OLTRE I LIMITI DEL CUORE |HS|

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| I commenti non sono collegati ai capitoli che leggerete. Purtroppo Wattpad ha stravolto tutto. Per evitare spoiler, vi consiglio di non leggerli. Semmai voleste scrivere, siete liberi di farlo|

Spazio autrice;
Eccomi gente! Come state? Spero bene!
Il capitolo è pronto da questa mattina ma ho preferito postarlo stasera, in modo tale da avere del tempo in più per controllarlo.
Insomma, cosa ne pensate?
La faccenda si fa sempre più fitta ed io sono taaaaaanto curiosa di sapere cosa ne pensate a riguardo.

Anyway, all'inizio (anzi fino alla settimana scorsa) ero proprio contraria ad inserire un Pov diverso da Arabella, rileggendo la storia però mi sono resa conto che, in fondo, inserire anche un punto di vista di Trevor - dandovi la possibilità di capire la sua testa - non era poi una cattiva idea. So bene che non troverete proprio nulla di davvero importante ma credo che, adesso più che mai, sia doveroso dar spazio anche a questo ragazzo  che di salire sulla ruota della fortuna non ne vuole proprio sapere!
Ditemi cosa ne pensate, sono proprio curiosa!

Buona lettura
••

Trevor's Pov.

« C'è una porta lì» l'indice di Arabella indica un punto in fondo alla stanza, ottenendo sia l'attenzione dei ragazzi che la mia, soprattutto. Seguo la direzione soffermando il mio sguardo su una fessura intagliata, nascosta da un mobilio il cui scopo è – in questo caso – coprire questo pseudo varco. Con un cenno del capo mi avvio verso quella direzione, non prima di aver incrociato gli occhi della rossa leggermente straniti. Probabilmente, si starà chiedendo il motivo per cui sia così tranquillo e la risposta è più che semplice; la calma, la pazienza e la concentrazione sono le uniche cose che possono salvarti, sempre. E, al momento, farsi prendere dall'ansia non è la soluzione migliore.

« Stanno arrivando! Zoe quant-»

« Merda, ho fatto! Andiamo!» strilla la ragazza, lasciando la postazione.

Scruto il mobilio valutando i diversi modi per spostarlo, perché è ormai assodata la presenza di una seconda uscita, ma l'ansia generale ed il rumore all'ingresso – che rimarca la presenza dei due uomini – innesca solo un moto di nervosismo.

« È una seconda uscita, andiamo» asserisco, percependo i loro passi farsi sempre più veloci.

Con l'aiuto di Drew sposto il mobile, tanto quanto basta per fare passare tutti.
I teli si abbassano definitivamente ma nel momento in cui Zoe sparisce all'interno, i due uomini fanno il loro ingresso.
Il pilastro, fortunatamente, nasconde i nostri corpi e tale fortuna vuole che i due non si accorgano della nostra presenza.

Volgo la mia attenzione proprio all'ingresso, captando le due figure per niente consapevoli di ciò che sta accadendo al momento, evidentemente la nostra postazione sembra essere strategica.

Tom varca la soglia, non prima di aver teso la mano ad Arabella, la quale abbassa gli occhi su di essa con titubanza mascherata da una velata prontezza. Le iridi azzurre del mio amico cercano le mie e non servono parole per esprimere quello che, fondamentalmente, già sa. Mi fido di Tom perché in tutti questi anni, a differenza di altri, mi ha dato migliaia di motivi per non dubitare mai della sua sincerità.