"Hai cambiato idea?" Chanyeol ridacchiò, accarezzando la guancia del ragazzo che era disteso di fronte a lui, anche Baekhyun sorrise.
"No, ma sto rivalutando la mia proposta. Stare qui è.. caldo." mormorò, affondando la testa nel petto del minore. "E poi tra poco è ora di pranzo, ho più fame del solito." disse, Chanyeol mugolò qualcosa, come per fargli capire che aveva capito, poi il silenzio più totale. Restarono abbracciati in quel modo finché i loro coinquilini non andarono a chiamarli visto che era pronto da mangiare, c'erano tutti tranne Sehun che era in servizio in quel momento, mangiarono insieme e ritornarono alle loro mansioni. Si era creata una situazione imbarazzante tra Chanyeol e Baekhyun, erano in piedi, l'uno di fronte all'altro, e non sapevano cosa fare.
"Vuoi andare?" domandò il rosso, Baekhyun sospirò e gli prese le mani.
"Non voglio che tu ti senta -."
"Baekhyun, va tutto bene." disse. "Mi hai convinto, non c'è bisogno che tu ripeta le stesse cose di nuovo, ho capito." continuò, avvicinandosi a lui. "Fidati, se non avessi voluto farlo non ti avrei lasciato vincere, ma credo che tu abbia ragione, e che razza di fidanzato sarei se ti lasciassi andare lì da solo? Se non avessi voglia di fare niente?" domandò, poggiando le sue labbra su quelle del più basso. "Vai a metterti qualcosa di pesante, fa freddo fuori."
Baekhyun sorrise e prese il cappotto che era appeso all'entrata della casa, poi si mise anche una sciarpa e un cappello. Fuori faceva veramente freddo, non aveva più nevicato e le temperature si erano alzate solo leggermente, l'inverno sembrava essere appena iniziato e avevano la sensazione che quella stagione fredda avesse intenzione di restare per più tempo del solito. Una volta che anche Chanyeol fu pronto, uscirono. Chiesero un'auto, dissero che avrebbero ispezionato il territorio e in un primo momento, con la paura che potessero scappare e non tornare più, i responsabili quasi non volevano lasciarli andare, poi gli fecero capire che non avrebbero mai fatto niente del genere e che non sarebbero arrivati lontano visto che non avevano portato provviste dietro - solo le armi e dell'acqua - quindi gli forniscono l'auto con la benzina.
Baekhyun cominciò a guidare, l'altro aveva la mappa e cercava un posto carino in cui potessero dirigersi. "Hai presente il fiume che scorreva vicino al villaggio di Mark?" domandò Chanyeol, l'altro annuì. "È qui vicino, nel senso, scorre fin qui. Chissà se lui è ancora vivo."
"Mark?" domandò Baekhyun. "Ne dubito." disse, Chanyeol gli mostrò la cartina e lui cominciò a seguire la direzione esatta. "Secondo te.. quando dovrò dire a Sehun di Luhan?" chiese guardandolo.
"Sehun non ti farebbe mai del male ma ho paura che se tu glielo dicessi lo shock lo porterebbe a fare cose di cui neanche lui si renderebbe conto, in altre parole, sto iniziando a credere che dicendoglielo il vostro rapporto cambierà." poi sospirò. "Sehun sta ancora male per la sua perdita."
"Non si riprenderà mai, lo sai?" chiese. "Cose del genere non smettono mai di fare male. E io avrò i sensi di colpa a vita, dannazione."
"Sappiamo entrambi che hai fatto la cosa giusta." gli disse. Decisero di cambiare discorso, cominciarono a chiacchierare e a parlare di cose più piacevoli, finché Chanyeol non decise di poggiare la sua mano sulla gamba di Baekhyun e di far ritornare uno strano silenzio imbarazzante tra di loro.
"Non muoverti o andiamo a sbattere contro un albero." ridacchiò Baekhyun, poggiando la mano che stava usando per cambiare la marcia su quella del minore. "Sei freddo."
"Lo so." rispose. "Siamo quasi arrivati." gli fece notare, non potevano scendere con la macchina fino agli argini del fiume quindi la lasciarono sulla strada principale, poi scesero per quella discesa che era piuttosto ripida e arrivarono il più vicino possibile all'acqua. Lì il percorso era meno ripido e il fiume in sé era più profondo, peccato che l'acqua era gelida. Chanyeol gli propose di sedersi lì e così fecero, il maggiore poggiò la testa sulla spalla dell'altro e nel mentre cercava di riscaldare le sue mani con le proprie, visto che Chanyeol sembrava avere tanto freddo.
"Stare qui è bello." disse Baekhyun, interrompendo il silenzio che si era creato e sovrapponendo la sua voce al suono dello scorrere dell'acqua.
"Lo è davvero." concordò l'altro. Non appena finì di parlare, il rumore di un tonfo poco indifferente raggiunse le orecchie di entrambi. Baekhyun quasi saltò in aria e i loro cuori cominciarono a battere velocemente. "Qualcuno ha sparato." disse Chanyeol. "Andiamo via."
"Magari lo ha fatto per uccidere un vagante." ipotizzò Baekhyun, che si stava togliendo le foglie secche dal pantalone una volta sollevatosi. "Ma è meglio andare." concordò, stavano per allontanarsi quando una voce li richiamò.
"Aspettate!" urlò un ragazzo. Si trovava dall'altra parte del fiume, loro si voltarono e notarono che era ben vestito e aveva una pistola tra le mani. "Do Kyungsoo, sono un ricercatore informatico, non sparate."
"Tu hai sparato per primo." gli fece notare Baekhyun, che aveva la pistola puntata verso di lui. Kyungsoo gli mostrò la sua e la mise in tasca subito dopo, poi alzò le mani. "Cosa significa che sei un ricercatore? Sai che sta succedendo?"
"Ho sparato solo per farmi notare da voi, siete le prime persone vive che vedo dopo tanto tempo. Vi va di seguirmi?" chiese lui. "Siamo due contro uno e non farei mai delle mosse false trovandomi in un evidente svantaggio, non mi va di morire e spero che non cercherete di uccidermi, mi sto fidando di voi."
Baekhyun abbassò la pistola e guardò Chanyeol. Il ragazzo dall'altra sponda del fiume stava in silenzio, a un certo punto tirò fuori dalla sua tasca un cellulare e il suono di una foto che veniva scattata si propagò velocemente. Chanyeol si voltò a guardarlo. "È un telefono?"
"Da quanto tempo è che non ne vedi uno? Si che è un cellulare." ridacchiò. "Mi sto fidando troppo di voi, forse?"
"Tu vivi da solo?" gli chiese Baekhyun. "Noi abbiamo una comunità, potresti stare con noi, con le tue conoscenze saresti -."
"Non ho bisogno dell'aiuto di altre persone, voglio solo cambiare le cose." disse. "Se deciderete di attraversare questo fiume vi mostrerò il posto in cui vivo ma sappiate che non vi sarà concesso toccare niente."
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a/n ; innanzitutto, mi scuso per il ritardo che c'è stato nella pubblicazione del capitolo, ultimamente questi ritardi sono sempre più recenti perché a causa della scuola e/o per altri motivi ho davvero poco tempo (e voglia) di scrivere. a ciò si è aggiunta la perdita di una stella, kim jonghyun (main vocalist degli SHINee), che come - forse - sapete ci ha lasciati, e ciò mi ha destabilizzata parecchio, ho già scritto un messaggio sulla mia bacheca riguardante ciò ma siccome probabilmente lo avranno letto in pochi voglio parlarne anche qui, per far arrivare il messaggio a un maggior numero di persone.
non siete soli, anche se pensate di esserlo, non siete veramente soli. tante persone soffrono e tante persone sono disposte ad aiutare chi soffre, a dimostrarlo sono stati tutti i fandom del kpop (e non) che dopo la perdita di jonghyun si sono resi subito disponibili ad ascoltare chiunque avesse voglia di parlare con qualcuno. anche io sono qui per ascoltare, parlarne e tirare fuori tutto non è inutile e riesce veramente a migliorare le cose. ascoltare una persona che si sta confidando con voi è il minimo che possiate fare per aiutarla, ed è davvero bello aiutare le persone, sarebbe ancora più bello riuscire a salvare tutti - purtroppo non possiamo, ed è triste se ci pensate - quindi per favore, parlate, e per favore, ascoltate, insieme possiamo fare la differenza.
sentitevi liberi di scrivermi per qualsiasi cosa e in qualsiasi momento, e tenete nei vostri cuori jonghyun sempre, è una persona meravigliosa e il suo ricordo merita di restare vivo ♡
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the last one - chanbaek
Fanfictiondue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...