Era da tanto che non passeggiavano solo per il gusto di farlo, ed era piacevole. Quel posto era davvero tranquillo - ad eccezione di qualche vagante che compariva ogni tanto, per il resto, camminare tutti insieme in quel modo, addirittura con Bomi che era libero di andare dove volesse, era una bella sensazione. Un po' gli ricordava il passato e quello che ormai non gli era più possibile fare, un po' li rassicurava e in cuor loro speravano che fosse l'inizio di una lunga serie di giornate tranquille.
Jongin si era rivelato una persona meravigliosa, solare e con un senso dell'umorismo a volte penoso, ma che faceva rallegrare tutti, non importava quanto brutta fosse la situazione. Chanyeol si chiedeva a che punto sarebbe riuscito ad arrivare, perché alcune cose che diceva lo disturbavano parecchio.
Decise di smettere di pensare a Jongin e si concentrò su Baekhyun che aveva raccolto un ramo abbastanza lungo a terra e che aveva iniziato a trascinare lasciando dei segni visibili sul terreno, era un gesto che aveva fatto molte volte e lo trovava tanto adorabile quanto triste, non sapeva cosa stesse pensando ma non sembrava niente di bello, vista la sua espressione malinconica. "Va tutto bene?" gli chiese a voce bassa, per non farsi sentire dagli altri, Baekhyun sorrise e alzò lo sguardo che spostò sul viso di Chanyeol.
"Perché me lo chiedi?" domandò a sua volta. "Vuoi che ti risponda in maniera scontrosa come faccio sempre quando provi ad aiutarmi?"
"Volevo solo sapere se stavi bene." rispose, cercando di capire perché avesse reagito così. "Ma credo di avere capito che non stai bene." Baekhyun non rispose ma pur non sapendo cosa dire, Chanyeol cercò di continuare il discorso. "È perché sei stanco?"
"Chanyeol non mi va di parlarne." disse, il rosso sospirò e cominciò a guardare a terra, allora non aveva senso continuare a parlare. "Non è colpa tua." aggiunse Baekhyun, quello gli fece capire che magari aveva voglia di continuare il discorso.
"Vorrei comunque aiutarti."
"Lo vuoi davvero?" chiese, Chanyeol annuì. Tirò fuori la mano dal giubbotto che era decisamente troppo grande per lui e la avvicinò a quella del rosso, ci volle poco perché l'altro afferrò il segnale e intrecciò le loro dita, dopotutto lo avevano fatto altre volte.
Avrebbe davvero voluto che per aiutare Baekhyun sarebbe bastato soltanto tenergli la mano.
Non dissero altro, pochi metri più avanti Jongin e Sehun che erano a capo della fila che avevano formato dissero che era meglio tornare indietro, così iniziarono a ripercorrere la strada di casa. Una volta arrivati ci fu chi si dedicò alla bambina, chi a preparare qualcosa da mangiare e chi - ovvero Baekhyun - rimase seduto davanti casa a tirare le piccole pietre che circondavano quella struttura di legno contro un albero.
Perché si sentiva così impotente?
Dall'altra parte, Chanyeol aveva appena finito di cambiare la bambina e credeva che se era riuscito a fare una cosa del genere niente gli avrebbe fatto più schifo. Insomma, aveva ucciso dei morti, ma cambiare un pannolino a una neonata era decisamente peggio. Era disteso sul divano Hyesun sulle sue ginocchia, le teneva le mani e cercava di farla ridere. Avrebbe voluto dargli l'affetto che si meritava ma non credeva sarebbe stato in grado di farlo.
"Mangiamo?" domandò Jongdae che aveva già messo tutto a tavola. "Andate a chiamare Baekhyun e Sehun."
"Vado io." esclamò Jongin che saltò in aria per dirigersi in camera di Sehun, ma prima notò Baekhyun così ne approfittò per chiamare prima lui. "Vieni a mangiare? Jongdae ha cucinato la zuppa. In realtà ha solo aperto le lattine, ma credo sia abbastanza."
"Arrivo." gli rispose, così lui lasciò la porta aperta - tanto l'altro sarebbe dovuto entrare comunque - e pochi passi più avanti arrivò in camera di Sehun, bussò e aprì la porta appena lui disse «avanti».
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the last one - chanbaek
Fanfictiondue colpi secchi rimbombarono nella stanza facendo gelare il sangue nelle vene del ragazzo che era letteralmente sconvolto e non riusciva a credere alle proprie orecchie. come era possibile? non doveva esserci rimasto nessuno. sequel → "redemption" ...