borse. "Baekhyun, dimmelo chiaramente, vuoi morire?"

"No -."

"Allora sta zitto." mise la pistola nella custodia che aveva vicino alla cintura e impugnò il fucile, non ne aveva mai usato uno del genere ma credeva di sapere come funzionasse, il meccanismo era più o meno lo stesso. Baekhyun, nel prendere l'arma che aveva al collo la ragazza quasi non scoppiò a piangere, salirono le scale ed entrarono in una camera, poi chiusero la porta alle loro spalle.

Chanyeol usò il mirino per capire cosa stesse succedendo e chi fosse in vantaggio, tutto ciò che vedeva erano cadaveri e sangue, anche se c'era molta altra gente che stava ancora lottando.

"Siamo diventati degli assassini." mormorò Baekhyun che era rimasto sull'uscio della porta. "Se avessimo fatto una cosa del genere mesi fa saremmo rimasti in carcere fino al nostro ultimo giorno e ora siamo liberi, e uccideremo altra gente."

"Io non la penso così." rispose il rosso. "Vedila così, mesi fa non c'erano morti che camminavano per le strade, non ci saremmo mai sognati di vivere senza una dimora fissa e senza sapere il nostro destino, potremmo morire da un giorno all'altro - ci stiamo semplicemente adattando al contesto in cui viviamo ora. Hai paura di andare all'inferno per questo?"

"Non credo che andrò all'inferno, semplicemente perché non esiste." si limitò a dire.

"Mi dispiace anche per questo Baekhyun, non dovremmo vivere così." sorrise. "Andiamo a cercare Jongdae e Minseok ora, contano su di noi."

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a/n ; sta diventando tutto così violento, urlo