OLTRE I LIMITI DEL CUORE |HS|

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| I commenti non sono collegati ai capitoli che leggerete. Purtroppo Wattpad ha stravolto tutto. Per evitare spoiler, vi consiglio di non leggerli. Semmai voleste scrivere, siete liberi di farlo|

I polpastrelli ruvidi percorrono lentamente le curve delle spalle, ampie e ben delineate, la cui pelle liscia si contrae laddove guizzano i muscoli. Scivolano verso il fondo, arrestando il tragitto nel momento in cui incontrano il lenzuolo bianco, che copre il suo corpo dalla vita in giù. Non capisco come faccia a dormire in questa posizione suppongo scomoda per lui, la ferita dovrebbe fargli ancora male eppure dorme profondamente, come se sul fianco non abbia alcunché. Il viso, abbandonato sul cuscino, è corrucciato mentre dalle sue labbra leggermente schiuse fuoriescono piccoli sospiri. Qualche riccio scuro copre la sua fronte e inevitabilmente gli angoli della mia bocca si increspano in un sorriso – intenerita dal broncio che gli conferisce un'aria infantile. Le dita, quasi inconsapevolmente, si allungano a spostarli, approfittando della movenza per accarezzare la pelle del suo viso e la poca peluria sul mento. Trovarlo al mio fianco, dormiente e del tutto tranquillo, non nascondo che mi abbia sorpresa. Solitamente, l'unica cosa che trovavo il mattino seguente erano le lenzuola ad avvolgermi per intera mentre adesso devo stringermi al suo corpo per coprirmi almeno un po'. Ed è quello che faccio; incastro le nostre gambe appoggiando poi il mento sulla sua schiena, circondando in fine essa con il braccio. Sospiro osservando la sua espressione da vicino, percependo un trambusto interiore che induce il mio cuore a scalpitare più di prima. Vederlo così tranquillo è insolito, sono talmente abituata ai suoi scatti e colpi di testa che anche i miei occhi lo fissano un po' straniti. Tuttavia, Trevor non è ciò che mostra di essere e la calma che manifesta in questo preciso istante lo dimostra; si nasconde dietro al coraggio che non gli manca, alla tenacia che lo rende quel che è, e alla sicurezza che lo delinea come un uomo freddo e cinico. Eppure ho imparato così bene a conoscerlo che riconosco persino quando mente. I suoi occhi, sebbene siano avvolti da freddezza perenne, comunicano più di quanto voglia ammettere. Trevor è solo un dolce dall'aspetto orribile ma dal gusto spettacolare. Vedo del buono in lui, vedo qualcosa che mi spinge tra le sue braccia ogni giorno di più e benché faccia fatica a riporre fiducia, sento che Trevor possa valerne la pena. Ogni volta che mi sta vicino ed i suoi occhi si posano su di me, percepisco un'intesa, un filo invisibile che seppur diverso ci lega profondamente. Come me, anche lui ha perso la sua famiglia. Ha perso non solo il padre ma anche la madre, sebbene in due modi totalmente diversi e si denotano perfettamente le mancanze. L'affetto è forse ciò che gli manca di più e l'ho intuito dal suo atteggiamento distaccato, dall'approccio benevoli volte quasi forzato... Che abbia paura di legarsi a tal punto da allontanare tutti?

Allungo il viso spontaneamente depositando un bacio casto, non troppo prolungato, sulle sue labbra ancora dischiuse. Mi allontano qualche secondo dopo, osservandolo ancora dormiente ma stranamente senza alcuna ruga di fastidio.

È così ostinato a voler proteggere me e tutti i suoi amici da non curarsi minimamente di se stesso, e questa sua noncuranza mi rattrista. Vorrei che lui capisse quant'è importante la vita, quanto vale la pena viverla a pieno e quant'è importante circondarsi delle cose e delle persone che ci fanno solo bene. Vorrei che capisse, senza che apra bocca, quanto sia disposta a concedergli metà del mio cuore – se non tutto – pur di saperlo al mio fianco: perché il mio cuore ormai è suo, lo ha rubato, e non esiste alcun modo per riaverlo indietro.

Trevor sbatte le palpebre lentamente, provando a focalizzare il mio viso ancora leggermente intontito e quando ci riesce rimane in silenzio. Mi studia, osserva ogni piccola imperfezione o particolarità del mio volto, lasciando che le mie dita continuino il loro percorso senza interruzioni.