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L'ultimo giorno di scuola.
L'ultimo giorno in cui vedrò queste facce da culo e finalmente dopo viene la libertà: dormire fino a mezzogiorno, mangiare come un maiale con la scusa che è il periodo di Natale, non fare niente dalla mattina alla sera... ecco a voi la bella vita.
Ma la cosa più bella è che non vedrò più Mike e Helene, le persone che mi hanno delusa di più.

"Chi l'avrebbe mai detto che Helene la ragazza timida con tutti nonché mia migliore amica sarebbe riuscita a stare con Mike il puttaniere della scuola?" Dico infastidita a Cameron, mentre camminiamo per il cortile della scuola.

"Ma non saprei... magari non stanno nemmeno insieme." Risponde esasperato. È la centesima volta che tiro fuori questo argomento: per forza, si parla della mia migliore amica e del mio ex!

"Conoscendo Mike... si farebbe anche Madison l'asociale!" Mi copro le mani con la bocca subito dopo essermi accorta di aver offeso la sua ex, ancora adesso sua amica.

Stringe i denti e non dice niente.

"S-scusa." Cerco di rimediare e provo anche a cambiare argomento "È che mi hanno delusa tutti..." sempre questi argomenti felici devi trattare, vero Giselle? "Mi hanno abbandonata. Credevo di essere una delle ragazze più stimate della scuola, con degli amici fantastici e un ragazzo che mi ama. Non è così."

Annuisce e si vede che non sa cosa dire.

"Meglio avere poche persone al proprio fianco ma vere, che tante ma false." Dice poi.

"Hai ragione. La prossima devo prima vedere con chi ho a che fare."

"Esattamente. Ma adesso hai me e fidati che io non me ne andrò mai."

Dopo questa affermazione coraggiosa spalanco gli occhi e lo guardo sorpresa "Dopo che ti ho trattato malissimo?"

"Si perdona, cara mia Giselle." Ammette con la solita aria da saputello, aggiustandosi gli occhiali sul naso.

"Lo so lo so. E non chiamarmi cara che ti faccio arrivare sopra a quell'albero con un calcio." Lo minaccio scherzosamente, mentre indico il pino che si trova affianco alla scuola.

"Uh, minacciosa!" Mi provoca.

"Lo faccio davvero, sfigato! A meno che non ti fai un po' di muscoli..." lo provoco a mia volta, tastando il suo braccio ossuto e ridacchiando.

Ride anche lui "Ti sembro il tipo da palestra?"

"No, ma mettere su un po' di massa muscolare non ti farà male! Poi anche io dovrei iscrivermi in palestra..."

Ok, sembra che sto flirtando con lui.

Giselle, ma seriamente? Cosa vai a pensare? Cosa vai a dirgli? Seriamente gli stai facendo intendere che vuoi andare in palestra con lui?
Giselle è andata.

"Palestra tu? Che devi fare, devi dimagrire? Stai già bene così col fisico!"

Sorrido per il complimento, in segno di gratitudine "Voglio togliere un po' di pancia molle. Mi sto trascurando un po' in quest'ultimo periodo. Anno nuovo, vita nuova: credo che mi iscriverò a gennaio."

"Ah ecco. E non mangiare come un maiale!"

"Non so come vivrò senza cibo spazzatura!" Fingo di asciugarmi una lacrima inesistente in un gesto teatrale.

E finiamo per ridere armoniosamente.

Passare un po' di tempo a farmi una chiacchierata con Cameron mi ha fatto scordare dei miei malesseri.

***

Incrocio lo sguardo di Helene come se la stessi sfidando.
Lei abbassa lo sguardo e non mi parla nemmeno.
Finge di non vedermi.
Codarda.

"Niente da dire a tua discolpa?" Batto un pugno sul banco dove è seduta per poi appoggiare prepotentemente le mie chiappe su di esso.

Lei non risponde, ma mi guarda impaurita e con gli occhi lucidi.
Sa che è nel torto.

"Ah no giusto, non hai niente da dire, se non il fatto che esci col mio ex! Sai che persona è, sai che poteva farti perdere la verginità abbindolandoti con due paroline dolci!"

"Lui... mi stava aiutando." Rivela con voce sommessa.

Cosa vuole dire?

"In che senso?"

Si alza dal banco senza dire niente e se ne va dalla classe.

Vado da Mike che sta ascoltando da solo la musica al suo banco.
Scommetto che sta ascoltando qualche gruppo rock anni '80.
Mike, forse è l'unica cosa buona che hai: la scelta dei gusti musicali.

Gli tolgo un auricolare e lui si lamenta, guardandomi male con quegli occhi scuri e profondi. Sono così espressivi...

"Allora? Te la fai con la mia migliore amica? Hai finito la lista delle ragazze da portarti a letto?"

"Giselle, ma di che stai parlando? Io non me la voglio portare a letto! Siamo solo amici."

"Mi hai sempre detto così con tutte le tue scopamiche. Andiamo, Mike, ti conosco troppo bene."

"Siamo amici, te lo giuro. Non voglio niente da lei." Fa un attimo di silenzio e poi sorride malizioso "Che hai, Giselle? Sei gelosa?"

Lo mando al diavolo e vado a sedermi al mio posto, con la mente sempre più in subbuglio.
Sarà davvero gelosia?

Fredda come la neveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora