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Grazie delle 15000 visualizzazioni e delle 1000 stelline ♥️♥️

♥️🐼Pandas, mi dispiace tantissimo di non aver aggiornato per tutto questo tempo, 😞😞ma la settimana è stata molto stressante. 😞😞Leggete in fondo per favore ♥️♥️

Allison's pov
Continuiamo a passeggiare per un po', poi dico più a me stessa che a lui: "Stasera c'è il compleanno di Chiara, cosa diavolo mi metto?"

"Secondo me vai benissimo così, oppure potresti metterti il vestito e le scarpe della cena con i miei genitori oppure qualcosa di nuovo che abbiamo preso oggi"

"A te come piaccio di più?"
"Devi piacere a te stessa, non a me" dice, lasciandomi un bacio sul collo.

"Lo so, se poi non mi piaccio non ti do retta, ma rispondi alla mia domanda"
"A me piacevi un sacco con quel vestito bordeaux"

Allude ad un vestito che abbiamo appena comprato. Ha lo scollo dritto, il corpetto attillato e la gonna ampia, le maniche lunghe in pizzo e il corpetto ne è ricoperto.

"Uhm, si, piace anche a me, che scarpe potrei metterci?"
"Le All Star bianche che hai ci vanno benissimo, altrimenti un paio di tacchi neri"

"Metto le All Star, così sono anche più comoda"
Ridacchia.
"Non ti piacciono proprio i tacchi, vero?"
"A me piacciono molto, ma ai piedi non altrettanto"
Ride di nuovo.

"Guardiamo ancora qualche negozio?"
"Come vuoi tu. Non vuoi guardare qualcosa per te?"

"No, ho tanti di quei vestiti che l'armadio potrebbe straripare. Che ne dici se guardiamo qualche cosmetico per stasera?"
"Si, va bene, ma non voglio esagerare"
"Lo so che sei perfetta così"

Entriamo nel negozio e andiamo verso i rossetti.
"Escluderei il rosso, visto che il vestito è bordeaux" dico.
"Che ne dici di questo?" Dice, porgendomene uno nude.

"Si, mi piace molto e non è troppo pesante"
Passa tra le file di trucchi e agguanta un eye-liner nero.

Andiamo alla cassa e quando abbiamo pagato, usciamo dal negozio.
Mi squilla il cellulare: Jack.

"Allison, dove sei?"
"Sono al centro commerciale con Eric"

"Come va sorellina? Tutto bene?"
"Si sì, tutto bene"

"Per le quattro e mezza vado via con Crystal, quindi vieni a casa prima così ti apro. Se vuoi puoi portarti dietro anche Eric"
"Ok va bene"
Chiude la chiamata.

"Era Jack: per le quattro e mezza devo essere a casa, lui ha le uniche chiavi e va via con Crystal. Vuoi venire anche tu?"
"Si, va bene"

"Perfetto"
Giriamo ancora un po'. Eric deve avere una pazienza infinita per sopportarmi con i miei problemini.

"Come fai a sopportarmi?" Gli chiedo, appoggiandomi ad un banco del negozio di elettrodomestici e aggeggi tecnologici per il dolore.
"Che domanda è?" Mi chiede.

"Ora, in queste ore qui, come hai fatto a sopportarmi con tutte le mie lamentele e imprecazioni a tu sai cosa?"

"Non mi sono accorto pressoché di nulla, comunque sappi che non sei insopportabile come credi, anzi sei una di quelle ragazze che non si lamenta quasi mai" poi mi guarda e ride "e si, lo vedo che hai un mal di pancia da svenimento, ma non ti lamenti"
Poi torna a guardare le cuffie per un qualche videogioco. Alla fine ne prende una e la va a pagare.

"Che ne dici se mangiamo e andiamo a casa? Mi fai soffrire a me che non ho questi problemi"
"Sono totalmente d'accordo"

Andiamo verso un locale self-service e lui prende una confezione di pasta al ragù, cotoletta e panna cotta. Invece io prendo un'insalata di riso e un tortino al cioccolato.

L'errore più bello della mia vita [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora