Allison's pov
Mi sveglio: la stanza è inondata dalla luce. Guardo Eric ancora addormentato a mio fianco. Dorme profondamente e mi tiene le gambe avvinghiate alle sue.Non posso ancora credere a ciò che è successo ieri sera: cosa mi è passato per la testa?
Spero che tu non te ne sia pentita, sarebbe una cosa davvero ... ehm ... brutta da dire e pensare.
Non sto dicendo questo: cosa mi è passato per il cervello quando glielo ho chiesto? Con quale coraggio ho fatto questa domanda?
Ah, per fortuna, anche perché è stato fantastico.
Sono d'accordo. È stato dolce, piacevole e appagante. Sinceramente non me lo aspettavo così.
Mi giro verso Eric, liberando le mie gambe dalle sue e inizio ad accarezzargli il braccio muscoloso.
Lui fa una smorfia nel sonno e poi apre lentamente i suoi bellissimi occhi.
"Ciao" mi dice, sorridendo in modo irresistibile.
"Ciao" dico, sorridendo a mia volta, mettendo la mano sotto la testa e appoggiando il gomito al cuscino."Come è andata ieri?" Mi chiede, per niente imbarazzato.
Io arrossisco all'istante ma, mio malgrado rispondo: "Bene"Perchè mi vergogno così tanto? È il mio ragazzo e dopo quello che abbiamo fatto ieri non dovrei essere così timida.
Lui sorride guardandomi arrossire.
"Stai forse ridendo di me?" Gli dico.
"Non ci penso neanche" dice sorridendo ancor di più."Dai sono serio, come è andata ieri? Non puoi rispondere con un semplice bene"
"È andata bene: mi è piaciuto, che altro vuoi che ti dica?" dico diventando scarlatta."Ti ho fatto male?" Dice, lievemente preoccupato.
"No, non tanto, un po' all'inizio" dico, balbettando e perdendo la capacità di collegare il cervello con la bocca e le corde vocali."Sicura? Allison, puoi parlarmi non ti mangio, avresti dovuto impararlo, questo. Non ti giudico, anche perché altrimenti tu potresti giudicarmi in così tanti modi..." dice, rabbuiandosi.
"Ehi" dico, sollevandogli il mento e costringendolo a guardarmi negli occhi. Mi avvicino a lui.
"Cosa c'è che non va?" Gli chiedo."Tu sei così ... così ... bella e non hai mai fatto tutte le scorribande che invece ho fatto io. Mi fai sentire ... in colpa"
Sorrido.
"Perché dovresti sentirti in colpa? Tu ora sei con me e questo è ciò che importa, no? Sei bello, simpatico, generoso, dolce, romantico e gentile. Sei tutto ciò che desidero. Non sentirti in colpa, per favore" gli dico.Sospira. "Allison, io non voglio che tu faccia ciò che voglio. Voglio che tu faccia qualsiasi cosa tu voglia. Voglio che tu possa ridere, sorridere e goderti la tua vita. Voglio poterti consolare solo io. Voglio baciarti solo io"
Sorrido e non so davvero come rispondere. Apro la bocca e poi la richiudo, mi mancano le parole. Mi avvicino ancora un po' e lo bacio.
"Come siamo dolci già alla mattina non è vero signorina Stevenson?"
"Concordo pienamente" dico, scoppiando a ridere.Mi giro e mi alzo in piedi.
"Diavolo!" Esclamo.
"Che c'è, che c'è?" Mi chiede Eric, allarmato."La scuola cavolo, siamo in ritardo" esclamo.
"La hanno sospesa per il maltempo"
"Ah" è l'unica cosa che riesco a dire.Dai scendiamo giù a fare colazione dico mentre cerco imbarazzata le mie mutande, il mio reggiseno e qualcosa con cui vestirmi.
In poco tempo trovo tutto e mi vesto, ancora imbarazzata.
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L'errore più bello della mia vita [IN REVISIONE]
RomanceAllison è una ragazza timida, che ha paura di affrontare la realtà e che viene picchiata tutti i giorni dal ragazzo più carino e popolare della scuola. Eric è un ragazzo che vuole essere al centro dell'attenzione e che se la prende con Allison tutti...