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Minseok fu l'ultimo a mettere piede sul tetto, chiuse la porta alle sue spalle e cominciò a guardarsi intorno. Non gli piaceva quella situazione, non gli piaceva il fatto che fossero bloccati e che i suoi amici avessero in mente un piano che a lui sembrava impossibile portare al termine. Sehun si sporse per cercare di capire come muoversi, guardando in basso notò una cosa poco piacevole.

"Sono riusciti a rompere il vetro, stanno entrando." fece sapere a tutti. "La porta reggerà nel caso dovessero arrivare qui, anche se dubito che saliranno le scale. Ad ogni modo, dovremmo scappare, quel palazzo è praticamente attaccato a questo, dobbiamo solo saltare."

In effetti erano stati parecchio fortunati, quel posto era perfetto e sarebbero riusciti ad arrivare facilmente dall'altra parte - l'entrata di quel palazzo era libera e ci avrebbero messo poco ad andarsene, o comunque, quel posto era decisamente più sicuro, visto che quello in cui si trovavano in quel momento stava per essere invaso dai vaganti.

Baekhyun si voltò verso Chanyeol che stava guardando in basso, il salto che dovevano fare era piccolo e cadere giù era quasi impossibile - ma gli faceva paura comunque.

"Vedrai che sarà facile." gli disse il rosso, non sapeva se crederci o no ma doveva rassicurarlo.

"Tu hai le gambe lunghe."

"Baekhyun, non c'è neanche un metro di distanza tra noi e quel palazzo." disse serio. "Chi va per primo?"

Sehun, che era già lì, mise i piedi sul muretto più alto e gli bastò darsi una spinta e saltare per arrivare dall'altra parte, sospirò e guardò gli altri. Chanyeol e Baekhyun si guardarono per l'ennesima volta, poi il minore gesticolò dando la precedenza all'altro. Fu semplice anche per lui, passarono tutti tranne Minseok che - pur essendo stato tranquillizzato dagli altri e avendo visto con i suoi occhi che non era un'impresa impossibile - non voleva farlo.

"E se cado?" chiese per la terza volta.

"Non succederà." disse Baekhyun. "Vedrai."

Dopo aver preso coraggio imitò il gesto degli altri, fece tutto ciò con gli occhi chiusi e quando sentì che stava toccando con i piedi il pavimento li aprì, felice di avercela fatta. "Muoviamoci ora." parlò Sehun, trovarono una porta che sicuramente li avrebbe condotti ad altre scale, tuttavia era chiusa. Per fortuna avevano vari strumenti dietro che gli avrebbero facilitato il lavoro, infatti ci misero poco ad aprirla. Si dissero di stare attenti perché non sapevano cosa avrebbero potuto trovare lì dentro, infatti presero armi e torce - visto che dentro era buio pesto - ed avanzarono.

Una volta scesi di un piano iniziarono ad esaminare le stanze, ne aprirono un paio e capirono che erano tutte vecchi uffici, Baekhyun aprì una stanza che era come le altre, solo, conteneva una carrozzina rosa. Camminò verso di essa e sorrise alla vista di un neonato che stava dormendo proprio lì, poi ci rifletté. Cosa ci faceva un neonato in un palazzo che doveva essere abbandonato? La risposta arrivò velocemente, sentì uno sparo e si precipitò nel corridoio, non fu molto felice di vedere una donna che puntava la pistola contro la tempia di Sehun. Però stavano tutti bene, probabilmente aveva sparato solo per farli spaventare, fatto sta che ora quel neonato stava piangendo e produceva un rumore infernale.

"Posate le armi." disse la donna.

"Non vogliamo farti del male." parlò Chanyeol, tuttavia lei non cambiò espressione. "Okay, posiamo le pistole ma tu allontana la tua dal nostro amico, per favore."

Una volta che tutti ebbero messo le armi su un tavolo lì vicino lei liberò Sehun, tenendo però la pistola puntata in maniera generale verso tutti loro. Si diresse nella camera della bambina e la prese in braccio, lei si calmò quasi subito.

"È una bambina bellissima." disse Jongdae, lei lo guardò e parlò.

"Si, lo so."

"Io sono Sehun, e non siamo qui per farti del male. Stavamo scappando dai vaganti e abbiamo forzato la porta che si trova sul tetto, non pensavamo ci fosse qualcuno."

"Non mi interessa, dovete andarvene subito."

"Tu vivi qui da sola?" domandò.

"No, con la mia bambina." disse. "E continuerà a essere così quindi ve lo dico di nuovo, andatevene."

Chanyeol alzò le mani. "Ce ne andiamo." disse. "Ma se tu vivi qui da sola da quando è iniziato tutto significa che prima o poi finirai le provviste, se non le hai già terminate. Morirai."

"So anche questo." disse lei. "Preferisco morire di fame che attaccata da uno di quelli."

Quella donna aveva un'espressione stanca in volto, come tutti del resto, ormai tutti gli esseri umani erano accomunati dalla stanchezza perenne, dalla paura di morire e da un senso di impotenza. E lei sembrava proprio avere tutti e tre, ce li aveva scritti in volto. Ripresero le loro armi e tentarono di farla ragionare ma li minacciò di ucciderli uno ad uno, cosa che non li allettava particolarmente. Scesero fino ad arrivare al primo piano, la strada era comunque piena di vaganti e non sarebbero riusciti a scappare.

"Sentite, io non mi suiciderò perché una psicopatica con una bambina ha occupato questo posto prima di noi, siamo tanti e più forti di lei."

"È sola e ha una bambina, non ho intenzione di lottare solo per un rifugio, ce ne sono a centinaia di palazzi, troveremo un altro posto dove passare la notte." disse Jongdae a Minseok. "E poi ci serve del cibo, non lo troveremo di sicuro qui."

"Ma come facciamo a passare? Le strade sono piene di zombie."

"Ho un'idea." disse Sehun. "Usciamo dalla porta sul retro, se non ce n'è una spacchiamo una finestra, l'importante è uscire da lì. Camminiamo finché non troviamo un'entrata per un altro palazzo e ci fermiamo in quello, al cibo ci penseremo domani."

"Ci sto, sembra l'unica soluzione." disse Chanyeol, poi si avvicinò a Baekhyun che era seduto sule scale e stava dando dell'acqua a Bomi. "E tu?"

"Cosa?" domandò.

"Sei d'accordo con quello che ha detto Sehun?"

"Ah, si." sorrise.

"Non hai ascoltato, vero?"

Baekhyun scosse la testa. "Ce ne andremo senza aiutare quella donna, morirà davvero così. Ha detto che non sa difendersi e che non ha intenzione di uscire per cercare del cibo, morirà anche la bambina e sarà colpa nostra."

"Non si può sempre fare la cosa giusta, lo sai?" gli disse. "Vedrai che se la caverà, dobbiamo pensare a noi ora."

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the last one - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora