Dopo ciò non riesco a spiccicare parola.
Sento l'aria che si fa pesante su di me e gli insulti che si fanno spazio nel mio cervello.
Non verso una lacrima.
Figuriamoci se piango per questo stronzo di Mike!"Gi, di' qualcosa, ti prego." Biascica, dopo qualche secondo di silenzio.
Io ancora non realizzo ciò che mi ha detto.
Mi ha tradita con quella poveraccia della sua ex?!
E che vergogna."Vedo che sei altruista." Dico poi, più fredda del ghiaccio "Adotti le cagne che tu stesso hai lasciato in mezzo alla strada." Sono soddisfatta di questa metafora. Si deve sentire come una merda dopo tutto quello che mi ha fatto e che non perdonerò manco morta.
Un'altra ragazza, fosse stata al posto mio, avrebbe pianto e avrebbe cominciato a dire cose senza senso.
Ma io non voglio dargli la soddisfazione di vedermi piangere e soffrire.
"Potresti aprire un canile, caro mio. Dato che Dana è così cagna da valere quanto un canile. Siete due porci, vergognatevi." Continuo.
Lui non risponde.
Continua a guardarmi allibito e faccio per andarmene, ma lui mi ferma per un braccio e mi attira a sé."Giselle, perdonami."
Ha anche il coraggio di dire ciò?
Faccio una risata finta e intanto elaboro una nuova risposta per farlo rimanere di merda:"Non voglio sapere perché l'hai fatto, anzi, il motivo l'ho capito da sola. Rispetto la tua scelta, vattene da lei. Ah, e ricordati che io non sono Dio, quindi non perdono! Stammi bene, Mike."
Gli rivolgo un finto sorriso e sparisco, nella nebbia di quel maledetto martedì mattina.
Non oso ancora versare una lacrima, anche quando torno a casa e sono da sola.
Fortunatamente i miei sono a lavoro, e non sapranno mai che oggi ho fatto filone.
Accendo il computer, vado nel sito della scuola, inserisco la password dei miei genitori e giustifico l'assenza.
Mi sento un piccolo hacker quando faccio queste cose.
Sento il mio cuore battere all'impazzata.
Ancora non smetto di pensare a ciò che ha fatto Mike.Non lo perdonerò mai, nemmeno se si presentasse davanti casa mia a farmi la serenata, cosa che lui non farebbe mai.
Insomma, chi sono io per lui? Un giocattolo, ovvio.
Va bene, mi sono resa conto che quel bad boy può essere dato solo in pasto a una cagna come Dana e che certe persone è meglio perderle che trovarle.
Ci sto male. Tanto male.Ma io non mi fermo qui.
Non li limiterò a guardarli mentre si scambieranno saliva davanti a tutti sotto nomina di coppia più bella dell'istituto.Io mi vendico.
Ma non quelle vendette tipo scherzi di cattivo gusto.
Io mi vendico con il sorriso.
STAI LEGGENDO
Fredda come la neve
Roman pour AdolescentsGiselle è la tipica ragazza scontrosa e acida, che tratta male tutto e tutti. Solo il suo fidanzato Mike sa come trattarla e renderla felice realmente. Ma un giorno, un ragazzo nuovo, timido e impacciato, le cambierà la vita senza che lei nemmeno se...