L'errore più bello della mia vita [IN REVISIONE]

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Eric's pov
Alla fine questa giornata di pioggia mi ha rovinato davvero tutto.

Dopo esserci occupati di tutto ciò che riguarda il torneo, abbiamo passato il tempo insieme: abbiamo fatto i compiti, per quanto sia un'attività poco stimolante e siamo stati abbracciati per molto tempo, sotto gli occhi dei professori che ci guardavano senza dire nulla.

Alle sei di sera, siamo ancora chiusi nella scuola. La preside annuncia che la cena sarà servita verso le sette e mezza nella mensa scolastica.

Alle sette e quarantacinque siamo tutti seduti già nella mensa, ai tavoli destinati.

I professori mangiano in una saletta a parte come se fossero una classe di VIP o forse perché manca lo spazio per tutti.

Non sono in tavolo con Allison, perché sono vicino ai miei amici.

"Come va con la tua tipa?" Mi chiede Mark con uno sguardo malizioso.
"Bene" rispondo: i nostri rapporti non potrebbero andare meglio di così.

"Uhm, raccontaci di più" dice Micheal, osservandomi, alzando e abbassando le sopracciglia.
"No. È piccola, non abbiamo fatto nulla"

"Ma se tra qualche giorno fa diciotto anni, ne ha uno in meno di te!!"
"Non mi interessa"

"È davvero strano sentire queste parole dalla tua bocca" Risponde Mark.
"Oggi dovevate fare il vostro mesiversario vero?" Continua Micheal.

"Si, hai ragione" annuisco triste.
"Non hai un piano B?" Dice Mark guardando tristemente la pioggia fuori dai vetri appannati della mensa.

"No, purtroppo"
"Non hai mai pensato ad improvvisare?"

"No, deve essere tutto perfetto!"
"L'improvvisazione ha qualcosa di perfetto, a modo suo" mi dice Mark.

"Cosa potrei fare?"
"Non lo so, inventati qualcosa. Sono sicuro che riuscirai a trovare una buona idea" dice Micheal, per poi rimanere in silenzio.

I professori dopotutto potrebbero non vedermi, sono chiusi in un'altra sala e si fanno i fatti loro: sono esausti dopo questa interminabile giornata a contatto con noi studenti.

Quando servono il dolce, me lo gusto lentamente, cucchiaiata dopo cucchiaiata.

"Hai in mente qualcosa vero?" Mi chiede Micheal, guardandomi.

Cerco di trattenere un sorriso, non rispondo e continuo a gustarmi il budino alla vaniglia.

"Dai, rispondimi" insiste lui.
Ancora una volta lo lascio a bocca asciutta.

"Lascialo stare, tanto lo sappiamo che quando fa così ha qualcosa in mente da macchinare" gli dice Mark.

Quando tutti hanno finito, prendo il bicchiere di plastica dura e sottile e una forchetta di metallo e salgo in piedi sulla sedia.

Non ho idea di cosa succederà e non so se la mia idea bizzarra funzionerà...

Allison's pov
Sto chiacchierando con Rose di alcune faccende "da ragazze" e nonostante la brutta giornata, mi sto divertendo, per quanto possibile.

In mensa c'è un silenzio assurdo.
"Tu invece Rose, mi avevi detto che avevi un ragazzo. È carino?"
"Mai quanto quello che ti sta chiamando adesso" Dice lei, a bocca aperta.

Mi calmo e ricollego i neuroni, nella mensa non si sente alcun suono, sono tutti zitti, con gli occhi fissati su di lui.

"Allison, puoi venire qui?" Mi chiede lui, scendendo dalla sedia e posando bicchiere e forchetta.

Mi alzo a fatica, in mezzo al silenzio, senza staccare gli occhi da lui. Quel ragazzo sfacciato e dal dolce e irresistibile sorriso di cui mi sono innamorata.