"Credo che non sia stata una buona idea." disse Chanyeol mentre continuava a fissare gli zombie ammucchiati accanto alle auto. Le entrate erano bloccate comunque, visto che erano usciti tutti fuori e di conseguenza erano rimasti fermi lì. "È stata una pessima idea."
"Che facciamo ora?"
"Possiamo passare dal retro." cominciò, soffermandosi a guardare Baekhyun che era seduto a terra - non voleva che gli succedesse qualcosa per colpa sua, ma non doveva neanche lasciare che la sua paura di perderlo lo fermasse, altrimenti non avrebbero mai trovato gli altri. "Entrare dalla porta da cui siamo usciti ieri, ignorare i vaganti e cercare di non farci vedere, poi andare controllare se ci sono i nostri amici."
"E se non ci sono?"
"Allora tutto questo non avrà avuto senso." sorrise offrendogli la sua mano per aiutarlo a sollevarsi. "Ma vedrai che ce la faremo e li troveremo."
"Sicuro di stare bene?" domandò Baekhyun. "Dopo quello che è successo ieri, intendo. Ti senti debole? E farai meglio a dirmi la verità, neanche mentire ha senso."
"Sono sicuro che la mia condizione non è diversa dalla tua. Scommetto che ti senti anche tu stanco e perennemente giù di morale, ecco, mi sento così anche in questo momento. E non ho intenzione di fermarmi solo perché mi sento triste, sarebbe da stupido." disse, aprendo la porta e uscendo. Baekhyun decise che era meglio non insistere e chiudere quel discorso, poi uscì anche lui. Ci misero poco ad arrivare alla porta dell'altro palazzo, Chanyeol cercò di aprirla ma non ci riusciva.
"È bloccata dall'interno." disse, nel frattempo due vaganti li avevano sentiti e si stavano avvicinando a loro. Baekhyun, dopo tanto tempo, dovette prendere il coltello e ucciderli alla vecchia maniera, il che non gli fece molto piacere visto che trovarsi faccia a faccia con quelli lo metteva sempre in soggezione.
"Non possiamo tornare indietro, rompi il vetro."
"Ci sentiranno."
"Fallo e basta."
Chanyeol, preso dal panico, decise di farlo davvero. Sapeva che sarebbe stata una pessima scelta e che erano già messi abbastanza male, una volta rotta la finestra trovarono difficoltà nell'entrare visto che era posizionata in alto ma ci riuscirono. Il più piccolo, una volta dentro, rimase fermo a guardare il sangue che gocciolava a terra - l'unica cosa positiva era che la musica proveniente dall'auto stava ancora tenendo impegnati i vaganti che non li avevano notati.
"Sto bene." disse, tenendosi premuta la gamba. "Andiamo avanti."
Baekhyun in un primo momento si preoccupò perché non aveva capito in che modo si fosse fatto male, aveva paura che fosse grave ma sapeva anche che non potevano permettersi di medicare quella ferita lì, così non insistette, presero a salire le scale - incontrando un discreto numero di vaganti lungo la strada - e salirono fino ad arrivare all'ultimo piano, quello dove viveva la donna. "Fermati." disse a Chanyeol una volta arrivati lì. "Togliti la maglia."
Il rosso sapeva cosa aveva intenzione di fare così accettò, Baekhyun gliela legò intorno alla gamba, non sarebbe servita a molto ma era lo avrebbe aiutato almeno un po'. Aveva perso del sangue, il taglio non era profondo ma il vetro gli aveva aperto una ferita che sebbene fosse superficiale era lunga quasi quanto tutta la parte superiore della gamba.
"Va tutto bene?" domandò sollevando lo sguardo.
"Non chiederlo più." disse alzandosi. Iniziarono ad aprire le porte di tutte le stanze e, una volta arrivati in quella della bambina - che riconobbero grazie alla carrozzina, visto che era ancora lì - notarono che lei invece non c'era. In compenso quella stanza era un disastro, c'era sangue ovunque. "Dovremmo -." stava per dire Chanyeol, ma venne interrotto da un vagante che entrò di colpo, spaventato sparò e quella fu una pessima mossa. "Dobbiamo andarcene, ci avranno sentiti." disse iniziando ad impanicarsi.
"Chanyeol, guardala." gli fece notare Baekhyun. "Non è la tizia di ieri?"
Il rosso odiava fissare quegli esseri per troppo tempo, oltretutto c'era una pozza di sangue a terra e l'odore era diventato insopportabile. Ebbe un flashback immediato e ricordò di come la donna avesse preso in braccio la bambina quando aveva iniziato a piangere, aveva una spilla sulla maglietta che luccicava. In un primo momento non ci pensò, gli sembrava irrilevante, eppure in quell'attimo - vedendo la stessa spilla su quel cadavere - si sentì orribile, aveva detto a quella donna che sarebbe morta ed era morta davvero.
Venne distratto da un pianto, il pianto di un neonato. Senza pensarci due volte staccò la spilla dagli indumenti della donna e la mise in tasca, poi lui e Baekhyun cercarono di seguire il pianto della bambina, non sembrava lontano.
"È qui." Baekhyun annuì, erano sull'uscio di una porta, cercò di forzarla ma era bloccata, eppure aveva uno strano presentimento. "Sehun?" chiamò il primo nome che gli venne in mente, e la porta venne aperta poco dopo. Però di Sehun non c'era traccia, videro solo Jongdae e Minseok, quest'ultimo aveva tra le braccia la bambina. "Ma che cazzo."
"Possiamo spiegare." ridacchiò Jongdae.
"La donna è morta." disse Baekhyun. "Voi come -."
"Ha detto che ci spiegheranno."
"Si, appunto." cominciò Jongdae. "Stavamo dormendo, non so se lo sapete ma la stanza che avevamo scelto noi tre si affacciava alla strada, per questo lo abbiamo sentito e voi invece no. Non sappiamo perché ma i vaganti hanno rotto il vetro di questo palazzo, è stato Sehun a dirci di correre per aiutare la bambina."
"Non capisco, perché avete preso anche le mie armi? E perché non ci avete chiamato?" chiese Baekhyun.
"Era in piena notte e non ci abbiamo pensato, Sehun ha detto che Chanyeol doveva riposarsi il più possibile, e che se avessimo chiamato te sarebbe venuto sicuramente anche lui."
Nel frattempo Chanyeol si era avvicinato alla neonata e aveva cercato di farla ridere, Baekhyun trovò quello spettacolo una cosa adorabile ma allo stesso tempo imbarazzante, visto che la bambina non calcolava di striscio il rosso. "E Sehun dov'è?"
"Non lo sappiamo." parlò Minseok. "Ci ha detto di metterci al sicuro, non abbiamo avuto altra scelta perché combattere con una bambina non è una cosa molto pratica, così ci siamo nascosti qui."
"Dovremmo cercarlo." disse Chanyeol. "Almeno ora abbiamo la conferma che è una brava persona, insomma, ha rischiato la sua vita per salvare una bambina, e anche voi."
Minseok ridacchiò. "Voi ne sapete qualcosa di bambini?"
"No."
"Zero."
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a/n ; LMAOOOOO stavo pensando ad un modo trash per movimentare la storia e l'ho trovato, cosa c'è di meglio degli exo babysitter nel bel mezzo di un'apocalisse zombie?
questa all'inizio doveva essere una ff seria, vabb
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the last one - chanbaek
Fanfictiondue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...