Quando Jongin e Sehun fecero ritorno a casa i loro vestiti erano zuppi a causa della neve, non era tanta ma se continuava a scendere in quel modo a fine giornata si sarebbe sicuramente attaccata al suolo. Si tolsero i loro cappotti e andarono dagli altri che si stavano riscaldando di fronte al camino, c'erano Bomi tra le braccia di Baekhyun e Baekhyun tra quelle di Chanyeol, poi Jongdae e Minseok che condividevano uno scialle sul divano. "Jongin." disse Minseok, che fu il primo ad accorgersi della loro presenza. "Che hanno detto?"
I due fecero spazio ai ragazzi appena arrivati sul divano e una volta che anche loro potettero riscaldarsi, Jongin cominciò a parlare, raccontandogli tutto quello che era successo. I suoi amici gli dissero che quella di Junmyeon era stata una decisione razionale e che avrebbe fatto meglio a stare lontano da quei tre, quella storia sembrava essere finita. Ci fu una sorta di silenzio imbarazzante che venne presto sostituito dalla risata quasi contenuta di Baekhyun, che si stava trattenendo visto che Chanyeol continuava a toccargli la pancia. Jongin sorrise guardandoli, poi fece un commento che riportò in vita il silenzio imbarazzante, ovvero - "sembrate fidanzati."
Baekhyun e Chanyeol, che non avevano fatto sapere a nessuno dei loro amici della loro relazione si guardarono, poi il minore parlò. "L'apparenza inganna, in questo caso no."
"Che significa?" domandò Jongdae confuso.
"Che stanno insieme." disse Sehun. "Era evidente, scommetto che lo avevamo capito già tutti. Anzi, credo che lo abbiamo capito prima noi che loro stessi, non so se mi sono spiegato."
"In effetti è vero." gli diede ragione Minseok.
"Si, concordo." aggiunse Jongin.
Per un attimo nessuno seppe cosa dire, poi Chanyeol parlò. "Non siamo noi i più gay del nostro gruppo, comunque." disse. "Insomma, di Sehun lo sapevamo già, però non credo di essere mai stato in una stanza con così tanti ragazzi che limonerebbero volentieri col loro migliore amico." disse, indicando prima Jongdae e Minseok, poi Sehun e Jongin. "Se avete intenzione di fare coming out, parlate."
"Devo dire che mi sono sempre piaciute le ragazze." cominciò Jongdae. "Poi mi è passato davanti Minseok. Intendo, letteralmente, è bello da dietro tanto quanto lo è sul davanti."
"Hai appena complimentato il mio culo?" domandò il diretto interessato, non appena Jongdae annuì si scagliò su di lui, voleva solo fare finta di fargli male, infatti non lo toccò nemmeno.
"Io non inizierei una nuova relazione ora." disse Sehun. "Credo che sappiate il motivo. E ammiro Baekhyun perché nonostante tutto crede che si possa ricominciare, io.." fece una pausa. "Non voglio innamorarmi di qualcuno che potrebbe morire da un giorno all'altro e se succedesse di nuovo non ce la farei."
"Hai ragione." disse Baekhyun. "La sogno ancora, Hyesun, e non penso che questa situazione cambierà a breve, forse perché non riesco a concepire quello che è successo - ma non voglio perdere ogni speranza e aspettativa, altrimenti tutto questo non avrebbe senso, non avrei neanche provato a sopravvivere se non avessi avuto la voglia di ricominciare."
Qualcosa di nuovo scattò in Sehun, come se quelle parole pronunciate dal suo amico lo avessero strattonato, come se gli avessero fatto capire per cosa stava davvero lottando. Per cosa stava lottando? Per ricominciare. "Hai ragione, Baekhyun." il minore sorrise. "Grazie per avermi appena fatto cambiare idea."
Rimasero lì fino all'ora di pranzo, continuarono a parlare del più e del meno e poi, quando arrivò l'ora di mangiare, fu il turno di Chanyeol andare a preparare qualcosa, normalmente la responsabilità sarebbe stata sua ma siccome aveva fatto dei danni in cucina poco tempo prima - semplicemente tentando di scaldare dell'acqua -Baekhyun decise di assisterlo. "Le scorte sono quasi finite, non pensavo sarebbero terminate così in fretta." disse il rosso, tirando fuori dalla credenza gli ultimi due pacchi di riso. "Ne usiamo solo uno oggi, presto ci toccherà andare a cercare altra roba ma se continua a nevicare in questo modo non possiamo metterci in pericolo e uscire."
"Risparmiamo il più possibile." lo assecondò Baekhyun, cercando qualche alimento da affiancare al riso. Quando fu tutto pronto mangiarono, uno più infreddolito dell'altro, a causa delle temperature che scendevano sempre di più. Junmyeon aveva tenuto il conto dei giorni e dei mesi in cui si trovavano, e così cominciarono a regolarsi anche loro col tempo, erano venuti a conoscenza del fatto che fosse già dicembre. Il Natale era alle porte e non lo avrebbero celebrato in famiglia come tutti gli anni precedenti ma affiancati da sconosciuti coi quali erano legati da un vincolo di fedeltà reciproca ed empatia che provavano gli uni verso gli altri, quel vincolo poteva essere anche definito amicizia. Riassumendo, quel Natale sarebbe stato uno diverso dal solito.
Chanyeol aveva insistito tanto per andare fuori a fare una passeggiata - sotto la neve, esatto - ma quella mattina il suo prominente raffreddore era peggiorato, quindi avendo già consumato mezzo rotolo di carta igienica Baekhyun gli vietò di uscire - che poi stava iniziando ad ammalarsi anche lui, non sapeva se era a causa del tempo o della troppa vicinanza con Chanyeol. In ogni caso, i due passarono anche quel pomeriggio a casa, e non fu per niente brutto, forse un po' noioso.
Ma non appena sarebbero ritornate le belle giornate, o quantomeno non appena avesse smesso di nevicare, i loro pomeriggi non sarebbero stati affatto noiosi. Avevano tante, troppe cose da fare, e cominciando a pensare a tutti gli sforzi ai quali si sarebbero dovuti sottoporre, cominciarono a prediligere i pomeriggi noiosi.
Nel frattempo, le cose tra Jongdae e Minseok erano diventate strane, nel senso che non avevano iniziato a chiacchierare come ogni giorno, ma erano distesi sul loro letto, entrambi muti. Tuttavia uno di loro in particolare aveva tante cose da dire, stava solo cercando la maniera migliore per farlo - non appena formulò le frasi in questione nella sua testa, si preparò ad esporle. "Mi piaci davvero, Minseok, se non ricambi gradirei che tu dimenticassi questa mia confessione."
Si, ci mise tanto per elaborare quella misera frase.
Minseok sorrise imbarazzato, poi si voltò a guardarlo. "Non ci sono problemi, anche tu mi piaci." disse piano. "Ma è così.. strano."
"In che senso?" chiese sorridendo. "A me non sembra strano, sono felice."
"Non so come spiegarlo." disse. "Ma sono felice anch'io."
"Ti va di sigillare la nostra promessa d'amore con un bacio?" domandò, arrossendo leggermente.
Minseok ridacchiò. "Da quando parli in maniera così colta?"
"La mia professoressa di letteratura mi diceva sempre che avrei dovuto parlare così per fare colpo sulle ragazze, credo che funzioni anche per i maschi, con te ha funzion-" stava per chiedere, non riuscì a finire di parlare visto che venne interrotto dalle labbra di Minseok che si poggiarono delicatamente sulle sue, ricambiò il bacio, tuttavia l'altro si staccò subito. Jongdae ridacchiò e sfiorò il naso dell'altro col suo, cominciando a sussurrargli qualcosa. "Sai che è maleducazione interrompere qualcuno mentre sta parlando?"
"Davvero? Dimmi di più." domandò ironicamente, attirando il corpo di Jongdae sul suo e ricominciando a baciarlo.
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a/n ; che gioia sarebbe un peccato se qualcosa andasse stort-
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the last one - chanbaek
Fanfictiondue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...