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Giselle

Con un nodo al cuore, lo abbandono in silenzio. Non mi seguirà ancora, ne sono certa. Smetterà di seguirmi in tutti i sensi. La sua cotta passeggera per me smetterà di seguirmi e dimenticheremo tutti e due questo avvenimento.

Giuro che quando ho visto la sua faccia mentre diventava rosso come un pomodoro mi faceva ridere, ma sarebbe stato troppo eccessivo ridergli in faccia. Era già troppo imbarazzato.

Giselle, dagli una risposta...

Non esiste risposta alla sua dichiarazione.

Come c'è risposta a tutte le dichiarazioni ce n'è una pure a questa.

"CAM!" lo inseguo urlando, mentre è già sceso. Il mio cuore batte a mille e ho il fiatone.

"Giselle?"

"Io..." prendo tempo avvicinandomi a lui. Devo trovare le parole giuste in un nanosecondo. Non sono di certo la tipa che si prepara i discorsi filosofici nella testa due giorni prima! "Mi dispiace per come ti ho trattato."

Non risponde.
E io non so perché mi sto scusando.

"Non importa. Sei incorreggibile, Giselle. Anche a me dispiace."

"Per cosa?"

"Per ciò che sto per fare."

Non passa nemmeno un attimo che mi ritrovo le sue labbra sulle mie. Labbra inesperte, labbra di chi non ha mai dato un bacio in vita sua, labbra che mi prendono e mi travolgono nella passione più assoluta. È un turbine di emozioni che non mi so spiegare.

"Complimenti, sfigato." mi viene solo da dire.

È più imbarazzato di prima "A questo sfigato piaci."

"Questo sfigato mi piace."

Cosa ho appena detto? No un attimo. Non è vero! O forse sì...

"Che?" dal rosso passa al porpora. Ormai ho imparato tutte le sfumature del suo viso di quando è imbarazzato.

"Hai capito bene." ormai non si può più tornare indietro.

"Sei fatta o cosa?"

"Ho detto la verità." stavolta sono io quella seria.

"Ciò significa che... Vuoi stare con me?"

"Sfigato, ma mi hai presa per una quattordicenne in preda agli ormoni? Non funziona così con me."

"E allora come funziona?" sembra confuso.

Aspetto un qualche secondo prima di rispondere "Funziona che..." tentenno "Cam" gli appoggio le mani sulle spalle "Tutto ciò non doveva succedere!"

"Giselle, calmati. Manco ti avessi messa incinta!" si fa una risata e toglie le mie mani dalle sue spalle eliminando quel contatto freddo-caldo che si era creato "Ormai è successo." mi guarda intensamente.

"Per sbaglio."

"Rifaresti questo sbaglio?"

Ho il cuore in gola.
Mi fissa intensamente con quei maledetti occhi castani.
Quei maledetti occhi castani che mi stanno facendo perdere la testa in questo momento. E tutto ciò non è da me.
Mi ritrovo di nuovo a non sapere come rispondere.

"Infinite volte, Cam."

SPAZIO AUTRICE

MUAHAHAHAHAHAHHA #Gameron is real, bitches!

Siete contenti/e? 😂

-g.

Fredda come la neveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora