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A Chanyeol era sembrato un sogno poter usare dopo tanto tempo l'acqua calda di una doccia, quasi non riusciva a crederci. Durante la cena avevano chiacchierato col poliziotto - ormai lo chiamavano tutti così - che viveva con loro e lui gli aveva spiegato come funzionavano le cose lì e che la mattina seguente li avrebbe accompagnati nell'ufficio di Junmyeon. Non aveva paura, era preparato per tutti i possibili incarichi che lui gli avrebbe affidato, era solo in ansia perché non conosceva bene il posto e non voleva sbagliare o risultare una cattiva persona. Non sapevano cosa sarebbe capitato il giorno successivo ma erano tutti fiduciosi, quel posto gli piaceva.

La mattina, come da programma, vennero scortati tutti e sei all'ufficio di Junmyeon. La casa in cui risiedeva quell'uomo era più grande di tutte le altre, era decisamente meravigliosa, rimasero tutti incantati dai numerosi quadri presenti all'interno della struttura. L'ufficio si trovava al piano superiore, non c'erano abbastanza sedie per tutti e gli unici a sedersi furono Minseok - che aveva anche in braccio la bambina - e Chanyeol, anche Junmyeon prese posto e aprì un quaderno, poi prese una penna e li indicò uno per uno.

"Ditemi i vostri nomi, cognomi e date di nascita, anche della bambina."

Una volta che ebbe registrato i dati più importanti di tutti sul quaderno, ne prese un altro, lesse un paio di cose e iniziò a scrivere, parlando allo stesso tempo. "Oh Sehun, Kim Jongin, sicurezza. Kim Jongdae, Kim Minseok, assistenza. Kim Minseok, Byun Baekhyun, Park Chanyeol, provviste. Kim Hyesun sarà affidata alle donne che si occupano dei bambini, sempre se per voi non è un problema. Ci sono un paio di neonati ma anche ragazzini più grandi, è bene che crescano insieme. Vi spiego in cosa consistono i vostri ruoli. Gli addetti alla sicurezza sono quelli che stanno di guardia, vi daremo anche delle armi. Quelli all'assistenza lavoreranno all'interno del paese, aiuterete chi ne ha bisogno e vi occuperete di altre faccende che non sto a spiegarvi, non potrete tenere armi. Voi altri sarete incaricati di andare a cercare provviste ogni quanto serviranno, daremo delle pistole anche a voi, ovviamente vi insegneremo a sparare, se non sapete farlo già." disse, prendendo un libro e tirando fuori quella che sembrava essere una mappa, prese la penna e segnò un punto. "In questo momento ci troviamo qui, gli altri punti segnati sono i posti in cui si deve cercare, quelli in rosso sono già stati ispezionati, tenete la mappa e usatela sempre. Potete scambiarvi i ruoli tra di voi ma questi sono i compiti e devono essere eseguiti tutti."

Baekhyun rimase a bocca aperta, sarebbe dovuto uscire insieme a Chanyeol con la possibilità di non tornare mai più solo per cercare provviste?

"Tutti d'accordo?" chiese, non ottenendo alcuna risposta chiuse definitivamente il quaderno. "Perfetto." sorrise alzandosi. "Vi farò spiegare tutto da persone più esperte di me, sono già fuori che vi aspettano. Sehun e Jongin, state sempre attenti. Jongdae e Minseok, siate gentili con tutti. Baekhyun e Chanyeol, se possibile, non morite." li salutò, invitandoli ad uscire da casa sua.

All'esterno c'erano già quelle persone ad aspettarli, Baekhyun e Chanyeol si diressero verso una parte del paese che era piena di macchine, tutte parcheggiate in maniera ordinata. Gli era stato semplicemente mostrato quel posto, ogni volta che uscivano per cercare provviste i loro nomi venivano scritti su un registro che serviva a vedere chi effettivamente lavorava, quindi era impossibile sfuggire al loro compito. Gli consegnarono anche delle pistole con un numero limitato di munizioni, dopodiché li abbandonarono a loro stessi, erano spaventati e inesperti, soprattutto Baekhyun che non si aspettava proprio di dover ritornare fuori così in fretta.

Lui e Chanyeol erano seduti sul muretto di casa loro, il rosso aveva la mappa tra le mani. "Non sarà difficile, prendiamo una macchina e guidiamo fino a uno di questi posti, recuperiamo quello che c'è, se c'è, e ritorniamo qui. "

"So che non sarà la cosa più difficile del mondo ma ho paura, se ci succede qualcosa -."

"Non dirlo." lo interruppe. "Non dirlo, andrà tutto bene. Anche io sono spaventato ma guarda quante ne abbiamo passate, è impossibile morire per una cosa del genere." sorrise. "Che ne dici di riposarci e partire domani mattina? Dovremmo portare qualcosa a Junmyeon nel minor tempo possibile quindi direi di farlo subito, poi potremo stare senza far niente per un po'."

"Come fai a essere così motivato?" il maggiore ridacchiò. "Va bene, possiamo farlo domani." disse. "A una condizione."

"Quale?"

"Prepari tu da mangiare. Gli altri stanno già lavorando e siamo rimasti da soli, e io ho fame."

"Va bene." sorrise, afferrandogli il braccio per aiutarlo ad alzarsi. Una volta in casa Chanyeol si mise ai fornelli mentre Baekhyun accarezzava Bomi, quasi stava per appisolarsi ma il profumo proveniente dalla cucina gli impediva di rilassarsi del tutto, non vedeva l'ora di mangiare qualunque cosa stesse preparando Chanyeol. Non era a conoscenza delle sue doti culinarie ma se fino a quel momento la casa era ancora tutta integra, allora non era proprio una frana. Il rosso tornò in salotto con due piatti pieni di cibo tra cui verdure fresche e del pane, che dopo giorni di soli legumi in scatola sembravano essere il cibo migliore del mondo.

Decisero di rimanere a mangiare sul divano, prima di mettersi comodi Chanyeol andò a recuperare una coperta che mise sui loro corpi per cercare di riscaldare entrambi. Baekhyun poggiò la testa sulla spalla del minore e cominciò a mangiare in silenzio, pensando a come sarebbe andata la giornata successiva.

"Ti piace davvero qui?" domandò Chanyeol, un po' perché gli interessava davvero, un po' perché tutto quel silenzio lo imbarazzava. "O è come l'altra volta, sai, da Mark non mi sembrava che quel posto ti piacesse."

"Perché non avevo ancora capito cosa significasse non avercelo un posto in cui stare." rispose. "Mi piace qui, davvero."

"Anche a me." ridacchiò. "Mangiare così tranquillamente è bello, sapere di essere al sicuro mi fa sentire meno preoccupato del solito. Volevo solo dirti che quando andremo lì fuori ti proteggerò a tutti i costi, Baekhyun."

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a/n ; questo capitolo doveva essere bello

ma nel prossimo resteranno da soli

( ͡° ͜ʖ ͡°)

the last one - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora