Dana
"E così adesso ti vedi con quella?" schiaccio nervosamente la sigaretta sotto la scarpa, in preda a una crisi di nervi.
"Sì, Dana. Ma non sono fatti tuoi. Ora se vuoi scusarmi devo andare, Helene mi sta aspettando in macchina. Già è tanto che sono sceso per parlare con te."
"Sai solo usare qualsiasi ragazza che ti capiti sotto tiro, aspettandoti sempre che quella abbocchi alla tua falsità."
"Non è colpa mia se faccio questi effetti alle ragazze. Ma si può sapere cosa vuoi da me?"
"Voglio che non mi fai più soffrire."
"Per prima cosa allontanati da me."
"Ma è questo che mi fa soffrire, la tua lontananza."
"Fattene una ragione. Arrivederci."
Più freddo che mai sparisce dalla mia vista e succede l'inevitabile: scoppio a piangere davanti a lui e davanti a tutti.
Io ci tengo davvero al mio rapporto con lui, non può andare a finire così."Uh, Dana che piange. Spettacolo incredibile ragazzi." a peggiorarmi l'umore è l'arrivo di Giselle, la quale mi mette ironicamente un gomito sulla spalla.
"Levati. Dalle. Palle. Nessuno ti ha interpellata!" sbotto più acida che mai, allontanandomi da lei.
"Parlo quando voglio." sibila la serpe "Capito regina dei due di picche?" e si fa una risata.
"Vai dal tuo sfigato e lasciami vivere."
"Ehi! Solo io posso chiamarlo sfigato!"
"Mi hai stufata. Vattene!" sto davvero per perdere la pazienza e darle uno schiaffo, ma veniamo fermate dal ritorno di Mike e Helene.
"Giselle vuoi un passaggio?" le chiede la bionda.
"Non salgo nella macchina di quell'essere umano." dice puramente riferita a Mike.
"Infatti verrai in macchina con me!" all'improvviso un ragazzo alto e dai capelli castani con un bellissimo sorriso le cinge le spalle. Non è Cameron. Suppongo sia Lorenzo, il nuovo arrivato di cui parlano tutti.
"Bene, siamo proprio al completo ora." commenta sarcastica, scostandosi da lui.
Resto a fissarlo interdetta.
Non pensavo fosse davvero così carino.
E anche lui fissa me.
O è solo un mia impressione."Helene, ti chiamo oggi. Vado con Lorenzo, grazie lo stesso. Ciao ragazzi! " dice Giselle, per poi allontanarsi con il tipo.
Giselle
Mi cinge le spalle per la seconda volta mentre cammina al mio fianco "Ti vuoi togliere questo vizio una volta per tutte? Sei peggio della colla."
"La smetterò quando mi presenterai la tua amica."
"Chi?"
"Quella ragazza bassina, con la pelle olivastra e il rossetto rosso."
Lo guardo disgustata "Dana? Ma non è nemmeno mia amica."
"Non mi interessa, però la conosci e me la devi presentare."
"Non ci tengo."
"Bastarda." mi ha davvero offesa, sì.
"Lo dico per il tuo bene! Quella vipera potrebbe contaminarti."
"Ma è bellissima."
"Sono più bella io."
Sbatto la porta e lo guardo con atteggiamento di sfida.
Si fa una risata "Sei gelosa, piccola Giselle?" prima di girare la chiave mi pizzica la guancia tirandola al massimo.
Mi massaggio la guancia dolorante, digrignando i denti "Ma va là."
Mi regala un altro piccolo sorriso, per poi mettere in moto e focalizzare interamente la sua attenzione sulla strada.
"Sai che sto con Cameron?" gli annuncio, rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato.
"Sai che non mi interessa?"
"Sai che sei antipatico?"
"Allora perché hai scelto di venire con me se ti sto antipatico?"
"Perché mi piace scroccare passaggi. E mi hai salvata perché rischiavo di prendere passaggio dal mio ex per colpa della mia amica!"
"Che giri." commenta.
"Beautiful può solo accompagnare!" aggiungo.
Finalmente è arrivato il momento di scendere.
Oggi Cameron mi è mancato un sacco. Chissà perché non è venuto a scuola.
SPAZIO AUTRICE
Eiiii voi
Buon Halloween!🎃-g.

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Fredda come la neve
JugendliteraturGiselle è la tipica ragazza scontrosa e acida, che tratta male tutto e tutti. Solo il suo fidanzato Mike sa come trattarla e renderla felice realmente. Ma un giorno, un ragazzo nuovo, timido e impacciato, le cambierà la vita senza che lei nemmeno se...