Eric's pov
Cosa?!?! Ho capito bene? Devo leggere il mio tema? Davanti a tutti?
Io, che faccio dei temi orribili? Ha sbagliato, di sicuro...
Ma non credo che si sia sbagliata, ti ha anche sorriso, ora alzati e vai a leggere!!
Faccio un respiro profondo e mi alzo. Cammino emozionato fino alla cattedra dove la professoressa mi porge il tema con un sorriso. Non mi aveva mai sorriso...
Afferro il pezzo di carta con entrambe le mani e mi volto verso la classe. Chissà se sarò in grado di leggere bene davanti a tutta la classe, chissà cosa penseranno di ciò che ho scritto: io non avevo minimamente previsto questa eventualità, quindi ho scritto ciò che è passato per la mente.
Ripeto che non ti deve importare nulla di ciò che dicono o pensano gli altri.
Va bene. Prendo un bel respirone e inizio a leggere. Anche se sembrano passati dei secoli, mi accorgo che saranno passati solo pochi secondi.
"I cambiamenti, bella faccenda: in quanti ci hanno parlato dei cambiamenti che si fanno da adolescenti e così via? Ce lo avranno detto almeno un milione di volte. Ma non ci hanno parlato dei cambiamenti che avvengono nella nostra persona. Non ci hanno mai detto di cambiare, come poterlo fare e a che scopo. Sinceramente, nessuno mi ha mai detto di fare quello che se la tira, è una cosa che ho deciso da me, di punto in bianco, per non riavere niente a che fare con il mio passato. È stato anche difficile, all'inizio, fingere di dover essere un ragazzo menefreghista, che nessuno può eguagliare. È stato difficile, ma dopo quattro o cinque mesi, ci ho preso la mano e quindi ho iniziato a sentirmi... diverso. Ho incominciato a sentirmi cambiato, apprezzato e naturale. È stato invece molto facile cambiare acconciatura e modo di vestire, quelle sono cose semplici da cambiare: bastano un'oretta dal parrucchiere o qualche giornata a fare shopping.
Ma la verità è che cambiare noi stessi è difficile: proviamo anche solo a togliere il televisore, oppure il computer, o Netflix, ad una persona che adora film e serie Tv. All'inizio le sembrerà di stare su Marte, le sembrerà di non avere nulla da fare, ma con il tempo si abituerà, c'è la farà, si sforzerà e l'amore per il televisore scenderà. Certo non sarà facile, ma piano piano che la farà: riuscirà a cambiare. Ma forse la domanda che dobbiamo porci non è quanto sia difficile cambiare, bensì quanto ne valga la pena. Se io dovessi smettere di praticare uno sport che amo per un buona causa, potrei anche farlo, potrei attendere tutti quei mesi di sofferenza, aspettando solo che il mio amore per quello sport svanisca, puff, come se non fosse mai esistito. Ma raramente le cause sono così buone da farci cambiare, dopotutto, nei film e nei libri, dicono sempre di non cambiare mai per nulla e per nessuno. Quindi, perchè non ascoltarli? Beh, a volte siamo guidati dal gruppo di amici che non si vuole offendere, dalla fidanzata o da una persona di cui ci fidiamo. Personalmente, non vorrei cambiare. Nonostante questo, ritengo di averlo fatto, di recente, a causa di una ragazza. È davvero speciale e mi fa piacere che mi trovi simpatico e, soprattutto, ciò che credo più importante, mi sono guadagnato la sua fiducia. È bello avere una ragazza sotto l'ala, da trattare come un gioiello prezioso. Ma, dopotutto, sono felice di questo cambiamento. Non credo nemmeno possibile tutto quello che è accaduto in così poco tempo. Ma una cosa è certa: con difficoltà, con sacrifici e notti insonni passate a cercare di capire cosa sbagliassi e avessi sbagliato, sono riuscito a cambiare, in meglio. Non è una cosa da niente, anche se ci sono sempre quelle persone che sembrano cambiare allo schiocco di un dito, cambiando maschera e atteggiamento, a seconda della persona che si trovano davanti. Secondo me, cambiare, è un po' come smettere di fumare, o di drogarsi, è difficile, faticoso, bisogna imporsi si non ripetere I propri errori, come gli ex fumatori si devono imporre di non fumare più. Ma, tutto sommato, è una cosa fattibile, faticosa ma che ti rimane dentro, ti lascia come un segno, una cicatrice, ti fa sentire soddisfatto alla fine, come quando arrivi sulla vetta di una montagna, guardi il panorama e pensi: "Ce l'ho fatta". Ma ora io posso guardarmi allo specchio, guardarmi negli occhi di questa ragazza e pensare: "Ce l'ho fatta"!" Finisco di leggere il mio tema e alzo lo sguardo, percorro con gli occhi tutta la classe, dai primi banchi agli ultimi, in cerca di qualcuno che mi sorrida. Negli ultimi banchi, le solite putt...brave ragazze, stanno ridendo e parlandosi sottovoce, all'orecchio e ogni tanto mi lanciano un'occhiatina. Ok, mi stanno prendendo in giro, senza dubbio. Ma a me, cosa me ne deve fregare, di quelle cose che mi prendono in giro?
Bravo hai capito il concetto.
Grazie grazie.
I miei occhi si posano su Allison, che sostiene il mio sguardo. Dopo un po' le spunta un tenero e timido sorriso sulle labbra. Quanto puó essere bello sentirsi 'l'angolo custode' di qualcuno? Quando è Bello aver conquistato la fiducia di una ragazza?
Mentre i miei occhi verdi si scontrano con i suoi color ghiaccio, chiari.
Siete un bel mix voi due: tu così menefreghista e deficiente, lei così sensibile e intelligente. Tu sei bello, ma anche lei. Solo siete molto diversi come carattere. Ma non credere che sia uno svantaggio: gli opposti si attraggono!
Va bene, va bene, capito il concetto!
"Eric, davvero i miei complimenti, non sembra un tuo tema, visto che è scritto così bene! Hai anche toccato dei punti profondi, dimmi un po', perché non ti capitano più spesso questi lampi di genio?" Chiede la professoressa.
"Ehm... non lo so... ho scritto quello che mi passava per la testa" dico, sospirando.
"Fatti passare per la testa idee migliori più spesso!" Esclama, contenta. Faccio finta di niente per l'offesa implicita e, forse, non voluta. Torno a posto, sotto gli sguardi dei miei compagni, che bruciano sulla mia pelle.
Mi siedo e poi, tutti distolgono lo sguardo da me. Sono ancora abbastanza shockato da questo fatto: la prof mi ha chiamato per leggere il mio tema e lo pubblicherà sul giornalino della scuola. Non ci posso ancora credere!!! Purtroppo, appena finito questo attimo di gioia, inizia a spiegare storia, molto velocemente, così poi ci ritroviamo per la prossima volta almeno una trentina di pagine da studiare. Perfetto, penso sarcasticamente. Dopo iniziamo a fare italiano: ripasso sull'ortografia.
Certo, perché io mi ricordo, ovviamente, tutte queste cosette! Ma possibile che debba fare cose che io odio? Chiama alla lavagna, a turno, tutti i compagni per scrivere una parola. Lo fa in modo sbrigativo, probabilmente, poi, vuole passare ad altro. Quando mi chiama dimmi dice: "Per te, Eric, ti detto una parola facile: piogge, scrivilo alla lavagna" dice, compiaciuta.
O mio Dio! Con la i o senza la i? Non me lo ricordo più, è tanto che non apro il libro di grammatica.
Vabbè tentiamo a caso: senza i. Scrivo lentamente la parola alla lavagna e la prof annuisce.
Ca**o, che fortuna!
Mi manda di nuovo al mio posto, dove non seguo per niente la lezione. Ho sempre odiato italiano, fin da piccolo.
Finite queste estenuantissime cinque ore, sono veramente morto, non ce la faccio più. Come può pretendere che la mia attenzione resti la stessa dopo cinque ore, due delle quali di storia? È ovvio, ma credo che sia anche scientificamente provato, che l'attenzione cala mano a mano che si va avanti. Poi dopo cinque ore con la stessa prof, cosa credi? Che sia fresco come un fiore appena sbocciato? All'ora dopo abbiamo matematica, perciò aspettiamo il prof Brown in classe. Appena entra dice: "Prendete un protocollo, verifica a sorpresa"
Tutti noi ci guardiamo con espressione di panico in faccia, una verifica, a sorpresa e di una materia così difficile?
Allora, prima cosa, mi devo far fare il protocollo da qualcuno. Bene, basterà chiedere a una delle secchione che mi sbavano dietro, è il gioco è fatto.
"Britney, Britney, me lo daresti un foglio protocollo?" Dico, facendo l'espressione da cucciolo bastonato. Lei in quattro e quattr'otto me lo dà e io finalmente ho il mio protocollo. Ma ora c'è un'altro problema: non so niente.
Come faccio a passare la verifica, in modo decente?
Ricordati gli esercizi che hai fatto ieri e andrà tutto bene.
Se lo dici tu...Ciao pandas♥️🐼Spero che questo capitolo vi sia piaciuto♥️ e se è così lasciate una stellina♥️ e se trovate errori ditemelo nei commenti♥️♥️
C'è qualcuno che ha gli esami di terza, come me? 😂😂
Sapete già come sono andati? 😘Spero bene😍, un bacione a tutti voi che li avete fatti ♥️e a chi deve ancora farli♥️
Al prossimo capitolo ♥️♥️
Martina XX ♥️♥️
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L'errore più bello della mia vita [IN REVISIONE]
RomanceAllison è una ragazza timida, che ha paura di affrontare la realtà e che viene picchiata tutti i giorni dal ragazzo più carino e popolare della scuola. Eric è un ragazzo che vuole essere al centro dell'attenzione e che se la prende con Allison tutti...