"Siete pronti?" domandò Sehun una volta che furono tutti fuori. Era appena sorto il sole ed erano già in piedi da un paio di ore, ci avevano messo un po' a preparare le borse e il resto ma a quel punto sembrava che fosse tutto a posto, dovevano partire in fretta così da riuscire ad arrivare in qualunque posto prima della sera. Il minore oltre a essere il capofila aveva anche in braccio la bambina che sembrava essere tranquilla, forse perché avendo dormito poco quella notte aveva sonno e di conseguenza era troppo stanca anche per piangere. "Jongin?" domandò.
"Ha detto che doveva andare in bagno, tornerà a momenti." rispose Minseok, sistemandosi lo zaino sulle spalle. "Sembrava strano stamattina, non vorrei che il suo istinto omicida avesse preso il sopravvento." ridacchiò, tuttavia Sehun non accennò neanche un sorriso.
"Non credo sia andato in bagno." disse, cominciando a camminare. Gli altri erano tutti molto confusi ma lo seguirono lo stesso, aveva cominciato a camminare verso la foresta e quella non era la direzione che avevano deciso di prendere, era successo sicuramente qualcosa e loro non ne erano a conoscenza. "Ieri sera è venuto in camera mia e mi ha parlato del suo gruppo."
"Cosa c'entra?"
"Ha detto che gli avrebbe fatto visita prima di andarsene da qui, e mi ha detto dove sono morti." detto ciò, compresero meglio la situazione e continuarono a seguire il minore ritrovandosi in un'area che dava su una strada principale, c'era una macchina in pessime condizioni e alzando lo sguardo si poteva chiaramente dedurre che c'era stato un incidente, che quell'auto non si trovava lì per caso ma che era precipitata e andata a finire contro l'albero. In tutto ciò, Jongin era proprio lì.
Si voltò sentendo i loro passi, credeva fosse qualche vagante ma alla vista dei suoi amici si tranquillizzò. Non sapeva cosa dire, continuava a guardare i loro volti sperando che fossero loro a cominciare il discorso, e così fu. "Avete avuto un incidente?" domandò Chanyeol, lui annuì e si allontanò dall'auto.
"Uno è morto sul colpo, era quello che guidava davanti. L'altro era seduto dietro con me, dopo l'incidente aveva dei dolori allo stomaco ma credevo fosse normale, anche io li sentivo visto che avevamo preso tutti una bella botta." continuò. "Eppure ha smesso di respirare, proprio tra le mie braccia. Credevo sarei morto anch'io a quel punto -."
"Il tuo amico avrà avuto un'emorragia interna." disse Sehun che si ritrovò una gomitata da parte di Chanyeol, vista l'inadeguatezza del fare un'osservazione simile.
"A me non è successo niente." continuò Jongin, poi abbassò lo sguardo. "Non ve l'ho detto prima perché non mi sembrava il caso, se vi avessi detto che i miei avevano avuto un incidente la prima volta che ci siamo visti.. non lo so, non volevo, e non lo avevo ancora superato, non che ora l'abbia fatto ma - è difficile parlarne."
Baekhyun si avvicinò a lui e gli poggiò una mano sulla spalla, nel frattempo Sehun e gli altri risalirono fino ad arrivare alla strada, avrebbero seguito quella, era più sicura del bosco e anche meno faticosa. "Vuoi restare qui qualche altro minuto?" domandò Baekhyun a Jongin che scosse la testa.
"Sto bene." disse, evitando di guardare l'auto e cominciando anche lui ad andare verso la strada. "Grazie Baekhyun."
Il ragazzo sorrise e anche se non disse niente rimase a camminare affianco a lui, tanto per fargli capire che ormai erano amici e che poteva chiedergli aiuto, nel caso ne avesse avuto bisogno. Quando Sehun si fermò di colpo, tutti lo guardarono con aria confusa - andò spedito verso Jongin e lo guardò negli occhi. "Dove avevate preso quell'auto e dove eravate diretti?"
Jongin deglutì, a quel punto Sehun capì in che situazione si trovavano. "Sei un po' troppo falso per i miei gusti, scommetto che avete anche ucciso per averla." gli disse.
"Cosa?" domandò Jongdae. "Avevi detto di non aver ucciso nessuno."
"Io non ho ucciso nessuno, l'auto l'abbiamo trovata e - dovrebbe esserci un paese qui vicino."
"Perché se c'è un paese qui vicino volevi farci prendere la strada del bosco? Per ucciderci tutti?"
"Smettila, Sehun." Baekhyun lo difese.
"Sei diventato il suo migliore amico ora? Lo conosci da due giorni e lo tratti così?"
"Smettetela tutti." Chanyeol mise un freno a quella situazione. "Jongin, sei sicuro che troveremo un paese continuando a camminare?"
"Non lo so, ci avevano detto così." prima che qualcuno potesse fare altre domande, continuò a parlare. "Un gruppo di persone che avevamo incontrato, erano una ragazza e due ragazzi, loro ci avevano detto che potevano esserci altre persone qui vicino. Siamo stati con loro per una notte, la mattina non c'erano più e avevano rubato le nostre cose, appena ci siamo svegliati abbiamo preso la macchina che era l'unica cosa che ci avevano lasciato e il mio amico ha iniziato a guidare, c'era un vagante proprio in mezzo alla strada e ha fatto una manovra sbagliata, infatti siamo finiti lì sotto. Non volevo andare in questo possibile villaggio perché se continuando a camminare lo troviamo e ci sono anche quei tre lì, li ammazzerò."
"Mi dispiace." rispose Sehun. "Ma se non troviamo un posto che ci accolga non vivremo a lungo, non voglio che tu abbia problemi con quei bastardi ma pensa alla bambina, noi possiamo arrangiarci, lei no. Oltretutto lei dipende da noi e, come ho già detto, se continuiamo a viaggiare senza meta moriremo, quindi morirà anche lei - e non mi va che muoia."
"Vi chiedo scusa." disse Jongin, chiaramente in imbarazzo. "Avrei dovuto essere sincero con voi fin dall'inizio."
"Va tutto bene, scusa se ti ho attaccato, la prossima volta che lo faccio senza motivo colpiscimi." Sehun ridacchiò, prendendo Jongin sottobraccio e continuando a camminare. "Se troviamo quei tizi non facciamo casini, faremo tutto con calma. So che i tuoi amici sono morti per colpa loro ma non dobbiamo dare l'impressione di essere persone che uccidono troppo facilmente. Non ti dico neanche di ripensarci perché se trovassi chi ha ucciso il mio ragazzo sarebbero guai, però.. è meglio evitare di uccidere, soprattutto se dobbiamo farci accogliere da della gente, dobbiamo dare una bella impressione."
"Grazie, Sehun." sorrise. "Non so se sarei in grado di ucciderli ma di certo non vorrei averli come vicini di casa, ecco tutto. Credo che andare sia la cosa migliore, quindi continuiamo."
Ripresero a camminare e non ci volle neanche molto per trovare un primo cartello stradale, fu l'inizio di una serie di cartelli sui quali si ripeteva la stessa scritta, c'era davvero un paese lì vicino. Speravano solo di non essere arrivati troppo tardi e che quella gente li avrebbe accolti.
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a/n ; dovete odiarmi perché vi ho fatto aspettare davvero tanto per questo capitolo, ma anche amarmi visto che ho scritto tutto ciò con la febbre a 38 e il mal di testa, non so neanche cosa io abbia effettivamente scritto sinceramente ma non volevo lasciarvi un ulteriore giorno senza capitolo, ho fatto del mio meglio e spero non sia uno schifo
nel caso foste rimasti delusi o comunque sì so che vi aspettavate un capitolo più emozionante , beh , sappiate che mi farò perdonare al più presto, so che lo dico sempre ma visto quello che succederà tra poco mi amerete davvero
bye ••
nella foto sovrimpressione baekhyun si trasforma in uno zombie e prova a mangiare sehun
grazie per l'attenzione
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the last one - chanbaek
Fanfictiondue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...