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"Baekhyun, dovremmo andare." disse Minseok facendosi strada e riuscendo ad uscire da quello che era stato il loro rifugio per la notte. Si era rivelato un posto tranquillo, sicuramente perché tutti i vaganti della zona erano stati attirati nella cittadina, era l'unica soluzione.

"Se Chanyeol è ferito è davvero probabile che ci stia aspettando o peggio ancora, potrebbe pensare che siamo morti. Siamo stati troppo con le mani in mano e dovremmo proprio andare a cercarlo ora. Non ho intenzione di discutere, se non volete venire ci andrò da solo e non provate a fermarmi, se lo troviamo morto sarà colpa nostra."

"Conta su di noi." fu Luhan a rispondere, gli rivolse un sorriso e presero tutti a camminare seguendo Baekhyun che si muoveva in maniera veloce.

Più si avvicinavano più iniziavano a sentire i lamenti dei vaganti, erano ancora tutti lì. Ovviamente si era dato l'allarme prima che quella tragedia accadesse quindi se i cittadini avevano ascoltato gli avvertimenti ed erano rimasti tutti nelle loro case, a quest'ora erano tutti vivi. Sicuramente sarebbero  stati spaventati e insicuri, ma almeno non erano diventati anche loro dei morti che camminavano. Ce n'erano già troppi.

Se solo Chanyeol non fosse scomparso ora sarebbero tutti in viaggio alla ricerca di un posto più sicuro, perché quello non lo era per niente. Invece Baekhyun doveva tornare tra quelle mura che tanto aveva odiato, doveva farlo per forza se voleva salvarlo, sarebbe stata l'ultima volta quindi doveva per forza farcela, con l'aiuto degli altri ce l'avrebbe fatta sicuramente.

"Credo sia ancora troppo rischioso." disse Jongdae una volta che fecero la panoramica della situazione. Era davvero pericoloso, molti non erano ancora entrati ma si stavano spingendo dentro tramite quei piccoli spiragli a vicenda.

"Da dove arriva tutta questa gente?" domandò Luhan togliendo la sicura alla pistola e preparandosi visto che aveva capito le intenzioni di Baekhyun.

"Appena inizio a correre seguitemi e copritemi, corriamo fino ad arrivare all'altro cancello e -."

"Non ce la faremo, è troppo lontano."

"Minseok ha ragione, fermiamoci in una casa, è più sicuro."

"Se entriamo in una casa arriveranno tutti alla porta e sarà impossibile uscire."

"Allora dimmi, arriviamo al cancello e poi cosa? Ci intrappoleranno."

Baekhyun ci pensò, in effetti avevano ragione. "Corriamo finché possiamo e quando la situazione si complica ci nascondiamo, ci inventeremo qualcosa o al massimo lotteremo. Cazzo, ci saranno una cinquantina di persone che sanno sparare lì dentro, com'è possibile che sono spariti tutti? Insieme li avremmo abbattuti." disse, poi si voltò ad osservare di nuovo la situazione.

"Mi avevano davvero convinto di essere al sicuro, invece guarda." cambiò discorso Minseok. "Sai cosa? Quelle di Mark erano stronzate. Eravamo arrivati da poco e ci stavamo riposando quando sentimmo delle urla provenire da una casa vicina. Ci precipitammo tutti lì ma lui disse che non era successo niente quando i suoi uomini erano sporchi di sangue. Non so perché mi sono fidato così tanto ma non avrei dovuto."

"Stai bene?" chiese Jongdae. "Dobbiamo andare ora, penseremo a consolarci a vicenda quando saremo insieme a Chanyeol. Lo troveremo, giusto?"

Baekhyun annuì e si mosse, iniziando a correre e individuando il punto tramite il quale sarebbero saliti. C'era una scala a pioli da qualche parte, era ben nascosta per evitare che degli umani che non facevano parte di quella comunità potessero entrare, tuttavia loro sapevano dove si trovava.

Si era riposato a lungo quella notte ma appena sparò il primo colpo per cercare di uccidere uno di quelli le sue orecchie iniziarono a fischiare in maniera esagerata, non sentiva più niente a parte gli spari - o forse gli spari erano davvero l'unico rumore percepibile in quel momento. Ogni tanto si voltava per vedere se i suoi compagni stavano bene ed effettivamente erano tutti molto bravi, Luhan era probabilmente il più esperto visto che si trovava in quel villaggio da molto tempo, era talmente bravo che gli bastava solo un colpo per ucciderne uno. Non sbagliava mai.

"Di qua." urlò Baekhyun, abbastanza forte da farsi sentire. Gli altri gli coprirono le spalle in modo che lui riuscisse a salire e appena fu su iniziò a sparare a chiunque si avvicinasse ai suoi amici, fin quando anche loro riuscirono a salire.

C'era solo un problema, erano circondati. Zombie all'esterno della recinzione, zombie se sarebbero scesi da quella piattaforma. Erano ovunque.

"Apriamo un varco e iniziamo a correre." disse Jongdae iniziando a sparare, così fecero e saltarono tutti giù. Per ultimo Minseok, che però atterrò male e sentì subito un dolore lancinante al piede.

Baekhyun e Luhan si difendevano mentre Jongdae cercava di capire se fosse una storta o qualcosa di più. "Posso correre, sto bene." mentì e poggiò il piede a terra, non voleva rallentare la sua squadra e non voleva neanche morire, doveva ignorare il dolore e iniziare a correre.

"Dobbiamo fermarci in una casa vicina, non riesce a poggiarlo a terra."

"Ho detto che sto bene."

"Non devi sforzarlo."

"Dannazione Jongdae sto bene." ripeté, lasciando la sua mano ed avvicinandosi agli altri per aiutarli a sparare. Baekhyun seguì il piano e prese a correre, il maggiore sentiva delle continue fitte che dal piede percorrevano l'intera gamba ma le ignorò, fin quando il dolore diventò troppo forte ed iniziò a correre sempre più piano.

Quel pezzo di strada era tranquillo, così ne approfittarono per riprendere fiato e ricaricare le pistole, Jongdae aveva solo una preoccupazione ed era Minseok. "Ti porto sulle spalle."

"Sei stupido? Ti rallenterei. Ce la -."

"Si vede che stai soffrendo, lascia che ti aiuti per una volta."

"Prendilo, starò dietro di te e proteggerò entrambi. Minseok, anche se non puoi camminare puoi sparare, quindi anche tu ci sarai d'aiuto, non sei un peso."

Il maggiore annuì, sapeva che era la scelta migliore.  Ricaricò anche la sua pistola e iniziarono a correre. Ce n'erano davvero tanti davanti, nessuno fece in tempo a dire a Baekhyun di fermarsi e lui nonostante fossero davvero tanti li affrontò, loro lo aiutavano e sembrava tutto andare per il verso giusto, finché non si sentì Luhan urlare.

Non ebbero il tempo di girarsi che lo videro avvinghiato ad un vagante, cercava di allontanarsi dall'essere che voleva solo affondare i suoi denti nel collo del ragazzo per farlo diventare come lui. Ci fu uno sparo, tuttavia nessuno di loro quattro aveva premuto il grilletto, proveniva dall'alto.

Appena Baekhyun alzò la testa per capire chi fosse stato lo riconobbe.

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the last one - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora