| I commenti non sono collegati ai capitoli che leggerete. Purtroppo Wattpad ha stravolto tutto. Per evitare spoiler, vi consiglio di non leggerli. Semmai voleste scrivere, siete liberi di farlo|
Il sole cocente si imbatte sulle nostre figure e si insinua fin sotto gli abiti che indossiamo causando un leggero fastidio, che cerco di eliminare strofinando, qualche volta, la stoffa che copre la mia pelle. Ho già ribadito la scomodità del tessuto perché tende a diventare particolarmente irritante anche per il corpo ma, sfortunatamente, devo anche elogiare le qualità che essa ha. Il semplice fatto che riesca a muovermi tranquillamente è importante ed eclissa, in parte, i difetti; come il disegno perfetto della silhouette, ad esempio.
Sistemo distrattamente lo zaino alle mie spalle e attendo che Trevor finisca di indicare ai vari gruppi le coordinate e cosa fare nel momento esatto in cui si troveranno davanti ad un possibile accesso.
Siamo provvisti di torce e marchingegni utili per ogni evenienza. Una cosa che apprezzo parecchio è l’ordine e l’organizzazione dei ragazzi, soprattutto di Trevor, che non si lascia scappare nemmeno un insulso dettaglio. Su questo frangente, a malincuore, mi trovo parecchio d’accordo.
« Drew, sai cosa fare» asserisce lanciandogli una breve occhiata, più un messaggio in codice direi.
« Abbiamo esattamente sette ore per perlustrare l’immenso territorio, direi che possiamo anche andare»
I ragazzi annuiscono e velocemente si dileguano.
Prendo un respiro profondo e trattengo un sorriso quando mi accorgo dello sbuffo di Harley. So bene quanto muoia dalla voglia di stare con Trevor ma, evidentemente, quest’ultimo non prova lo stesso desiderio della ragazza.
D’altro canto, il moro non bada minimamente alle occhiate eloquenti né di Harley e né di qualsiasi altra persona, troppo concentrato per perdere tempo.
Inconsapevolmente, mi ritrovo ad osservare la sua figura a qualche metro di distanza e approfitto della sua distrazione momentanea per osservarlo. Il cipiglio profondo che prende forma sul suo viso è evidente, segno che sia parecchio concentrato sul da farsi. I suoi occhi sono attenti, seri ma allo stesso tempo enigmatici. Molte volte mi sono chiesta cosa si celi dietro le sue iridi verdi, se davvero il suo atteggiamento da stronzo menefreghista sia solo una sua indole naturale o una conseguenza dettata da un passato difficile. È assurdo come riesca a mascherare le sue emozioni ed è estremamente difficile scavare in fondo per poter capire il suo essere. Per quanto non sopporti la sua presenza o i suoi atteggiamenti, ammetto che rispetto al resto del gruppo sia un tipo interessante. E non parlo dell’interesse che intende Harley, piuttosto una sorta di curiosità che nasce nel momento in cui si allontana dalla realtà che lo circonda. In questi mesi ho notato parecchie cose che mi hanno incuriosita; come il fatto che non sia il tipo che partecipa ai dialoghi, alle discussioni intraprese anche durante le pause pranzo o il tipo che si sbilancia più di tanto. È solitario, sta sempre sulle sue ed è fin troppo dedito al lavoro. Sembra quasi immune ad ogni genere di sentimento ed è… strano. Non gli importa proprio nulla di nessuno, vive per il solo compito di portar a termine i suoi scopi. Non so se sia possibile non provare nemmeno una semplice sensazione, sembra immune a tutto, tranne che alla rabbia. La rabbia è l'unico sentimento che riesco a scorgere. E anche adesso, che lo sto osservando senza inibizioni, sembra solo ed esclusivamente interessato a terminare il prima possibile questo incarico.
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OLTRE I LIMITI DEL CUORE |HS|
AcciónCOMPLETA (DA REVISIONARE!) Arabella Nelson è una giovane ragazza di appena vent'anni, con un passato difficile alle spalle e tante insicurezze celate dietro ad una maschera di indifferenza e apatia. Finita la scuola, decide di arruolarsi insieme all...