| I commenti non sono collegati ai capitoli che leggerete. Purtroppo Wattpad ha stravolto tutto. Per evitare spoiler, vi consiglio di non leggerli. Semmai voleste scrivere, siete liberi di farlo|
Quando ripresi conoscenza e mi ritrovai sdraiata su quel ripiano in acciaio, ricordo di aver percepito una fitta di oppressione e soffocamento. La sensazione di asfissia mi fece vedere le cose da un'altra prospettiva, uno sfondo peggiore della realtà. Mi sentii come se le quattro mura di quella stanza mi stessero risucchiando pian piano e forse non ebbi tutti i torti, perché lo scopo principale di questi uomini era proprio questo. Non so bene cosa il mio corpo dovette assorbire, all'inizio pensai fosse cloroformio ma gli effetti furono molto più devastanti di un semplice intorpidimento fisico. Le mie abilità motorie erano nulle, persino la capacità di articolare due singole parole mi risultò faticoso. Non ero in grado di muovere un muscolo, a volte mi stancavo anche a pensare e non ci vuole chissà cosa per elaborare un pensiero. Non pensavo di ritrovarmi in una situazione del genere, una situazione alquanto pericolosa soprattutto. La tana del nemico è l'ultimo posto che visiterei di mia spontanea volontà e credo che Iabo lo avesse capito, tant'è che non ci pensò due volte ad ordinare un rapimento vero e proprio. Ci sono molte cose che non riesco a spiegarmi, sono tanti i punti interrogativi che frullano nella mia testa ed uno dei tanti accomuna non solo me ma anche le mie amiche. Perché noi tre? Per quale motivo trascinarci qui, consapevoli di non ricavare nulla dalle nostre bocche? Il fatto che sia così convinto del contrario, però, è da tenere in considerazione. Sapere che Zoe e Lily si trovino dentro questo edificio, rinchiuse in una delle tante stanze, mi rende decisamente inquieta. La possibilità che in questo preciso istante stiano soffrendo sfiora la mia mente, non posso non considerare gli scenari inquietanti perché ho già intuito di cosa può essere capace quest'uomo - che chiamarlo tale è un'esagerazione.
È così sicuro di sé, sa di tenere in pugno non solo l'intera Siria ma chissà quanti altri posti e questa sicurezza è sinonimo di pura convinzione. Detiene il potere e, consapevole di ciò, basta poco per auto-convincersi di poter controllare qualsiasi cosa, anche noi altri suoi simili. La cosa peggiore è che fondamentalmente è così, siamo talmente convinti del contrario da non vedere come in poco tempo sia riuscito a conquistare mezzo mondo. La gente sembra pendere dalle sue labbra, come se fosse chissà quale divinità capace di compiere miracoli ma io non credo ai miracoli, credo alle capacità suggestive. Gli uomini, la stragrande maggioranza per lo meno, si lasciano soggiogare da coloro che promettono il mondo perché, in fondo, è questo ciò che succede sempre. Speri in qualcosa, qualcuno ti promette che tutto quello che desideri possa avverarsi e tu cadi ai suoi piedi, sicuro che prima o poi accadrà.
Iabo, sebbene sia spregevole, deplorevole, folle e quant'altro, è estremamente intelligente, furbo. Non agisce per caso, c'è sempre un motivo dietro a tutto ciò che ordina e che dice. Sa cosa vuole e sa come ottenerla, senza se e senza ma.
E non so cosa mi faccia più paura: la sua assurda sicurezza o il fatto che, in fondo, sta già raggiungendo il suo scopo.
Fisso le sue spalle fasciate da una giacca costosa, la quale non passa di certo inosservata. Le rifiniture, il tessuto ed i polsini chiusi da gemelli in oro... un completo del genere solo pochi potrebbero permetterselo e, essendo a conoscenza dei suoi innumerevoli viaggi e accordi, non ci vuole molto per capire che i soldi per lui sono solo carta straccia. Come può non morire dai sensi di colpa? Il denaro che possiede proviene dal sangue di innocenti, eppure a lui non sembra importare. Come se la vita degli altri non sia poi così importante, non quanto la sua.
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OLTRE I LIMITI DEL CUORE |HS|
AcciónCOMPLETA (DA REVISIONARE!) Arabella Nelson è una giovane ragazza di appena vent'anni, con un passato difficile alle spalle e tante insicurezze celate dietro ad una maschera di indifferenza e apatia. Finita la scuola, decide di arruolarsi insieme all...