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Cameron

Un brivido mi percorre la schiena non appena Madison fa scontrare le nostre bocche. Questo bacio da lei lo sento come un premio per aver sostenuto i duri allenamenti.
Dietro di noi c'è un bellissimo tramonto e questa scena è così romantica.
Ho notato la presenza di Giselle al nostro fianco.
La sua faccia da cane bastonato dice tutto. Vorrebbe sparire, vorrebbe piangere disperatamente, vorrebbe mandarmi a quel paese. Ha un viso così espressivo, un viso che racconta tutto.

Quando ci stacchiamo noto che se n'è andata.

"Prendetevi una camera!" ci prende in giro Dana.

Madison arrossisce e sorride timidamente.

"Fosse per me lo farei anche subito!" rispondo alla battuta, pizzicando un fianco ossuto alla ragazza che ho di fianco.

"In tutto ciò c'è una persona che soffre, vorrei farvelo notare." ci fa notare Helene, più seria di tutti noi.

Ha ragione.
Mi sono comportato da stronzo.
E non mi sarei mai aspettato tutto ciò.
Sono sempre stato visto come Quello che non è considerato da nessuna. E ora mi ritrovo in questo casino.
Alla fine ho scelto Madison: so già che Giselle non mi avrebbe più perdonato dopo quello che ho fatto nei suoi confronti...

Non so cosa rispondere.
Mi trovo in difficoltà.
Vorrei ammettere le mie colpe ma sono troppo orgoglioso.

"Ho fatto la mia scelta." rispondo duro.

"Una scelta del cazzo!" sbotta Helene, girandosi e andandosene.

"Helene!" la richiama Madison mentre la raggiunge "Ma non dovevo accompagnarti a conoscere Marco?"

"La mia migliore amica ha bisogno di me, ciao!" la bionda le fa un occhiolino e sparisce dalla nostra vista.

"In effetti Helene ha ragione." commenta Dana, mentre si ritocca il solito rossetto rosso.

"Faccio ciò che voglio." rispondo una seconda volta con la stessa freddezza.

Madison si morde il labbro "P-possiamo evitare quest'argomento? Ormai è una storia passata." suggerisce poi.

Dana alza un sopracciglio e annuisce "Be' io vado, Mike mi aspetta!"

"Ti vedi ancora con Mike?" chiedo.

"No, ma sto per andargli a fare una sorpresa!" esclama elettrizzata. Non appena parla di quel ragazzo le si illuminano gli occhi, che cosa incredibile.

All'improvviso sentiamo una voce alle nostre spalle "Dana! Dana!"

È Lorenzo, il ragazzo nuovo che vedo spesso in compagnia di Giselle.

"Cosa c'è, Lorenzo? Ho fretta!"

"Ti andrebbe di uscire con me stasera?" chiede cercando di essere il più naturale possibile.

Lei lo guarda malissimo "Ehm, no. Ho da fare." lo rifiuta in un batter d'occhio e se ne va.

Sento il ragazzo imprecare in aramaico antico.

"Il mare è pieno di pesci." gli do una pacca sulla spalla come per consolarlo.

Non risponde niente e se ne va arrabbiato.
Qualcosa mi dice che non è abituato ai rifiuti.

"Madison! Che ne dici se uscissimo io e te stasera?"

"Certo. Solito posto?"

"Solito posto." sorrido, ripensando al solito parco, luogo in cui ci siamo incontrati per il nostro primo appuntamento.

Fredda come la neveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora