"Fammi capire bene, tu e Baekhyun siete in contatto con un tizio che vive sottoterra e che è un genio dell'informatica? E mi stai dicendo che secondo te è andato da lui? È lì che stiamo andando ora?" domandò Sehun. "Perché non ce lo avete detto prima e perché non lo avete portato al villaggio?"
"Ci sei arrivato." rispose ironicamente Chanyeol, spegnendo il motore. "Lui è un tipo solitario, non so perché non ve l'abbiamo detto in realtà, avremmo dovuto farlo. Non comportarti in modo strano e fai attenzione, il terreno è ripido qui." gli raccomandò, scesero dall'auto e Chanyeol aiutò l'altro a non cadere, oltrepassarono con facilità il fiume e continuarono, il rosso puntò la torcia sulla porticina della casa di Kyungsoo e bussò ripetutamente. Il ragazzo all'interno domandò chi fosse e aprì la porta, i due scesero fino ad arrivare nel salotto e si salutarono.
"Lui è Sehun, un mio amico." disse Chanyeol, presentandoli. "Dov'è Baekhyun?"
"Baekhyun?" domandò Kyungsoo confuso. "Non è venuto qui." disse, porgendo la mano a Sehun. "Do Kyungsoo, sono un ricercatore informatico e un sopravvissuto, piacere di conoscerti." si rivolse a lui, Sehun gli strinse la mano e gli disse il suo nome.
"È impossibile, dove può essere andato allora?" chiese, cominciando a preoccuparsi sempre di più - sperava di trovarlo lì ma siccome non c'era in quel momento poteva essere ovunque, era buio e lui era in pericolo. "Merda, è tutta colpa mia."
"Forse possiamo trovarlo, Baekhyun porta sempre con sé il walkie-talkie, no?" chiese Kyungsoo, prendendo la propria ricetrasmittente che era poggiata sul tavolino. "Prova a vedere se è qui vicino, altrimenti puoi portare questa a casa tua, parlare e vedere se risponde e si trova lì, ma dobbiamo fare in fretta."
Chanyeol lo ringraziò e prese il walkie-talkie, premette il pulsante e cominciò a parlare. "Baekhyun? Baekhyun, ci sei? Sono io, Chanyeol." disse, lasciando andare il pulsante per un attimo. "Ti prego se mi senti rispondi, sono preoccupato, va bene anche se sei ferito o se ti sei perso, verrò a prenderti ovunque tu sia." fece una pausa, non riceveva nessuna risposta.
"Secondo me è inutile." disse Sehun. "Magari non si trova qui vicino."
"Baekhyun, per favore." il maggiore non lo stette a sentire e continuò a cercare di contattare l'altro. "Scusami se sono stato uno stronzo." disse piano. "Ti amo, per favore, rispondi." concluse, abbassò la ricetrasmittente e aspettò una risposta, tuttavia non si sentiva niente. La stanza era silenziosa e quando un suonò non definito cominciò a propagarsi, tutti cercarono di capire meglio cosa fosse, una cosa era certa: veniva dal walkie-talkie. "Ci sei?" domandò Chanyeol, rilasciò subito il pulsante e sperò di sentire meglio l'altro.
"Commovente." disse una voce, Chanyeol era abbastanza sicuro del fatto che non fosse quella di Baekhyun, guardò Kyungsoo che aveva gli occhi più spalancati del solito, evidentemente aveva capito che qualcosa non andava. "Non so se puoi venire a prendere il tuo Baekhyun."
Chanyeol non sapeva cosa fare, non riusciva a premere il pulsante e a parlare, tuttavia quando Sehun gli diede una leggera gomitata si risvegliò da quello stato di trance e si decide a dire qualcosa. "Fammi parlare con Baekhyun."
"Chanyeol, sto bene." sentì la voce forzata dell'altro e si trattenne dallo scoppiare a piangere, era ovvio che era stato obbligato a dire quelle parole, stava per parlare ma l'uomo con Baekhyun fu più veloce di lui.
"Prova a trovarci prima di domattina, Chanyeol." disse, lasciandosi sfuggire una risata. "Altrimenti partiremo e non riavrai il tuo fidanzato, mai più."
"Qui vicino ci sono dei capannoni, oggi quando sono uscito ho visto del fumo che proveniva da quel punto ma non mi sono preoccupato, magari sono lì." ipotizzò Kyungsoo, Chanyeol annuì e gli chiese di tenere la ricetrasmittente con lui per riuscire a comunicare con l'altro. "Ovvio che puoi tenerla, ma io vengo con voi. Non sappiamo se quell'uomo abbia dei compagni di squadra, almeno saremo di più."
"Ti ringrazio Kyungsoo." disse Chanyeol. "Prendi la pistola e stai attento."
Cominciarono a uscire e a dirigersi verso il luogo indicato da Kyungsoo, Chanyeol guidava e nel frattempo teneva il walkie-talkie tra le mani. "Posso parlare con Baekhyun?" chiese, voleva solo sentire di nuovo la sua voce.
"Ti sente." rispose l'uomo.
Chanyeol premette il pulsante e fece un respiro profondo. "Non aver paura, sto venendo a prenderti. Sono da solo ma ce la farò, ti riporterò a casa." mentì, in realtà sia Kyungsoo che Sehun erano armati e pronti ad aiutarlo.
"Ti prego non farlo, loro sono armat-." stava dicendo ma l'uomo gli aveva impedito di continuare la frase. "Chanyeol, mi dispiace."
"Continua a parlare con me, okay?" domandò. "Vengo a prenderti." disse. Baekhyun aveva parlato al plurale quindi erano più di uno, ed erano anche armati. Dovevano essere prudenti se volevano salvarsi.
"È buio qui." disse piano il maggiore, singhiozzando. "Ho paura."
L'uomo che teneva Baekhyun prigioniero prese il walkie-talkie e gli impedì di continuare a parlare, per fortuna loro erano arrivati a destinazione. C'era una luce leggera che proveniva da uno degli edifici e una macchina che Chanyeol riconosceva era parcheggiata lì, non sembravano esserci uomini all'esterno. Parcheggiarono poco lontano e decisero di prendere la via del bosco per evitare di farsi notare, avevano tutti e tre le pistole alla mano. "Sparate a tutti tranne a Baekhyun." disse Chanyeol. Arrivarono dal retro, camminarono ancora e cercarono di origliare, tuttavia non si sentiva niente. "Voi restate fuori, se sparo venite a darmi una mano."
"Che stai dicendo? Entriamo con te." disse Sehun. "Sfonda questa porta."
Chanyeol prese un respiro profondo ma proprio quando stava per forzare la porta sentì qualcuno aprirla dall'interno, si nascosero e li ascoltarono parlare. "Se arriva vedi di farlo fuori, possiamo anche ricattarlo usando il ragazzo. È comunque inutile, ci serviva solo la sua auto, lo teniamo come ostaggio massimo fino a domani e poi lo ammazziamo." disse il primo.
"Ricevuto." rispose l'altro, allontanandosi per ispezionare la zona. Non appena lo vide più lontano Chanyeol si affrettò ed entrò, i tre lo seguirono e chiusero la porta, tuttavia l'uomo li aveva visti e aveva sparato per avvisare il suo compagno - di conseguenza, ora lui aveva una pistola puntata contro la testa di Baekhyun, Chanyeol la puntava verso di lui e Sehun la teneva puntata verso un terzo uomo, che era seduto accanto a Baekhyun.
"Lascialo andare." disse Chanyeol, togliendo la sicura. "O giuro che ti ammazzo."
L'uomo sorrise, muovendo la pistola e portandola alla tempia di Baekhyun che rabbrividì per il contatto con quella superficie fredda. Non sembravano avere via di scampo. Kyungsoo teneva bloccata la porta ed evitava che l'uomo all'esterno riuscisse ad entrare. "Tu devi essere Chanyeol."
"Sei uno stupido." mormorò Baekhyun mentre delle lacrime scivolavano lungo le sue guance.
"Lo è davvero, per colpa sua morirete tutti." rispose l'uomo.
"Hey!" urlò Kyungsoo, i due si distrassero e Sehun colse l'attimo, sparò alla testa del suo bersaglio uccidendolo immediatamente, Chanyeol al braccio del tizio che voleva uccidere Baekhyun, facendogli cadere la pistola. Il rosso si avvicinò meglio e non esitò un attimo, sparò altri due colpi e lo uccise. In quel momento non gli importava, posò la pistola e abbracciò Baekhyun.
"Sei ferito?" domandò, allontanandosi e controllando che stesse bene, poi prese il coltello e tagliò la corda con cui era legato.
"No." rispose, tirò su col naso e indicò il suo zaino, era poggiato sul tavolo lì vicino. Chanyeol lo prese, recuperò anche la ricetrasmittente e la pistola dell'uomo, poi la passò a Baekhyun e gli disse di usarla nel caso fosse servita.
"Quante persone ci sono in tutto?" domandò Sehun.
"Tre." rispose. "L'altro è lì fuori, l-lui è uscito prima, ha una pistola e -."
"Lo sappiamo." disse Chanyeol. "Il brutto è passato, sei salvo ora, okay?" domandò. "Cerchiamo di stare attenti."
Kyungsoo aprì la porta, l'uomo si era come volatilizzato, magari era scappato. "Guardate, non c'è nessuno." sorrise, uscendo fuori come se niente fosse.
"Kyungsoo!" urlò Sehun per avvertirlo, il ragazzo guardò alle sue spalle - poi si sentì uno sparò.
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the last one - chanbaek
Fanfictiondue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...