OLTRE I LIMITI DEL CUORE |HS|

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| I commenti non sono collegati ai capitoli che leggerete. Purtroppo Wattpad ha stravolto tutto. Per evitare spoiler, vi consiglio di non leggerli. Semmai voleste scrivere, siete liberi di farlo|

Marxwell è padre.

Sally è la figlia del colonnello.

Questo è l'unico pensiero che la mia testa continua a formulare da una settimana a questa parte. Una settimana passata a domandarmi quante altre cose non so, quante altre cose si nascondono dietro questa accademia e quante altre stravolgeranno ogni cosa. I quesiti si moltiplicano ogni giorno di più, i dubbi raddoppiano a vista d'occhio. Non riesco più a capire cosa sia vero e cosa no. Cos'altro non so?

L'uomo che non ha mai dato la possibilità a nessuno di sapere anche il più insulso particolare della sua vita è padre, l'uomo dalla facciata dura, rigida, dedito solo ed esclusivamente al suo lavoro. L'uomo che si è sempre dimostrato insensibile, privo di tatto ed esageratamente controllato.

La persona che più di tutte non riuscivo a tollerare, ma che in queste settimane ho iniziato a comprendere sempre di più, ha una figlia ed io stento ancora a crederci.

Non ho mai supposto qualcosa del genere, non ho mai pensato che potesse avere una donna, qualcuno da cui andare dopo una giornata intensa qui in Accademia, qualcuno con cui condividere parte della giornata e della vita, qualcuno da amare ogni giorno. E tanto meno, non credevo potesse avere un figlio. Ho sempre pensato fosse un uomo solo, indirizzato ad un unico scopo, interessato solo alle sue responsabilità, - che non sono poche -, e per mesi, anzi anni, l'ho creduto veramente. Eppure mi sono sbagliata; evidentemente il suo, è solo un atteggiamento del tutto professionale. Il suo lavoro richiede questo ed è più che normale che si comporti così in nostra presenza ma la confessione di Sally mi ha sorpresa.

Mi sto rendendo conto del fatto che in queste settimane tutte le mie certezze stanno crollando, ad una ad una, e non parlo del colonnello nello specifico. Tutto quello che ho dato per scontato sin dall'inizio si sta dimostrando discutibile, ogni cosa si sta rivelando sbagliata, inesatta. Sento di non sapere più nulla, come se anche le cose più sciocche si stiano rivelando le più importanti.

È possibile? È normale che tutte le mie convinzioni si stiano frantumando?

Persino con Trevor le cose stanno cambiando; sebbene continui a nutrire sentimenti negativi nei suoi confronti, non riesco più a guardarlo come prima. Dopo quella notte, dopo quello che è successo, qualcosa in me è mutato.

Non so se in negativo o in positivo, so solo che non riesco a guardarlo come dovrei, come mi ero imposta di fare. Tra di noi c'è sempre stata una barriera, quel limite da non dover superare ma, mi sento come se lo avessimo fatto, come se avessimo oltrepassato quella linea sottile. Pensavo che dopo l'episodio tutto il desiderio sessuale si sarebbe dissolto, ed ho sperato fino all'ultimo che potesse essere così ma non è accaduto. In questi giorni ci siamo incontrati di rado, in mensa non ha mai incrociato i nostri occhi nemmeno per sbaglio e, oltretutto, ha evitato gli allenamenti con la sottoscritta mandando Paul a posto suo. Tom sostiene che Marxwell lo abbia spedito da qualche parte per un incarico ma io ci credo poco e niente; è palese che voglia evitarmi ed il suo comportamento mi confonde e mi irrita sempre di più.

« Ara? Sei pronta?»

Sbatto le palpebre leggermente confusa. « Cosa?»

Lily mi osserva circospetta e poi scuote il capo, abituata ormai alle distrazioni fin troppo frequenti.