the last one - chanbaek

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Chanyeol si svegliò per colpa dei suoi compagni che chiacchieravano a voce troppo alta, avevano deciso di riposarsi visto che probabilmente non avrebbero dormito spesso una volta partiti per chissà dove - si erano arrangiati con alcuni vestiti che avevano messo a terra, c'erano solo un letto e un divano e non ci sarebbero mai entrati tutti, lui aveva perso a morra cinese e gli era toccato dormire sul pavimento, infatti gli facevano male le ossa. Si sollevò, strofinandosi gli occhi per cercare di mettere a fuoco la situazione. Minseok e Baekhyun stavano mangiando fagioli in scatola, Jongdae era ancora a letto e Sehun non c'era.

"Dov'è Sehun?" domandò.

"È andato al fiume a prendere dell'acqua."

"Quell'acqua fa schifo, io non la bevo." replicò Jongdae.

"Se non bevi morirai, e c'è una sola alternativa all'acqua del fiume, qualcosa mi dice che non ti piacerebbe." rispose Baekhyun, pulendosi le labbra. "Non avrei mai immaginato di mangiare fagioli per colazione, fanno proprio schifo."

"Penso la stessa cosa, ma ho troppa fame e ne mangerei altre due lattine nonostante tutto." ridacchiò Minseok.

Chanyeol sentì il suo cuore scaldarsi. Era bello essere lì coi suoi amici, per un attimo quella serenità lo fece sentire bene, come se non fosse mai successo quello che era successo, come se fossero delle persone normali. Perché non poteva restare così per sempre?

"Vado a controllare se Sehun sta bene." disse, prendendo il suo coltello dalla custodia che aveva poggiato sul tavolo e uscendo, Baekhyun si alzò, doveva assolutamente parlargli - non perché avesse cose importanti da dirgli, solo, ne aveva bisogno, e ultimamente non avevano parlato per niente.

"Chanyeol." lo richiamò una volta uscito, il rosso si voltò e nel frattempo Baekhyun continuò a camminare, così da avvicinarsi a lui.

"Come stai?" chiese, prendendogli il braccio e sollevando la manica della maglietta. "Dovremmo cambiare le bende e disinfettare la ferita, forse ne ho portate alcune."

"Non è per questo che voglio parlarti, mi riprenderò comunque." lo rassicurò. "Come ti sembra Sehun?"

Chanyeol sospirò non sapendo come rispondere, gli era sembrato un bravo ragazzo, tuttavia non riusciva a fidarsi troppo di lui. "Credo che dovremo tenerlo d'occhio."

"Io mi sento così in colpa, per Luhan." fece una pausa. "Non posso tenerglielo nascosto per sempre, non riesco neanche a guardarlo negli occhi. Da quando mi hai fatto quel discorso ho capito che non devo sentirmi in colpa, eppure non riesco a pensare ad altro se non a come sarebbe vivere un'esperienza del genere in prima persona. Se Sehun avesse ucciso te.. io non vorrei starci in squadra insieme, e penso sia lo stesso anche per lui."

"Luhan si è fatto uccidere, è stato come se lo avesse scelto lui. Senza contare che è un bugiardo, se fossi in Sehun non sarei arrabbiato con te ma col mio ragazzo, a parte che non sarei mai stato insieme a qualcuno di così scorretto, ma Sehun non ha motivo di prendersela con te. Ti ripeto, se non lo avessi ucciso tu a quest'ora lo avrei fatto io."

Nel frattempo, Sehun era tornato alla casetta tramite il sentiero, mostrò le bottiglie d'acqua sorridenti ai due che stavano chiacchierando e gliene diede due. Baekhyun aveva afferrato il discorso, ma continuava a sentirsi male. "Ben svegliato, Chanyeol. Quando sono uscito dormivi come un ghiro, dovevi essere stanco." sorrise Sehun.

Il più alto ridacchiò. "In effetti."

Una volta entrati in casa recuperarono le loro cose e partirono subito, dovevano arrivare in un posto sicuro prima che facesse buio - quella casetta era un posto sicuro, ma stavano finendo il cibo e trovare qualche negozio da saccheggiare per la strada non gli sarebbe dispiaciuto. Il piano iniziale era di andare verso il bosco, ma riflettendoci capirono che sarebbe stato un suicidio, o che li avrebbe costretti a mangiare frutti selvatici per il resto della loro vita. Decisero quindi di prendere la strada opposta e di risalire, di arrivare in un qualunque paese o città e di rimanere lì per un po'.

Sehun camminava davanti, poi c'erano Minseok, Jongdae e Chanyeol, Baekhyun era rimasto indietro perché continuava a fermarsi visto che Bomi si allontanava, in effetti lasciarlo libero nel bel mezzo del bosco non era stata una buona idea. Una volta recuperato il cane corse accanto agli altri, si mise di fianco a Chanyeol e camminò insieme a loro.

"Da quanto tempo lo avete?" gli chiese Sehun.

"Io e Chanyeol lo abbiamo trovato ferito, poi lo abbiamo aiutato a guarire e lo abbiamo tenuto con noi." rispose.

"Tu cosa facevi prima?" domandò Minseok, cambiando totalmente discorso. Sehun decelerò il passo così da trovarsi accanto a lui e rispondere alla domanda.

"Vedi, ero una specie di genio - così mi chiamavano. Ma non l'ho mai detto perché mi avrebbero sfruttato, diciamo che la mia laurea mi permetterebbe di diventare un medico, ma non ho avuto tempo di iniziare a specializzarmi visto che è successo tutto questo." disse.

"Secondo te si può trovare un antidoto?" domandò.

Sehun fece le spallucce. "C'è una cura per tutto, basterebbe solo scoprirla. Ma mi sembra difficile riuscirci, o meglio, non conoscendo il perché della diffusione del virus nessuno saprebbe come fare, tanto meno io." fece una pausa. "Spero che le autorità ci stiano lavorando, spero che i pezzi grossi non muoiano perché senza di loro raggiungeremmo la fine della razza umana, insomma, se non si trova almeno un sistema per uccidere tutti gli infetti una cosa è certa, finiremo per essere contagiati tutti."

"Figo."

"Figo?" Jongdae si rivolse a Chanyeol.

"Ero ironico."

"Il punto è, voi non la state prendendo come una sorta di sfida personale? Del tipo, se riesco a farcela sono un grande? Io sì, non credevo sarei riuscito a fare tutto questo ma mi sono dovuto ricredere." sorrise Sehun. "Spero solo che non duri per molto, mi sono quasi stancato di bere acqua sporca e di cagare nei boschi."

"Tu sei un tipo divertente, lo sai?" ridacchiò Jongdae.

Continuarono a camminare fino ad arrivare alla strada principale. Avevano incontrato dei vaganti durante il tragitto, ma niente di troppo impegnativo, ormai ci erano abituati. Decisero di proseguire verso la destra e di allontanarsi sia dal paese in cui vivevano prima, sia dall'accampamento dove si trovavano gli ex compagni di Sehun, così da non avere problemi con loro. Dopotutto lui li aveva traditi, se il capo lo avesse scoperto non ne sarebbe uscito vivo, allontanarsi era la situazione migliore.

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a/n ; so che sono sparita per tre giorni e che questo capitolo è penoso •• ma mi farò perdonare, si