• 37

16.7K 628 113
                                    

| I commenti non sono collegati ai capitoli che leggerete. Purtroppo Wattpad ha stravolto tutto. Per evitare spoiler, vi consiglio di non leggerli. Semmai voleste scrivere, siete liberi di farlo|

 
La luce flebile del sole irrompe in camera mia invogliandomi ad interrompere il mio sonno ristoratore. Sbatto le palpebre un paio di volte, cercando di abituarmi, e non appena capisco di poter compiere il passo successivo apro definitivamente gli occhi, focalizzando la mia attenzione sulla finestra semi aperta dalla quale entra una leggera arietta. Il mio corpo è spossato, svuotato di qualsiasi tipo di energia possibile e, nonostante abbia dormito sette ore consecutive, continuo a sentirmi svigorita e indebolita. Le scarse ore di sonno che sono riuscita a concedermi, non sono state sufficienti a compensare giorni di completo stress fisico e mentale. Credevo di riuscire a reggere le due settimane no stop di allenamenti ed esercizi fisici di ogni tipo ma sono arrivata ad un punto in cui nemmeno la forza di volontà è riuscita a salvarmi. Lancio un'occhiata alla sveglia sul comodino, che io e Lily condividiamo, ed un sospiro debole sfugge dalle mie labbra. Mi sdraio su un lato e poggio la guancia sul cuscino morbido, intrufolando la mano al di sotto di esso, cercando una posizione comoda. Osservo la figura rannicchiata della mia amica ed un sorriso pigro increspa le mie labbra; anche lei, come me, ha subito ore interminabili di esercizi e dire che sia stanca è un eufemismo, ciò lo dimostra il leggero russare che percepisco da un paio di notti a questa parte, un suono mai uscito dalle sue labbra ma frequente nell’ultimo periodo.

Drew l'ha praticamente massacrata di ordini concedendole solo un'ora per pranzare e cenare, stessa sorte è toccata ad Harley e Jessy. I ragazzi non si sono risparmiati, hanno assunto un atteggiamento parecchio scostante e freddo, quasi glaciale ed inutile dire quanto ciò abbia turbato un po' tutte.

Soprattutto me.

Trevor, ovviamente, è passato da persona normale e stabile mentalmente a Hitler in persona. Pensavo potesse essere un po’ clemente, invece si è comportato solo da stronzo bastardo. Mi ha sfinita, mi ha umiliata non appena ne ha avuto l’occasione ed ha calpestato il mio orgoglio senza pensarci due volte. Ho ceduto, l'ho baciato e me ne sono pentita amaramente. Non so cosa sia successo dopo quel momento di debolezza ma l’unica cosa che so, è come si è comportato il giorno dopo. Lo sguardo vuoto che mi ha riservato, non appena i nostri occhi si sono incrociati, è stato tagliente. Da quell’esatto momento ho capito che qualcosa in lui è cambiato.

In peggio.

La rabbia impellente per il suo comportamento mi costringe a lasciare il mio comodo letto, non riesco a rilassarmi se penso continuamente a quel pezzo di merda. Poggio i piedi nudi sul pavimento freddo e con passo fiacco raggiungo il bagno. Usufruisco del water, sciacquo il mio viso rimuovendo ogni traccia di sonno e lego i capelli in uno chignon disordinato.

Oggi, a differenza degli altri giorni, non verremo sottoposte a nessun esercizio fisico. All’inizio la cosa mi ha sorpresa; non abbiamo fatto altro che correre, sparare, combattere e chi più ne ha più ne metta. Poi però, non appena Tom ha spiegato il motivo principale, tutto mi è tornato chiaro.

Dopo mesi, avremo la possibilità di visitare il mondo esterno, un mondo che comprende fame, dolore e angoscia. Un mondo che fino ad oggi non ho avuto modo di poter toccare con mano. Non so cosa mi aspetterà, cosa troverò e quale sarà la mia reazione a riguardo, so solo che al mio ritorno molte domande otterranno finalmente una risposta.

OLTRE I LIMITI DEL CUORE |HS|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora