the last one - chanbaek

17

Baekhyun continuava a passare le dita sulla pistola scarica, era fredda e pesante, non gli piaceva per niente tenerla. Eppure lo faceva sentire al sicuro, se qualcuno fosse entrato gli sarebbe bastato ricaricarla per ucciderlo. Non che avesse tanta voglia di uccidere una persona, già coi vaganti era rimasto abbastanza traumatizzato.

Non smetteva di tremare, a breve avrebbero dovuto mettere in atto il piano e sarebbe potuto morire, perché era quella la verità. Non aveva poi tanta paura di morire, aveva solo paura che sarebbe successo ai suoi amici. Quando muori finisce tutto, ma se muoiono le persone accanto a te devi affrontare la perdita ed è molto peggio, non lo avrebbe sopportato.

Si alzò e controllò di aver messo tutto nello zaino, aveva recuperato Bomi che era stato per un po' con dei bambini e lo aveva messo a dormire, addirittura sotto le coperte al caldo. Baekhyun lo guardò e si ritrovò a sorridere, sperava per il meglio, magari avrebbero trovato un altro posto come quello.

Invece no, tanto sarebbe finita comunque così.

Si spaventò appena sentì come il rumore di una finestra rompersi, spostò la tenda dalla finestra e sbiancò alla vista di quello che stava succedendo. C'erano tre vaganti che stavano attaccando un uomo, probabilmente si era solo ritrovato a passare di lì. Come avevano fatto ad entrare prima del previsto?

"Chanyeol!" urlò cercando di farsi sentire dall'altro che si trovava al piano di sotto. Prese lo zaino e lo aprì, fece spazio per la scatola che avevano preparato e mise il cane lì dentro, era grande abbastanza per contenerlo visto che era di piccola taglia, non avrebbe dovuto causare problemi. Con le forbici fece ulteriori buchi ai lati, aveva paura che morisse soffocato lì dentro.

"Dobbiamo andarcene." gli disse Minseok che era corso fin lì. "Ce ne sono due alla porta, Chanyeol non è ancora tornato."

"Non era con voi?"

"Era andato a controllare che fosse tutto tranquillo."

Baekhyun scosse la testa incredulo. "Ti sembra tutto tranquillo ora?" disse. "Io non me ne vado senza di lui."

"E né io né Jongdae abbiamo intenzione di lasciarti qui, sbrigati a ricaricare la pistola."

Lui prese ad agire senza pensare nemmeno alle sue azioni, sentiva solo il mondo andare troppo veloce e lui che non riusciva a farcela. Ricaricò subito la pistola, prese altre munizioni e le mise a portata di mano, poi diede l'okay a Minseok e andarono al piano di sotto.

"Libero." disse Jongdae mostrandogli il coltello macchiato di sangue, aprì la porta e appena Baekhyun vide i corpi dei due zombie stesi a terra iniziò a sentirsi rallentare.

"Baekhyun." lo richiamò Minseok, quello bastò a fargli capire che dovevano muoversi. Uscirono ed iniziarono a correre verso una delle tante uscite, c'erano pochi vaganti in strada ed era Jongdae quello che si stava occupando di tenerli lontani, era bravo a mirare anche se aveva appena imparato.

Baekhyun riusciva solo a muovere la testa a destra e a sinistra per cercare di trovare Chanyeol, eppure vedeva solo vaganti, cadaveri e altri vaganti. Il pianto di un bambino attirò la sua attenzione, aveva una voce troppo stridula, inutile dire che quel rumore non incuriosì solo Baekhyun ma anche i vaganti che presero ad avvicinarsi a lui. Quella che sembrava essere sua madre lo zittì e lo fece rientrare in casa, poi chiusero la porta. Magari erano usciti per controllare la situazione, fatto sta che ora avevano una decina di vaganti che bussavano alla loro porta.

"Continua a correre!" urlò Jongdae al più basso che era rimasto fermo, Baekhyun si voltò verso di lui  e vide uno zombie alle sue spalle, alzò le mani e spostò il dito sul grilletto, solo che lo mancò. Jongdae si voltò e lo uccise, facendo rimanere deluso l'altro che non c'era riuscito.

"Lascialo a me." disse puntandone uno poco lontano, stavolta due colpi dopo riuscì ad abbatterlo.

"Giochiamo dopo a sparare, ora perché non ce ne andiamo?" li distrasse Minseok.

"E se Chanyeol -."

"Dannazione sarà solo rimasto indietro ma ci raggiungerà, lo aspetteremo fuori di qui." disse cercando di convincerlo a muoversi, Baekhyun si tolse di dosso la mano dell'amico che cercava di farlo camminare e si guardò alle spalle.

"Io torno indietro."

"Chanyeol non vorrebbe che rischiassi la tua vita per andare a cercare lui, se la caverà." li interruppe Jongdae.

Baekhyun si morse il labbro e annuì, deciso a proseguire. Dopotutto se stavano iniziando ad entrare le mura sarebbero state sfondate tra poco e quel posto paradisiaco si sarebbe riempito di morte e disperazione.

La testa gli girava e gli faceva malissimo, il cuore batteva forte e le orecchie fischiavano a causa dei continui spari. Le mani gli tremavano ma non poteva permettersi di sbagliare, doveva proteggere sé stesso e i suoi amici. Vide un buco dal quale stavano entrando sempre più vaganti, seguì gli altri che corsero al lato opposto.

"Coprici le spalle." disse Jongdae, lui e Minseok afferrarono uno dei tronchi che reggevano la recinzione e iniziarono a colpire un lato di essa, se gli zombie erano riusciti a sfondarlo con così tanta facilità per loro sarebbe stata una passeggiata. Un paio di tentativi dopo iniziarono a scorgere la visuale del bosco, Baekhyun continuava a sparare ai vaganti che minacciavano di avvicinarsi ma appena vide che gli altri avevano aperto un passaggio mise giù la pistola e li seguì all'esterno.

Le creature non li notarono perchè erano intente ad entrare nel villaggio visto che quell'ammasso di gente provocava un casino infernale, loro parlarono silenziosamente e iniziarono a camminare senza fare troppo rumore.

"Andiamo lungo il fiume e cerchiamo un posto sicuro come ha detto Chanyeol, magari ci sta aspettando lì."

Baekhyun voleva solo che Chanyeol spuntasse fuori dal nulla, voleva abbracciarlo e vedere che stava bene, invece dovevano allontanarsi da lì senza sapere in cosa stavano andando a cacciarsi, oltretutto con un membro della "squadra" in meno.

"Baekhyun, lui sta bene." lo rassicurò Minseok.

"Ti prego andiamo a cercarlo."

Il ragazzo guardò l'altro che nel frattempo scuoteva la testa. "Dobbiamo solo allontanarci da questo posto ora, vedrai che tornerà."

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a/n ; secondo me ad alcuni lettori non piace più di tanto questa storia, io piango perché è una delle mie preferite ma mi sta quasi passando la voglia di scriverla