| I commenti non sono collegati ai capitoli che leggerete. Purtroppo Wattpad ha stravolto tutto. Per evitare spoiler, vi consiglio di non leggerli. Semmai voleste scrivere, siete liberi di farlo|
Trevor's Pov.
Uno, due, tre pugni.
È questa le sequenza nella mia testa, la quale si ripete continuamente ad ogni movenza impercettibile dell'uomo steso sotto di me. Il viso è irriconoscibile, imbrattato del suo stesso sangue; macchie che chiazzano le nocche delle mie mani e gran parte dell'indumento che ho addosso. L'uomo prova a divincolarsi, a sgusciare via dalla mia presa ma la ferocia con cui lo assalgo è più potente di qualsiasi contrattacco. Colpisco il suo viso come se fosse un sacco da boxe, come se fosse qualcuno da dover polverizzare all'istante, come se fosse la causa dello sfracello della mia intera vita e so bene che non lo è, non indirettamente per lo meno. Ciononostante, colui che sto picchiando selvaggiamente è uno dei tanti uomini che lavora a stretto contatto con Iabo e questo basta per volerlo a tutti i costi demolirlo. I suoi occhi gonfi, il suo naso grondante di sangue e le sue labbra leggermente schiuse chiedono silenziosamente pietà ed è così frustrante e snervante, tanto da indurmi a continuare, forse peggio di prima.
Uno, due, tre.
Digrigno i denti grugnendo all'ennesimo sibilo di dolore, percependo un vuoto al centro del mio petto e, sebbene la consapevolezza di quanto sia sbagliato tutto questo mi divora il cervello come mai prima d'ora, la disperazione mi porta a compiere gesti estremi: gesti dettati dalla collera, dalla rabbia repressa causata da anni e anni di dolore. Non ho superato la morte di mio padre, non sopporto la depressione di mia madre e odio la solitudine ed il vuoto che mi hanno investito in pieno ad un'età fin troppo tenera. L'idea del cambiamento, di una rivoluzione a trecentosessanta gradi mi ha spinto verso qualcosa in apparenza facile ma dannatamente difficile da sopportare. Io non sono mio padre, non ho mai avuto il suo coraggio, la sua determinazione e la sua voglia e volontà di condurre un'andatura pacifica. Il suo scopo non era solo quello di raggiungere gli alti livelli ma anche di sterminare l'erba cattiva, il male nel mondo. E forse è stato proprio questo ciò che mi ha spinto a continuare la missione di pace iniziata da lui anni prima. La guerra ha portato con sé troppe vite, troppi luoghi ad oggi distrutti e la tranquillità che sembra essere scomparsa nel nulla. La consapevolezza, poi, di essere totalmente solo non mi ha aiutato molto – sebbene abbia cercato in tutti i modi di imporre alla mia testa e al mio cuore l'esatto contrario. Ho allontanato da me tutto quello che avrebbe potuto incatenarmi e, in maniera contorta, ciò che mi avrebbe sbarrato la strada per il proseguimento del mio piano. L'amore provato per qualcuno in particolare mi ha da sempre spaventato, sia perché non mi ritengo un uomo in grado di poter dare qualcosa e sia perché sarebbe stato solo un intralcio piuttosto consistente. Probabilmente, sono questi i due motivi che mi hanno fermato dal riprendermi Zoe quando le cose andarono male. Ad oggi, però, sento proprio la necessità di sentire questo sentimento che ti uccide ma allo stesso tempo ti salva. Amare qualcuno ti distrugge, la dimostrazione concreta – di fatti – è il fantasma di mia madre eppure quando penso ad Arabella tutti i pezzi del mio cuore sembrano ricomporsi magicamente. Lei mi ha salvato dalla voragine che mi stava risucchiando del tutto, dal mio inferno personale che mi teneva al guinzaglio ed è questo il motivo per cui sento la necessità di fare qualcosa, di agire, di salvarla.
Non ho intenzione di scappare, non più. Non riesco ad immaginarmi in una realtà arida di emozioni, in completa solitudine e senza la sua costante presenza, non più. La mia paura più grande è sempre stata questa: perdere la persona che amo. So esattamente cosa si prova, quali sono le sensazioni che ti attanagliano il cuore e ti dannano l'anima e mi son sempre detto: Perché legarmi se la fine è catastrofica?
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OLTRE I LIMITI DEL CUORE |HS|
AcciónCOMPLETA (DA REVISIONARE!) Arabella Nelson è una giovane ragazza di appena vent'anni, con un passato difficile alle spalle e tante insicurezze celate dietro ad una maschera di indifferenza e apatia. Finita la scuola, decide di arruolarsi insieme all...